Un buon terreno adeguatamente sostenuto con fertilizzanti naturali garantisce salute e produttività al nostro orto.

Vi sono tre tipi di terreno: sassoso, sabbioso e argilloso.
L’ideale è un terreno di medio impasto, cioè non troppo compatto, con un mix di questi elementi, ricco di sostanze nutritive, soffice ed areato per consentire ossigenazione alle radici. Possiamo farlo analizzare e poi prepararlo da noi miscelando gli elementi necessari.

Per gli spazi ridotti è ottimo il terriccio universale presente nei vivai e garden center ma anche quello per agrumi ricco di torba e già miscelato con argilla espansa che migliora l’areazione e la porosità del terreno oltre a garantire un migliore drenaggio. Ricordatevi che il terriccio in vaso ogni due o tre anni andrebbe sostituito completamente.

foto: Wikimedia

Decorativo, elegante, coloratissimo con i suoi rossi intensi, il giallo, il viola e l’ arancio vivo e con forme differenti (a cornetto, rotondo, a lampioncino), il peperoncino vivacizza l’orto dandogli un tocco vagamente esotico.

Tra le varietà più decorative consiglio il Big wonder, mentre chi vuole provare il famigerato e piccantissimo Habaner deve stare attento a non piantarlo in habitat troppo freddi.

Ora è tempo di raccolta per molte specie di peperoncino.
Raccoglieteli quando sono completamente maturi, lasciando sulla pianta una parte del picciolo. E poi sbizzarritevi in ghirlande oppure seccateli in forno (non oltre 35° per non ridurne l’aroma) e fatene polvere per insaporire i vostri piatti.

foto di *FataNera* da flickr

Ecco un suggerimento di abbinamenti ideali e sorprendenti che dovrebbero favorire il rendimento del vostro orto!

  • Aglio-rosaio
  • Zucca-mais
  • Pomodoro-aneto
  • Spinacio-fragola
  • Cipolla-spinacio
  • Dragoncello-pomodoro
  • Barbabietola-cavolo rapa
  • Fagiolo-pomodoro
  • Broccolo-cipolla
  • Pomodoro-prezzemolo
  • Carota-pisello
  • Prezzemolo-porro
  • Carota-lattuga
  • Prezzemolo-sedano
  • Sedano-porro
  • Pisello-ravanello
  • Sedano-pomodoro
  • Fragola-melo
  • Cavolo-cipolla
  • Ravanello-melone
  • Cavolo rapa-cetriolo
  • Girasole-cetriolo
  • Aneto-cetriolo

Vogliamo staccare i nostri figli dalla TV e dalla Playstation? Mandiamoli a… zappare.

Nell’orto si sta all’aria aperta, capiamo come prenderci cura degli altri, impariamo la natura, ma soprattutto ci divertiamo.
Quante volte mi è successo di ospitare nella mia casa in campagna degli amichetti ‘cittadini’ poco propensi alle verdure, che pensavano che la zucchina pendesse da un albero o che l’aglio si presentasse sotto forma di grappolo, ma con ‘il gioco dell’orto’ le verdure diventano amiche e mangiarle diventa più facile e naturale.
Può bastare un piccolo vaso per far scaturire la magia. Un germoglio che spunta da un seme ha molte storie da raccontare: l’acqua che nutre, il sole che scalda, l’aria che dona respiro.

(foto di gas22 da Flickr)

Un minimo di spazio, una buona esposizione, vasi e un po’ di terriccio è tutto quello che serve al vostro orto sul balcone e magari anche sul davanzale dove sfoggiare degli ornamentalissimi fiori di zucca o di erba cipollina.

Ovviamente non tutti gli ortaggi sono adatti alla coltivazione in vaso, preferite quelli a ciclo vegetativo breve e che hanno bisogno di poco spazio come insalate, ravanelli, fagioli e fagiolini, aromatiche come basilico, prezzemolo e rosmarino, salvia e peperoncino.
Più spazio serve invece per pomodoro, zucchine e melanzane.

Per aumentare lo spazio utilizzate scaffalature dove poggiare i vasi e anche pareti e ringhiere dove appendere vasi pensili o far crescere rampicanti come zucchine e fagiolini.

(foto di suzettesuzette da Flickr)

Piccola superficie di terreno protetta dal freddo ed esposta al sole, in cui si distribuisce il seme degli ortaggi destinati al trapianto in piena terra in un secondo tempo.
Può essere anche un contenitore di piccole dimensioni, di legno, di plastica, di zinco o di altro materiale, riempito di terreno soffice, soffice (sabbia e torba) che accudirete come l’ultimo dei tesori.

Copertura della superficie del terreno con materiali che ostacolano la crescita delle erbe infestanti. Non solo: con la pacciamatura possiamo aiutarle a difendersi dal caldo e dal freddo.
Da praticare assolutamente.

Patina cerosa di spessore sottilissimo che riveste le foglie e i frutti di molte specie vegetali.
Ha la funzione di difenderli dall’evaporazione e al tempo stesso dalla penetrazione eccessiva di acqua e dai colpi di sole. In due parole una crema protettiva.

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