L’estratto di semi di pompelmo contro le malattie fungine dell’orto

Umidità stagnante, posizione troppo ombreggiata, poca ventilazione o stagione piovosa, sono spesso le condizioni che favoriscono l’insorgere di malattie fungine nell’orto, prima fra tutte la ‘maledetta’ peronospora, ma anche oidio, antracnosi, alternariosi, ruggine, ecc…Insomma una serie infinita di ‘fastidi orticoli’ :(((

Per evitare che questo accada è bene coltivare in aiuole rialzate per favorire il drenaggio dell’acqua e contrastare così anche il marciume radicale, pacciamare per fare in modo che i funghi dalla terra non vengano trasmessi alle foglie e infine, come prevenzione, una serie di preparati: macerato di ortica, ma soprattutto decotto di equiseto o irrorazioni di ossicloruro di rame, quest’ultimo rimedio è forse il più impattante sull’ambiente, ma è comunque consentito in agricoltura biologica, ovviamente in piccole dosi.

A questo punto credevo che potesse bastare, ma proprio quando uno crede di sapere tutto su un argomento, ecco che spunta qualche altro rimedio poco conosciuto o praticato. Questa volta si tratta dell’estratto di semi di pompelmo, reperibile facilmente in erboristeria, ma anche in farmacia, perché noto per le sue proprietà anti batteriche e disinfettanti. L’estratto di semi di pompelmo va usato in modo preventivo e curativo, nella dose di 35-40 gocce ogni litro di acqua e poi spruzzato direttamente sulle piante bisognose. In caso di peronospora si può aumentare la dose fino a 50 gocce.  Il trattamento, che ha l’effetto di irrobustire e depurare la pianta, va fatto ogni 10-15 giorni e dopo le piogge. 

Lo stesso tipo di risultato si può avere con il bicarbonato di sodio, di cui abbiamo già parlato precedentemente, come riequilibrante e disinfettante di terreni. Le dosi per il bicarbonato di sodio usato come fungicida sono queste: 5-10 g per litro da usare sulle piante esattamente come l’estratto di semi di pompelmo.

Evviva i rimedi naturali e abbasso i funghi, ma solo nell’orto non nel bosco! :)))

foto di sabianmaggy da flickr