Salve,
sono al secondo anno di orto e mi sto togliendo diverse soddisfazioni, ma la grande la sto avendo dai miei carciofi…fatti nascere ,è proprio il caso di dirlo, di sana pianta, cioè partendo dal pezzo di radice con la gemma.CHE SPETTACOLOOO!!!!
Sento parlare di insetti utili per allontanare altri insetti, potreste dirmi se ci sono degli insetti “adatti”all’orto e come fare per averli in mio aiuto?
Grazie e scusate il disturbo!
(Dario)

Ciao Dario,
che soddisfazione sentirti soddisfatto…soddisfazione alla seconda!
Per quanto riguarda gli insetti utili alle nostre colture ortive ce ne sono tanti, per esempio: le api e i bombi, necessari all’impolllinazione di tutti i nostri ortaggi estivi e frutti, i coleotteri come le coccinelle per la lotta agli insetti fitomizi – afidi e cocciniglie – succhiatori di linfa, i Neurotteri – predatori della temibile Dorifora – un coleottero che devasta tante colture, fra le quali la patata…ecc ecc. Il controllo degli insetti antagonisti alle colture introducendo altri insetti si chiama tecnicamente “Lotta Integrata” e ci sono delle vere e proprie aziende che allevano tali insetti per essere venduti e diffusi dove serve. Nel nostro caso di ortismo hobbistico ti posso segnalare questa azienda promotrice della coltivazione delle Api -vedi il link. Per le coccinelle invece prova a contattare quest’altra realtà, che trovi sempre nel link.
Salute e buon orto.

Buongiorno a tutti,
ho letto qualcosa a proposito del sovescio ma vorrei un chiarimento.
Quest’anno non potrò coltivare il mio orto (10 mt x 2) e vorrei seminare una pianta da sovescio.
Tenendo conto che abito a 400 mt slm in provincia di Torino, cosa mi consigliate di utilizzare per nutrire il terreno, che si presenta pesante, poco sciolto?
In che quantità?
Grazie mille.
(Nicoletta – Torino)

Ciao Nicoletta,
la tua idea di occupare il terreno dell’orto nel frattempo che non lo coltivi ci sembra un’ottima strategia.
Non mi limiterei però alla scelta di una singola essenza da seminare, ma ti suggeriamo di acquistare una miscela di specie erbacee dedicate al sovescio con una percentuale predominante di leguminose rispetto alle graminacee che ti aiuteranno a modificare bene il terreno duro che ti ritrovi, per esempio: Trifogli di vario tipo, Sulla, Lupinella ecc. In commercio trovi già dei miscugli pronti dedicati ad ogni tipo di terreno.
Salute e buon orto

Salve,
ho un orto nella pianura padana, hinterland di Milano, vorrei sapere che tipo di patata piantare e quando.
Grazie per la risposta.
(Alberto – Milano)

Ciao Alberto,
gli orti urbani e di periferia ci piacciono molto, sono affascinanti!
Riguardo alla scelta del tipo di patata ti dico che il primo passo è capire quale tipo di pasta ti piace: gialla, bianca, rossa, viola ecc. Per ispirarti e sceglierne una ti suggerisco di chiedere al tuo consorzio agrario di fiducia che avrà pronti già le varie cultivar da venderti oppure consulta questo sito specializzato in patate – apri il link.
Il periodo di semina è questo, semina pure, e aspetta il magico evento!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
con poca esperienza coltivo da novembre e con la tecnica della permacultura creando delle lasagne con elementi organici; sono stupita della rapidità di come prende vita.!!
Per il momento ho qualche ortaggio in attesa del bel tempo.. Volevo un consiglio: cosa devo fare delle piante che hanno finito di produrre? Noto che le foglie del cavolo sono un hotel per lumaca e tutto sommato non sganocchiano le insalate, lei ha un consiglio da darmi?
Grazie, tanti saluti.
(Tiziana)

Ciao Tiziana,
l’orto che tu descrivi ci sembra veramente in linea con la natura e anche “spiritoso”, sia per le Lasagne che per i Cavoli Hotel, divertente davvero!
Per quanto riguarda le piante a fine carriera ti suggerisco di riunirle tutte nella zona del compostaggio dal quale potrai prelevare dell’ottimo terriccio, ecco il miglior destino delle verdure ormai non più vegetanti.
Salute e buon orto!

Salve,
abito nella zona di Agrigento, considerando il clima e la posizione, ho circa 5000mq di terreno vuoto e vorrei fare un piccolo investimento per guadagnarci qualcosa. Avevo pensato a coltivare l’olivo, ma è pochissimo il terreno o lo zafferano.
Cosa mi consigliate in questo piccolo terreno, cosa posso investirci, calcolando che a breve voglio fare qualcosa di molto piu grande! Grazie.
(Vincenzo – Agrigento)

Salve Vincenzo,
ci fa piacere sentire la tua energia nel voler coltivare la terra.
5000 mq, è vero che, non sono una superficie enorme, ma se ben coltivata può dare i suoi frutti comunque.
La coltivazione delle zafferano è una di queste colture probabili, se il tuo terreno ha i requisiti necessari. Per ottenere tali informazioni ti suggerisco di far valutare il tutto da un agronomo che direttamente sul campo potrà fare tutte le analisi del caso.
Riguardo alla coltura dello zafferano in Italia ti suggerisco di consultare il sito che trovi nel link. Tienici aggiornati sulle tue scelte future.
Riguardo alla possibilità di altre colture prendi in considerazione l’allestimento di colture ortive miste – biologiche – che per la superficie che hai possono dare un discreto reddito.
Salute e buon orto!

Salve.
Mi chiamo Francesco e vi scrivo da San Giorgio Morgeto (RC) e faccio l’elettricista!
Ho due ettari di terreno sull’ Aspromonte e volevo sapere cosa ci potrei coltivare in quanto il mio lavoro è calato e sono meno impegnato.
Cerco qualcosa di redditizio e non troppo delicato, oppure qualcosa di semplice.
Grazie.
(Francesco – San Giorgio Morgeto (RC)

Salve a te Francesco,
la tua idea ci sembra ottima, impiegare del tempo nella coltivazione della terra è importante sia per avere economie parallele al proprio lavoro ufficiale sia per non stare disoccupato a pensare.
Le idee che mi sono venute in mente per te sono le seguenti:
1 – Coltivazione di Abeti di Natale, in particolare l’abete bianco tipico della Serra San Bruno, che ha una bellissima vegetazione verde accesa.
2 – Coltivazione delle patate, magari scegliendo delle varietà tipiche della tua zona, per la scelta consulta pure il sito che trovi nel link.
Queste sono due colture tipiche delle montagne calabre, ma prima di dare corpo al tuo progetto ti suggerisco di farlo valutare sia dal punto di vista agronomico che da quello economico, le associazioni di categoria della tua zona: Coldiretti e C.I.A. sapranno aiutarti di certo a scegliere.
Salute e buon orto!

Salve,
ho una pianta di limone in vaso che sta già mettendo i primi boccioli – germogli cioè!
Mi consiglieresti quando è il migliore momento per cambiarle il vaso?
Grazie.
(Graziano)

Ciao Graziano,
è chiaro che la tua pianta stia muovendo i primi passi incontro alla primavera, che se la “chiami, ti risponde”.
Adagi popolari a parte ti dico che il momento migliore per il rinvaso degli agrumi va dalla primavera inoltrata – fine aprile – fino alla fine dell’estate. Quando cioè il clima è caldo e la pianta si adatta meglio all’operazione di travaso.
Per la coltivazione degli agrumi in vaso ti suggerisco la lettura di questo bell’articolo che trovi qui linkato.
Salute e buon orto!

Salve,
sono una ragazza di 28anni e voglio cambiare la mia vita.
Non so nulla di coltivazione e non so da dove cominciare.
Vorrei usufruire del primo insediamento e finanziamento del Piano di Sviluppo Regionale.
Abito ad Assisi in Umbria sul parco nazionale del Monte Subasio,
Il terreno è pieno di sassi, infatti abbiamo un ottimo olio :), torniamo a noi.
Dove mi consiglia di coltivare, in pianura oppure in alta quota e sopratutto cosa potrei coltivare?
Ovviamente pensavo a una minima spesa e una massima resa!! Mi era venuto in mente lo zafferano ma non so se è adatto al terreno della mia zona, oppure volevo concentrarmi sull’agricoltura biologica.
La ringrzio anticipatamente ed in attesa di un positivo riscontro Le auguro una buona giornata.
Salute e buon orto.
(Diana – Monte Subasio – Umbria)

Ciao Diana,
percepiamo bene la tua energia e determinazione nel voler affermarti come imprenditrice agricola!
Non conosciamo niente del tuo terreno: esposizione, tipologia di terra, altitudine ecc ecc. se hai delle nozioni aggiuntive sarà più facile darti informazioni altrettanto dettagliate. Ovvio che le coltivazioni su terreni pianeggianti sono solitamente più redditizi, ma se hai intenzione di coltivare lo zafferano potrebbe essere una buona idea se parli di terreni montani. Intanto per acculturarti sulla coltivazione dello zafferano ti suggerisco di consultare il sito che trovi nel link.
Per ogni ulteriore informazione sarà necessario che tu coinvolga nella tua ricerca un tecnico direttamente sul campo: un agronomo cioè, che ti illustri precisamente le reali possibilità di coltivazioni realizzabili.
Salute e buon orto.

Buonasera.
Sono David, un imprenditore di 50 anni, vorrei costruirmi un alternativa al mio lavoro per poter cambiare vita.
Ho un appezzamento di circa 16.000 m2 in Toscana, Pisa, pianeggiante, con disponibilità di un pozzo. Vorrei cominciare una nuova attività, magari inizialmente anche hobbystica, ma che possa in futuro dare un discreto reddito, premetto che sono digiuno di agricultura, cosa mi consigliate?
Grazie.
(David – Pisa)

Ciao David,
il tuo approccio al cambio di attività/vita, così graduale, lo riteniamo molto intelligente!
Per quanto riguarda la tua domanda nello specifico, quello che ci viene in mente di suggerirti è la coltivazione di un orto stabile, cioè una coltivazione mista di ortaggi stagionale e anche alberi da frutta per avere durante tutto l’anno sempre prodotti da vendere, sostanzialmente ai privati, per la produzione di verdura e frutta biologica. Considerato sia l’entità della superficie, la morfologia del terreno pianeggiante e anche la disponibilità d’acqua come anche la richiesta crescente di verdura prodotta a kilometri zero, ci sembra questa una delle migliori soluzioni che tu possa attuare, anche fin da subito in maniera hobbistica. Per quanto riguarda la tua inesperienza ti suggerisco di cercare dei corsi di orticoltura organizzati da associazioni di categoria della tua zona.
Mi raccomando tienici informati sugli sviluppi futuri!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un giovane imprenditore agricolo e vorrei coltivare il radicchio in provincia di Salerno; secondo voi è un buon prodotto, che da reddito?
Grazie.
(Luciano – Salerno)

Ciao Luciano,
è sempre una bella notizia sapere che ci sono tanti giovani imprenditori agricoli che, come te, decidono di coltivare ortaggi, hai tutto il nostro incoraggiamento!
Riguardo alla coltivazione del radicchio – guarda l’articolo nel link – certo che è una buona fonte di reddito, ovviamente variabile anche in base alla varietà che tu deciderai di coltivare; molto pregiato è il radicchio di treviso che al mercato spunta sempre prezzi molto alti rispetto alle altre varietà.
Per avere informazioni più tecniche e precise però ti suggerisco di rivolgerti alle associazioni di categoria della tua zona come: C.I.A. o Coldiretti – vedi i link. Sul web invece trovi tanti aggiornamenti utili su questo giornale sulle notizie agricole – vedi il link.
Tienici aggiornati sul tuo bel mestiere!
Salute e buon orto.

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