Vivo a Roma e ho una casa con un giardino che la circonda. Io e mio marito lo curiamo con passione. Ho anche una casa in Trentino a 1400 mt di altitudine.
Adoro l’uso del rabarbaro in cucina e in autunno ho acquistato una piccola pinantina pensando di doverla poi trasferire nel giardino in Trentino, convinta che avesse bisogno di quel clima. Aspettando di portarla su l’ho lasciato nel suo vaso appoggiandolo a terra. Credo che abbia radicato alla grande! Ora ha molte foglie di dimensioni gigantesche.
Il mio “rabarbaro” non ha i gambi rossi come quelli che vedo riprodotti nelle foto su questo sito e altrove. Solo nella parte più bassa si intravede un tratto rosso ma il resto del gambo è verde.
Mi è venuto il dubbio che non si tratti di rabarbaro…..
Inoltre, visto che sta crescendo così vigorosamente, vorrei sapere se posso evitare di trasferirlo in montagna. (Nella foto il guanto vi aiuta a capire la dimensione della pianta). Grazie!
(Prisca-Roma)
Cara Prisca, purtroppo non è arrivata la foto, ma potresti provare a rimandarmela! Intanto però posso dirti che il rabarbaro ha veramente delle dimensioni enormi (talvolta anche due metri di larghezza) per questo ha bisogno di molto spazio.
A seconda della varietà le coste sono verdi o rosse. Le varietà con la costa rossa in genere sono quelle più tenere.
Nelle zone a clima temperato (ma dove trova buon terreno e acqua sufficiente) si comporta come una perenne e una volta piantato, ricresce ogni anno come un’erbaccia.
Come avrai visto il rabarbaro è una pianta che tende a diffondersi con facilità, per questo spesso conviene scavare e dividere i ceppi e regalarli agli amici, oppure portarne qualcuno in Trentino che, a meno di non metterlo in una posizione molto riparata o soleggiata, andrà riseminato ogni anno. Sappi che in genere il rabarbaro preferisce i climi più continentali a quelli troppo siccitosi del sud.
Ma in vaso bene annaffiato, non stento a credere che si sia trovato benissimo! Un saluto e scusa per il ritardo nella risposta, ma ogni tanto una vacanzina!