Volevo sapere se si riesce a far crescere un pesco sul terrazzo. Ci vogliono i semi che si trovano dentro il frutto oppure dei bulbi speciali?

(Sara – Vignola)

Cara Sara, magari bastasse mettere un bulbo in terra per avere un pesco! Basterebbe invece il seme che si trova dentro la pesca, ma la cosa difficile è farlo germogliare e poi soprattutto innestarlo, qualora il pesco nascesse selvatico.

Direi che la cosa più semplice per chi è alle prime armi (ma in genere per tutti) è acquistare una piccola pianta in vivaio adatta alla crescita in vaso. Sceglierei una varietà dalle dimensioni ridotte come la ‘Garden Beauty’, la ‘Bonanza’ o la ‘Nectarella’. Dopodichè annaffiala regolarmente e fai in modo che abbia svariate ore di sole nell’arco della giornata. Vedrai non sarà così difficile!

E’ arrivato il momento di salutare anche il verdurario. Con il verdurario di dicembre chiudiamo un ciclo di giochi e scoperte durato un intero anno.

I ragazzi del Liceo Scientifico di Presezzo all’inizio del 2012 ci consegnarono un lavoro splendido, dedicato ai bambini delle scuole primarie per insegnare loro ad apprezzare le verdure, e noi ogni mese ne abbiamo pubblicato un parte nella sezione Bimbi  InOrto. Se avete voglia di sfogliare le nostre ‘pagine’ troverete, grazie a questi liceali, fiabe e giochi a non finire, ma anche curiosità, ricette ed informazioni legate al mondo dell’orto.

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Abito a Roma e le mie passioni sono sport e orticoltura. Volevo chiedervi

dove posso comperare nella mia città l’assenzio per fare il decotto, visto che non riesco a trovarlo? Grazie

(Maurizio-Roma)

Ciao Maurizio, se proprio non hai tempo per andare a cercare l’assenzio  prova a chiedere alle erboristerie più fornite della tua zona, altrimenti tenta con Erboristeria Demetra che vende per corrispondenza, oppure con l’Erboristeria Barberini che si trova a Roma ed è molto fornita.

Vorrei sapere dove posso trovare cipolle egiziane nei dintorni di Cuneo???

Grazie

( Giuggi – Saluzzo )

Caro Giuggi, siamo tutti alla ricerca di questa preziosa cipolla (a me l’ha promessa un amico) speriamo che si diffonda la sua coltivazione così presto potremo scambiarcela senza problemi! La cosa che ti consiglio di fare al momento è quella di contattare due associazioni che si occupano della salvaguardia e della diffusione di piante insolite. La prima è l’A.Di.PA. (ho visto che le hanno in catalogo) occorre essere soci, ma è facilissimo diventarlo e sono tutte persone molto carine. La seconda è Civiltà Contadina, dove sicuramente possono darti qualche consiglio. Ma prova anche con gli Amici dell’Orto, dove fanno scambio semi gratuito e dovrebbero averla.

Un saluto e buona ricerca!

Ragazzi siamo agli sgoccioli! L’anno sta per finire e questo di novembre è il penultimo verdurario che pubblichiamo: rime, oroscopi, verdure del mese, suggerimenti e informazioni.

Questa volta è la zucca l’ingrediente base della ricetta del mese: Palline di “gelato” di zucca e pollo. Poi proponiamo  il gioco delle verdure a tavola’ , ovvero dei disegni per abbellire la tavola insieme a quei bambini che amano lavorare con carta e forbici.

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A breve mi trasferirò in Spagna in una casettina in campagna con orto e piante da frutta…e sono felicissimo 🙂

Siccome mi ritroverò a breve con in mano un terreno molto grande, con un angolo di circa 50 metri quadri da coltivare, volevo sapere se c’è quealche libro valido sulla coltivazione invernale e ovviamente estiva che spiega bene tutto in quanto sono un contadino apprendista e sarò da solo….ho la passione ma non l’esperienza…..eventualmente qualcosa da scaricare facilmente da internet e da stampare in quanto laggiù non avrò internet. Grazie mille un saluto

( Luca )

Ciao Luca, lo credo bene che tu sia felice, ti aspettano novità e sfide interessanti a non finire! Per quanto riguarda quella con l’orto direi che potresti comprarti un libro che possa darti consiglio quando ne avrai bisogno, uno molto interessante e completo è “Orto e frutteto biologico” di Giunti Demetra della collana Pollice Bio Verde. On line ho trovato questo sito che fornisce un piccolo corso a distanza su come costruirsi un orto, da dove puoi scaricare qualche informazione, ma non tutto quello di cui avrai bisogno. Premunisciti poi di un lunario, può andare bene anche un semplice calendario: tra poco in libreria arriveranno le nuove edizioni per il 2013!

Tanti auguri per la tua avventura e quando arriverai sul posto guarda nell’orto dei vicini cosa coltivano e come lo coltivano: loro conoscono clima e terreno e sicuramente sapranno darti delle dritte!

Salve, vorrei sapere se c’e un periodo adatto per acquistare le semenze di ortaggi, ossia poco prima della semina oppure si possono acquistare in ogni periodo dell’anno e utilizzare al momento opportuno.

Grazie mille

( Simona )

Ciao Simona, i semi puoi comprarli in qualsiasi periodo dell’anno, l’importante è controllare la data di scadenza o la data in cui è stata confezionata la bustina prescelta ed eviterei i semi che hanno superato i due anni. Inoltre guarderei anche come vengono conservati, perché se sono esposti al sole o a temperature eccessive allora anche due anni possono essere troppi, perché la germinabilità potrebbe già essere compromessa. Leggiti comunque questo post che potrebbe aiutarti nella scelta dei semi da acquistare.

Questa volta i liceali di Presezzo hanno preparato per InOrto un racconto straordinario: la storia di Lena la lavandaia e Primo il cipollaro. E’ un racconto per tutti, grandi e piccini. La storia di un amore che profuma di paese, di sapone e di….cipolle. Perché le cipolle mica puzzano!

ODORE DI CIPOLLE

Primo fa il coltivatore di cipolle. Vive e dorme in una casetta di mattoni. Cura le cipolle dall’alba al tramonto. Il padrone dell’azienda è molto soddisfatto di Primo. Primo è giovane e non è ancora sposato. Gli piacerebbe avere una famiglia ma lui fa il cipollaro ed è difficile che una donna voglia sposare un cipollaro.

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Claudio è uno che ama l’orto e ha voglia di condividere con gli altri le proprie esperienze. Questa volta ha spedito ad InOrto questo consiglio che riguarda, come la chiama lui, la ‘semina in cattività’ per facilitare la vita di coloro che hanno difficoltà a fare spuntare qualche germoglio…

La semina in cattività è una tecnica che ho sperimentato qualche anno fa a causa dei numerosi fallimenti ottenuti nel piantare semi, di qualsiasi natura, direttamente in terra. L’idea mi è stata suggerita dai ricordi della mia infanzia, quando la mia maestra mi faceva vedere come da una lenticchia o un fagiolo, potesse nascere una radice.

Applicando questa tecnica avrete garantito non solo una selezione di semi sani, ma anche la sicurezza della loro trasformazione in terra. Quello che vi serve sono delle vaschette di alluminio da cucina e dell’ovatta. Nel periodo della semina adagiate il primo strato di ovatta sul fondo della vaschetta e bagnatelo con acqua (non deve essere gocciante) dopodiché distribuite i semi in modo ordinato. Fatto questo coprite i semi con un altro strato di ovatta precedentemente bagnato allo stesso modo del primo e ponete la vaschetta in un luogo caldo e luminoso. Ricordate di annaffiare al momento del bisogno. Dopo qualche giorno i semi cominceranno a produrre i loro simpatici “ciccetti” ed è proprio in quel momento che dovrete toglierli con cura dall’ovatta e porli in terra, ovviamente ricoperti, a distanza tra di loro a secondo del tipo di pianta che avrete scelto.

( Claudio )

Sono (ex)insegnante. Mi piace la terra. Ho anche un poco di esperienza e vorrei sapere se potrei “iscrivermi” o partecipare anch’io alla cura dell’Orto di via De Marchi? E raccoglierne anche i frutti?

( Mariagrazia – Milano )

Ciao Mariagrazia, non so come funzioni attualmente l’Orto della Fede in via De Marchi, ma consultando il loro sito http://ortodellafede.wordpress.com/ , ho visto che il gruppo degli ortisti si ritrova ogni mercoledì dalle 17,30 alle 19.00.

Visita bene la loro pagina all’inidirizzo sopra indicato, in fondo in fondo c’è una finestrella dove se clicchi puoi iscriverti e poco sopra ho visto anche che danno questa mail robpini@gmail.com come riferimento a cui scrivere per informazioni.  Spero proprio che riuscirai ad aggregarti, in caso contrario scrivimi ci sono moltissimi altri orti condivisi a Milano dove puoi andare.

Questa è la mappa degli orti milanesi a cui puoi già dare un’occhiata. Un caro saluto e a presto

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