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Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)
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Ciao,
voglio provare questa ricetta, approfitto per fare un domanda, mi hanno suggerito, per la bolla del pesco… una soluzione di acqua, sapone fatto in casa e aceto, i passiti sono spariti, ma i rami hanno perso le foglie nella parte bassa ma non nella parte apicale, l’alberello, che è molto giovane può seccare? posso fare il trattamento con la soluzione che suggerite anche in questo periodo?
Grazie,
(Francesco)
Ciao Francesco,
la soluzione che proponi sembra adatta a contrastare l’effetto di parassiti animali…esterni sulla chioma.
L’agente patogeno della bolla del pesco è un fungo – Taphrina deformans – che sta dentro nei tessuti e che per essere combattuto bisogna trattare principalmente prima che il danno si manifesti…autunno/inverno e inizio primavera.
Se la tua piccola pianta ha rimesso foglie nuove in alto allora vedrai che ce la farà!
Salute e buon orto.
CIAO,
PROVO QUESTA RICETTA E VI DIRO’IL RISULTATO.
AL MOMENTO LE FOGLIE SONO BELLE, MA HO FATTO DUE INTERVENTI CON IL RAME IN AUTUNNO E INVERNO. PROVIAMO.
(Giuliano)
Ciao Giuliano,
Grazie per il commento, aspettiamo fiduciosi di un tuo riscontro!
Salute e buon orto.
Buongiorno,
per favore una domanda, per il trattamento della bolla pesco, quanta propoli e bicarbonato vanno messi in 10 litri acqua?
Grazie mille.
(Andrea)
Ciao Andrea,
considerato che in un litro di acqua le proporzioni sono: 1o grammi di bicarbonato, 10 gocce di propoli, basta che tu moltiplichi queste dosi per 10, ovvero: 100 grammi di bicarbonato e 100 gocce di propoli in 10 litri d’acqua.
Salute e buon orto.
Salve,
vorrei cortesemente un aiuto per il mio pesco che è stato aggredito notevolmente dalla bolla del pesco.
Due anni fa avevo fatto il trattamento preventivo (non ricordo il prodotto) ed il risultato era stato soddisfacente.
Illudendomi, quest’anno non l’ho fatto e la malattia se lo sta divorando, facilitata dal clima sempre piovoso ed umidissimo: oltre alle classiche foglie accartocciate, quest’anno anche molti rametti sono secchi, quasi necrotizzati e sembra che tutto si stia seccando. L’albero però è stracarico di frutti, la maggior parte dei quali sembrano in buono stato. Come posso intervenire adesso? Grazie di cuore.
(Antonio)
Ciao Antonio,
Nella domanda che ci scrivi c’è la risposta per la questione della bolla del pesco…prevenzione.
Adesso puoi fare i trattamenti rameici che hai sempre fatto cercando di contenere il patogeno che non deve passare sulla nuova vegetazione. Magari elimina tutta la vegetazione ormai secca.
Salute e buon orto.
Ciao,
effettivamente la formula3 – tea tree oil + bicarbonato + propoli ha funzionato.
La scorsa stagione il pesco era conciato, tutto una bolla. Quest’anno ho iniziato i trattamenti a fine inverno, anche sul terreno circostante la pianta, e il fungo è sparito. Il pesco sta maturando qualche pesca (è una pianta di 4 anni).
Ottimo consiglio! Grazie.
(Edoardo)
Ciao Edoardo,
ci fa piacere che la formula proposta sia stata efficente, certamente aiutata anche dal fatto che hai iniziato a fare i trattamenti molto preventivamente e cioè dalla fine dell’inverno precedente,
è così che si fa…Quindi bravo te!
Salute e buon orto.
Salve, chiedo un parere.
Ho alcune piante che nel giro di poco tempo sono state invase dalla bolla (circa il 70% del fogliame in ogni pianta) che sono però cariche di frutti chiaramente ancora acerbi. Mi consigliate di eliminare il fogliame intaccato prima di provare a vaporizzare? Non toglierò troppe foglie? Inoltre i frutti, se matureranno bene, saranno intaccati o si possono mangiare? Grazie!
(Prossimo anno prevenzione!!)
(Mattia)
Ciao Mattia,
adesso sei in ritardo con i trattamenti, la malattia ha già preso campo.
Lascerei stare in pace la pianta fino a che perderà le foglie in autunno e allora dovrai fare i trattamenti autunno invernali, indispensabili per la prevenzione.
I frutti possono certamente essere intaccati dal fungo ma quelli adesso puoi provare a salvarli con trattamenti estivi.
La prevenzione è di certo la via migliore!
Salute e buon orto.
Ciao!
Faccio in questo periodo il trattamento da te descritto e spero funzioni…Volevo poi chiederti se pensi che possa essere utile anche per il mio ulivo, mi piacerebbe visto che sono tutte cose non nocive….non so se mi leggerai comunque grazie grazie.
(Mara)
Ciao Mara,
fai bene a provare il trattamento biologico per la bolla del pesco, con il bicarbonato ma, per l’olivo è più vantaggioso trattare la chioma con prodotti a base rameica (idrossido, ossicloruro) per contrastare l’insorgenza di funghi come: Occhio di Pavone o Fumaggine.
Salute e buon orto.