Ogni tanto vado a spasso nell’orto di Bellosguardo dove il mio amico Ugo, grande ortista-giardiniere, si diverte a sperimentare ortaggi insoliti e curiosi. Quest’autunno ho trovato, tra piante di pomodoro e melanzane che esalavano l’ultimo respiro perché arrivate a fine stagione, una rigogliosissima Basella rubra.

Non sapevo della sua esistenza fino a quel momento, ma la sua bellezza e il suo portamento mi hanno veramente colpito. Per convincermi anche della sua bontà Ugo mi ha prontamente offerto una foglia da mangiare seduta stante. ‘Spinacio!’ ho esclamato. Ho scoperto dopo infatti che la Basella rubra è altresì chiamata Spinacio rampicante o Spinacio di Malabar o della Cina.

In verità questa pianta tropicale assomiglia nella foglia e nel sapore al nostro spinacio, soltanto che un po’ più ‘carnoso’, oltre che enormemente più alto: ai tropici può arrivare fino a 30 m di altezza, mentre da noi (fortunatamente) si ferma ai 3-4 metri. Ma non facciamoci spaventare basterà un bella spalliera di sostegno, come si fa per i pomodori, e il gioco è fatto! E non ci sono contro indicazioni per chi volesse provare a coltivarlo in vaso!

Visto che mi sembrava una pianta bella e interessante, mi sono fatta raccontare da Ugo come coltivarla. Prima di andare avanti voglio però dirvi che non sarà facile procurarsi i semi, ma questo non significa che è impossibile. Per arrivare ad ottenerli posso darvi tre suggerimenti:

1 – fate come Ugo, che da buon inglese, ordina tutti i semi per corrispondenza. Lui lo ha fatto a questo indirizzo: Chiltern seeds

2 – iscrivetevi all’ADIPA, dove sicuramente potrete trovare i semi non solo della Basella di rubra, ma anche di molti altri ortaggi strani e antichi

3 – provate a scrivere o a contattare il sito degli Amici dell’orto, dove qualcuno sembra avere coltivato questo spinacio e potrebbe anche avere i semi

Una volta che sarete in possesso dei vostri semi il più sarà fatto, perché il nostro ‘spinacio rampicante’ sembra sia piuttosto facile da coltivare.

Semina – potremo seminare la Basella rubra direttamente a dimora, ma dovremo attendere fino aprile o i primi di maggio, perché essendo una pianta tropicale ama il ‘calduccio’. Infatti necessita di circa 18°- 21° per nascere. Se non vogliamo attendere così tanto, potremo seminarla in semenzaio circa un mese e mezzo prima e trapiantarla all’esterno quando vedremo che le condizioni meteorologiche si saranno stabilizzate. Sappiate che la Basella impiega circa tre settimane a germogliare.

Terreno e concimazione – prepariamo il terreno, rendendolo friabile e arieggiato e aggiungiamo dello stallatico maturo al momento della semina o del trapianto.

Coltivazione e raccolta – annaffiamo la Basella con regolarità, perché ama l’umidità anche se non tollera i ristagni idrici. Se manterrete il suolo umido e il caldo si farà sentire, la Basella crescerà in un attimo! Inizialmente diserbate per evitare la competizione delle spontanee. Altro punto a favore del nostro ‘super-spinacio’ sembra che non si ammali mai e l’unico pericolo potrebbe derivare dalle lumache, ma il loro attacco potrebbe essere solo iniziale e di modeste dimensioni.

Le foglie ricche di sali minerali e vitamine si raccolgono verso luglio. Le giovani foglie sono buone anche crude in insalata, le vecchie più coriacee, possono essere scottate,  usate nei minestroni o saltate velocemente in padella con aglio, olio e sale.

Se avesse intenzione di provare questo singolare ortaggio, sarebbe bellissimo se in seguito condividesse con noi i risultati ottenuti! Grazie!

15 commenti
  1. Valeria
    Valeria dice:

    Grazie Nara, di tutti i consigli; sono curiosissima di pater arrivare a coltivare la basella rubra! Mi piace moltissimo anche come pianta ornamentale ! Ē veramente molto bella ! Mi metto subito alla ricerca dei semi !

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Valeria, buona ricerca e soprattutto buona coltivazione! Vedrai che la basella di darà soddisfazione! E grazie a te di scrivere e di seguire InOrto!

      Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Valeria, normalmente evito di mettermi in mezzo allo scambio di semi, perché richiederebbe troppo impegno, ma tra poco potrete fare tutto da soli perché InOrto avrà un forum e spero proprio di fare una sezione dedicata allo scambio semi. Nel frattempo chiedo ad Ugo se possiede qualche seme in più (non penso sia un problema, ma prima domando) e poi cercherò di mettervi in contatto. Tu dove abiti? Un saluto Nara

      Rispondi
  2. corinna
    corinna dice:

    Ciao!

    ho comprato proprio questa sera una bustina di semi. quando arriverà sarò ben lieta di inviarti qualche seme, magari scambiandoli con qualcuno dei tuoi ‘interessanti’! 😉

    Come si fa a metterci in contatto privatamente???

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Ciao Corinna,
      fra qualche giorno partirà il forum e lì ci sarà modo di scambiare maggiori informazioni con tutti e, perché no, anche qualche seme. Basterà pubblicare la propria mail o il proprio numero di telefono per mettersi in contatto con chi è interessato ad effettuare eventuali scambi, magari con noi o con qualche lettore che possieda i semi che a te piacerebbe avere.
      Per il momento grazie e a presto. Naturalmente buona semina! 🙂

      Rispondi
  3. maria
    maria dice:

    Ciao
    ho comprato una bellisima pianta oggi la, Basella rubra ……e mi sembrava che assomiglia a qualcosa di molto conosciuto,
    ed eccomi qua ho trovato voi con spiegazioni alle mie incertezze 🙂
    (Maria)

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  4. maria
    maria dice:

    Fra l’altro lo voglio regalare ….. mi sembra una bellisima cosa ed esperienza …bella ed utile allo stesso tempo
    (Maria)

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  5. claudio
    claudio dice:

    Io la coltivo da tre anni, ho preso i semi in Srilanka.  Finalmente sono riuscito dopo tre anni ad avere il seme autoprodotto ma ne ho ancora pochi. Il trucco e’ coltivarne almeno una in vaso ed in inverno metterla in casa così da avere l’anno dopo i primi semi!

    Rispondi
  6. Franca
    Franca dice:

    Cerco semi di Basella rubra in cambio offro semi di mais glass gem corn, piantine di poncio, semi di gombo e zucca lakota, peperoncini ‘Coda di levriero’. Ciao

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Pubblichiamo con piacere la tua richiesta e ti consiglio di pubblicarla anche sul gruppo Amici dell’Orto 2. Se hai una pagina fb chiedi l’iscrizione, questo è il link: https://www.facebook.com/groups/amicidellortodue/. Buona ricerca!

      Rispondi
  7. Giusi
    Giusi dice:

    Ciao. Mi è nata questa fantasia pianta ma non so da dove mi sono arrivati i semi 😜e guardando su internet ho trovato la foto. La pianta per voi che la conoscete produce anche i semi per poterla riseminare? Quando e come si raccolgono se si? Grazie

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    • margauxda
      margauxda dice:

      Buongiorno Giusi,
      La Basella produce i semi a fine stagione estiva, solitamente verso settembre. Si raccolgono quando diventano secchi e neri. Tende anche a riseminarsi da sola!
      Buon orto!

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