Salve,
ho 54 anni, abito nel comune di Rosignano Marittimo (vicino alle Spiagge Bianche). Ho lavorato 35 anni in ambito amministrativo contabile.
Sono in campagna dalla nascita, ma non mi sono mai occupata del terreno adiacente alla
mia abitazione.
Vorrei progettare un orto e rivenderne i prodotti a Km 0!
Cosa posso coltivare in quasi un ettaro di terreno, dove ci sono circa 30 ulivi e nella rimanente aerea, invece, ci sono coltivati ortaggi e pochi alberi da frutta da mio nonno e da mio padre.
Grazie.
(Cinzia – Rosignano Marittimo – Toscana)

Risposta

 

Ciao Cinzia,
Interessante il tuo progetto e cambio di stile di vita, il richiamo della natura non conosce distanze né di tempo né di spazio!
Cosa puoi coltivare sul tuo terreno, è il terreno stesso che ce lo dice, cioè tutto sostanzialmente: ortaggi in varietà, frutti e olivi. Ed è così che personalmente ti suggerisco di allestire la tua coltivazione, proprio come saranno le tue cassette di ortaggi misti che consegnerai ai tuoi clienti affezionati, miste cioè. Magari cerca di distinguerti nella coltivazione di alcune piante particolari che non facilmente si trovano in commercio con le quali, sul mercato, puoi spuntare prezzi più elevati; a riguardo mi viene in mente il melograno – vedi il video linkato. Se può esserti utile InOrto ha già dedicato un post alla coltivazione del melograno.
Siamo soddisfatti se ci tieni aggiornati sul tuo progetto, che prima di avviare praticamente farai valutare bene da un tecnico specialista della tua zona – Agronomo – Ortista – che ne avvalori la fattibilità, specialmente dal punto di vista economico.
Salute e buon orto!

Salve,
da quest’anno ho la possibilità  di coltivare a orto un piccolo appezzamento di terreno.
Premetto di non essere un esperto per cui, piano piano, sto’ raccogliendo informazioni e conoscenze su come devo procedere.
Il terreno si trova in Toscana, val d’Orcia, e come si sa’ la terra e’ molto argillosa, per cui la dovrò lavorare parecchio, per renderla produttiva. Certamente, per me, sarà solo un hobby, per consumo familiare e non certo commerciale. Io non sono un agricoltore, per cui mi devo affidare agli esperti per avere consigli e suggerimenti.
Desidero sapere se il letame di pecora può essere buono da usare come concime?Salute e buon orto.
(Gianfranco – Toscana – Vald’Orcia)

Risposta

Ciao Gianfranco,
benvenuto nell’orto e nel mondo di in-orto!
Sai che il tuo approccio verso la coltivazione hobbistica ci piace assai, sei onesto, e intanto qualche nozione sulla natura della terra argillosa la sai già.
Il letame di pecora è assolutamente ottimo per la concimazione dell’orto, in quanto molto ricco di sostanze azotate presenti. Unico importante accorgimento da tenere è che la maturazione dello stesso deve avvenire in maniera completa, altrimenti il suo potere concimante rimane troppo potente rischiando quindi di “bruciare” – far seccare cioè – tutte le tue piante.
Per reperire il materiale che cerchi la vald’Orcia è un buon posto – ci sono tanti pastori nella zona che possono rifornirti del prezioso “mangime per la terra”, nei consorzi agrari solitamente non è commercializzato, per acquistare lo stallatico di pecora, prova a contattare l’azienda che trovi nel link.
Tienici aggiornati sul tuo orto e scrivi quando hai bisogno…in-orto è con te!
Salute e buon orto.

Buondì, a tutta la redazione!
Ho un terreno, sostanzialmente boschivo (pochi sono gli spiazzi verdi) ed in pendenza, di 2 ettari al Pian del Tivano.
Siamo a circa 1.000 s.l.m. tra il versante di Como e quello di Lecco del Lago omonimo.
Esiste la possibilità d’ impiantare qualche coltivazione (frutti di bosco per esempio) senza intervenire pesantemente sulla vegetazione?
Grazie in anticipo per il vostro consiglio.
(Mario – Impiegato – Milano)

Risposta

Ciao Mario,buondì a te!
E’ possibile certo mettere a dimora delle piante di frutti di bosco: lamponi, mirtilli, fragole ecc ecc. ovviamente se le condizioni di quantità di luce presente nelle radure che descrivi sono ideali alla vita delle piante stesse, per quanto riguarda invece il tipo terreno, quello di bosco, è proprio ottimale! Il tuo intervento sulla vegetazione arborea – taglio di alberi immagino – che intendi fare invece devi assolutamente chiedere il permesso, o autorizzazione che sia, alle autorità che sul territorio si occupano di tutela del vincolo idrogeologico e utilizzazione dei boschi: per esempio il corpo forestale dello stato o l’unione dei comuni montani, mi raccomando che il taglio di piante senza autorizzazione è perseguibile per legge.
Tienici aggiornati sugli sviluppi futuri e chissà che frutti buoni produrrai!
Salute e buon orto.

Salve,
abito a Bollate (Milano), insieme alla mia famiglia: un marito e 4 figli, dai 2 ai 12 anni. Attualmente sono disoccupata, mio marito invece è falegname libero professionista,tutti però amiamo la natura e gli animali!
Di fronte a casa mia vendono un terreno agricolo di 1000 mq, cosa posso coltivare? Premetto che non ho esperienze, ma una famiglia da mantenere e vorrei reinventarmi un lavoro, pensavo di allestire un piccolo orto con qualche animale da cortile, cosa dite?
Potrei anche creare un magazzino per attrezzi e ricovero macchina agricola?
Avrei voluto creare una mini fattoria per invitare altre famiglie e creare un business…ma non conosco i permessi e le procedure.
Grazie per i consigli che mi darete.
(Paola – Bollate, Milano Nord)

Risposta

 

Ciao Paola,
benvenuta a in – orto; che bella famiglia numerosa che hai e tante idee anche, tutte da realizzare!
Approviamo a pieno la tua idea di costruzione di un orto per la tua famiglia, nel terreno che ci descrivi; il vero investimento che farai sarà quello di mangiare e far mangiare alla tua famiglia cose sane, spendendo il tuo tempo anche a coltivare e riducendo un po’le spese al supermercato. Tieni conto che se sfrutti tutti i 1000mq che hai a disposizione potrai pensare anche ad impiantare un frutteo misto per la produzione di frutta. Ovvio che la tua famiglia assorbirà una minima parte della produzione, il surplus invece potrà risultare il tuo guadagno in denaro. La vendita degli ortaggi potrebbe essere fatta a privati anche attraverso quelle istituzioni che si chiamano G.A.S.:gruppi di acquisto solidali della tua zona che sono spesso in cerca di produttori onesti di verdura e frutta biologica.
Per avere un aiuto nella progettazione dell’orto – vedi l’articolo nel link – ti suggerisco di affidarti ad un professionista del mestiere – Agronomo/Ortista – almeno inizialmente per avviare bene i lavori. Per quanto riguarda i permessi per la costruzione di annessi agricoli e simili ti suggerisco di rivolgerti alle amministrazioni comunali, per avere da loro regolari permessi. Per tutta la consulenza on line rivolgiti tutte le volte che vuoi a in-orto.
Vedrai che realizzerai un bell’orto!
Salute e buon orto.

Salve,
sono un appassionato d’agricoltura di Verona che vorrebbe ricavere un po’ di reddito dalla coltivazione, senza impegnare troppo tempo, in quanto ho già un’attività  ben avviata, ma pian piano vorrei far diventare questa passione un lavoro vero e proprio.
Possiedo un terreno di circa 14000 mq, con acqua da sorgive, sotto 4 metri di profondità, un tempo veniva coltivata soia, da 2/3 anni però è incolto!
Vorrei sapere cosa poter coltivare, grazie!
(Deba – Verona)

Risposta

Ciao Deba,
mi sembra un approccio intelligente il tuo, i cambiamenti di vita si iniziano lentamente e progressivamente nel tempo si realizzano!
Se hai poco tempo a disposizione e terreni irrigui e anche fertili, immagino, per la coltura di leguminose come la soia, quello che mi viene in mente di consigliarti sono le seguenti coltivazioni:

1 – Produzione di specie foraggere per specie equine – visto che Verona ha una tradizione di allevamenti, avrai anche richiesta del prodotto finito.

2 – Coltivazione di Canapa – consulta il sito nel link – per la produzione di fibra tessile e anche semi per l’estrazione di olio combustibile.

Queste le nostre idee iniziali, che dovrai far valutare da un tecnico della tua zona – Agronomo – prima di fare qualsiasi scelta pratica.
Salute e buon orto!

Salve,
sono un’operaia calzaturiera e abito a Montegranaro nelle Marche.
Ho ricevuto da qualche anno, in eredità  da mio padre, un terreno agricolo in collina, sono circa tre ettari e non ho acqua per irrigare: al momento viene seminato un anno grano e un altro girasole, ma sinceramente rende poco, avreste qualche idea per fare una coltivazione che mi renda di più?
Avevo pensato di seminare gli alberi della pauwlonia, per la produzione di legname.
Avete altri consigli da darmi?
(Grazie)
(Jessica – Montegranaro Marche)

Risposta

Ciao Jessica,
mi sono documentato su Montegranaro Marche, dove hai la terra, è una bellissima zona vocata all’agricoltura, con dolci colline e anche di attrazione turistica, immagino.
Considerato l’estensione, la tipologia del terreno e la sua ubicazione a me viene in mente di consigliarti la produzione di uva da vino, scegliendo fra le varietà tipiche di vini della regione Marche, di sicuro anche solo la vendita delle uve alle cantine sociali della sua zona ti darà un reddito maggiore che il seminativo.
Per quanto riguarda la coltivazione della Paulonia ti dico che a noi di in-orto piace meno l’idea di farti occupare terreno con specie vegetali non autoctone. Per la coltivazione della Paulonia ecco un sito specializzato che trovi nel link.
Ovvio che tutti i consigli che ti diamo devono essere valutati attentamente prima di muovere il primo passo pratico verso la coltivazione.
Siamo sempre contenti se ci tieni aggiornati di come si svilupperà il tuo progetto!
Salute e buon orto.

Salve.
I miei genitori erano degli agricoltori a tempo pieno, poi per vari motivi hanno dovuto mollare. Io ora lavoro, ma, mi piacerebbe tornare “alle origini”, ho circa 10000 mq di terreno agricolo nella zona dell’altopiano del Poro a circa 600 m.s.l. in provincia di Vibo Valentia, ma non ho idea su come impegnare il mio terreno in modo da avere qualcosa di redditizio.
Grazie.
(Daniele – Vibo Valentia)

Risposta

Ciao Daniele,
capisco la scelta dei tuoi genitori come altrettanto comprendo al tua voglia di “rivoluzione”, tornare alle origini cioè!
Mi sono documentato sulla zona del Poro, che non conoscevo prima, e mi sembra proprio un altopiano bello fertile, a clima mite…favorevole insomma a quasi ogni tipo di coltivazione. Per l’estensione che hai a disposizione secondo me è necessario che tu pensi ad avviare una coltivazione mista: es. una coltivazione arborea come il Fico (o Agrumi se il clima te lo permette) – per la produzione di frutta sia secca che fresca. Aggiungerei poi una o più coltivazioni erbacee ortive come per esempio: Cipolle di tropea, peperoncini e zucche tipiche della tua zona. Con questi prodotti puoi pensare anche di avviare (o far avviare conto terzi) dei processi di trasformazione degli stessi per aumentarne così il loro valore e cioè prezzo di vendita sul mercato.
Ovvio che prima di fare ogni minimo movimento, in qualsiasi direzione, ti suggeriamo di far fare degli specifici piani di mercato e agronomici da tecnici professionisti della tua zona: agronomi; per capire bene quello che andrai a coltivare in futuro.
Attendiamo tue nuove sul progetto nascente!
Salute e buon orto!

Salve,
ho 54 anni e ho ereditato a Dicembre un terreno a nord di Roma, in Sabina, di circa tre ha:
due sono coltivati ad ulivi e i restanti 1,5 sono pianeggianti e hanno acqua a disposizione e buona esposizione, il terreno si trova a 250 m.s.l.m. di altitudine.
Avendo perso recentemente il lavoro e dovendo mantenere una moglie e due figli, vorrei dedicarmi anima e corpo alla terra, cosa mi consigliate per farla rendere subito e bene?
Grazie.
(Giuseppe – Lazio)

Risposta

Ciao Giuseppe,
hai ricevuto una bella eredità, buona parte delle quale – i 2 ha ad oliveto – immagino già in produzione!
Per quanto riguarda l’oliveta ottimizzerei la sua produzione di olive – e quindi olio a seguire – praticando sulle piante esistenti tutte le principali cure colturali quali: potatura fine invernale, concimazioni mineral organiche, spollonatura pre raccolta, diserbi meccanizzati alla base delle piante ogni volta che le erbe infestanti cerscono a fare concorrenza a gli olivi.

Sui restanti 1,5 ettari pianeggianti ed irrigui potresti pensare di avviare una coltivazione di piante ortive in varietà per la vendita diretta ortaggi – o anche a domicilio – avviando una vera e propria azienda agricola: guarda nel link questo esempio di azienda che esiste in Toscana. Ovviamente ti ricordo sempre che prima di avviare ogni tipo di coltivazione sul campo dovrai eseguire delle ricerche di mercato preliminari che ti permetteranno di capire se il tuo investimento potrà essere realizzabile.
Tienici informati sugli ulteriri sviluppi.
Salute e buon orto!

Ciao,
cosa è preferibile coltivare in un terreno, di circa un ettaro, nella zona sud-est di Roma?
Grazie.
(Giulia – Roma)

Risposta

Ciao Giulia,
il tuo terreno è in una zona d’Italia climaticamente ottimale per coltivare praticamente ogni varietà di pianta del nostro bel clima mediterraneo: cereali, ortaggi, frutta ecc ecc. La scelta dipende da tanti fattori quali: la natura del terreno: argilloso ecc, la presenza di acqua per irrigare ecc e non ultimo anche dallo scopo della coltivazione: hobbistica, professionale ecc.
Pensando ad una bella coltivazione mista e reddittizia potresti specializzarti nella produzione di frutta come le melograne e i fichi, che sono prodotti meno diffusi sul mercato rispetto a gli altri. Ovviamente prima di iniziare ogni tipo di operazione pratica di coltivazione è necessario sempre far scrivere un progetto chiaro e preciso della futura coltura che vogliamo realizzare.
Salute e buon orto!

Salve,
abito a Tortona – provincia di Alessandria – sono attualmente responsabile commerciale per l’italia della casa editrice Mondadori.
Ho deciso di lasciare il mio lavoro e vivere di agricoltura, per questo motivo ho affittato una casa con 1800 mq di terreno, 500 nella casa e il resto a pochi km, nelle colline tortonesi, pensavo di fare miele, orticole e aromatiche.
Ho tre figli e si pensa che io sia “pazza”, ma una é cosa fattibile ricavare un piccolo reddito da questo?
Grazie.
(Stefania – Tortona)

Risposta

Ciao Stefania,
sei una persona molto fortunata ad avere un lavoro di sicuro interesse come il tuo, ma lo sei anche perché hai a disposizione della terra da coltivare!
1800 mq di superficie – addirittura divisi in due lotti separati – però non sono molti visti in termini di profitto economico, almeno da giustificare l’abbandono di un lavoro sicuro come è il tuo – almeno credo a mio avviso.
Noi di In-orto però non crediamo che la tua idea sia “pazza” e di certo il tuo terreno potrà dare il suo profitto visto come valore aggiunto alla qualità della tua vita e dei tuoi cari che potranno beneficiare di tutti i gustosi e sani ortaggi che produrrai con il tuo orto familiare.
Per realizzare un orto-frutteto produttivo ti suggerisco di consultare un professionista della tua zona che potrà progettarti e realizzare a dovere lo spazio verde dei tuoi sogni.
Salute e buon orto!

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