Le Cimici nell’Orto
Impariamo a difenderci dalle cimici. Negli ultimi anni hanno invaso i nostri orti e sono capaci di compromettere il raccolto di cavoli e pomodori.
Impariamo insieme ad identificare le cimici, ne esistono circa 50 mila specie! Questo è molto importante perché non tutte provocano gli stessi danni e alcune di queste preferiscono determinate piante.
La tecnica sicuramente meno invasiva è la rimozione manuale. La cimice del cavolo ad esempio, risulta lenta e facile da catturare. Anche i neanidi ( i soggetti giovani) sono facili da rimuovere.Questo però è possibile solo in un giardino piccolo o su poche piante…
Altra tecnica manuale molto efficace ma esteticamente invasiva, è la rete. Si tratta di una rete a maglie strette che impedisce l’ingresso di qualsiasi tipo di insetto. Purtroppo resta molto visibile e non sempre facile da applicare. E molto comoda per orti in cassoni dove l’applicazione avviene facilmente. Ottima barriera anche per la cavolaia!
L’olio di neem
Si tratta sicuramente di uno dei trattamenti più efficaci. L’olio di neem proviene dai semi di Azadirachta indica, contenenti quindi il principio attivo dell’Azadiractina. In commercio si trova facilmente Neemazal, prodotto consentito in agricoltura biologica. L’olio di Neem blocca l’attività trofica dell’insetto riducendo al minimo la sua attività. Non è dannoso per l’uomo. Per massimizzare l’efficacia dell’olio di Neem, si consiglia di diluirlo con del sapone di potassio. Questa combinazione permette all’Azadiractina di avere contatto con la cimice.
L’olio di Neem resta il più efficace. Ma vi sono anche altri trattamenti naturali e biologici che possono essere usati per eliminare la cimice. Semplici da usare, le trappole a feromoni possono dissuadere la cimice ed allontanarla da determinati ortaggi. Questo avviene grazie a delle strisce adesive che emanano feromoni e catturano gli esemplari. Le trappole devono essere messe verso primavera, al loro risveglio. E possibile poi preparare dei macerati a base di aglio o peperoncino. Questi però devono essere utilizzati con frequenza e in presenza della cimice. Attenzione il macerato di aglio puzza!