Da due anni alcuni parenti mi hanno mollato un orto che gestiva mio suocero. Il bello è che mi sono appassionato tantissimo ed adesso vorrei piantare la vite. Quando è il momento più opportuno? Grazie

( Saverio – Cava dei Tirreni )

Risposta

Ciao Saverio, clima permettendo il momento migliore per piantare la vite è l’autunno. A Cava dei Tirreni credo non ci siano problemi a piantarla adesso, caso mai copri bene la base delle barbatelle con foglie e paglia per ripararle dal freddo.

Spero però che nel frattempo tu abbia preparato il terreno facendo un buono scasso (per togliere le pietre e smuovere la terra), mettendo sul fondo delle buche del ghiaino o della pomice per aiutare il drenaggio (la vite odia i ristagni d’acqua) e concimando con dello stallatico maturo. Se ancora non hai preparato il terreno ti conviene farlo adesso e piantare a marzo.  E mi raccomando insieme alla vite coltiva anche la tua passione per l’orto! A presto

Ciao, mi chiamo Annalisa e sono agricoltrice, vivo a 1300 metri in un paradiso che si chiama Ravet tra le montagne della Valle d’Aosta, amo la natura, i miei figli, gli animali e la buona tavola…

…ho un piccolo frutteto e mi piacerebbe piantare un cotogno ma non so se vive così in alto e quindi mi sareste di molto aiuto in questa cosa dandomi l’informazione che mi serve…e dunque la domanda è una pianta di mele cotogne ossia il cotogno può crescere e vivere a 1300 metri?

Grazie infinite.

( Annalisa – Aosta )

Risposta

Cara Annalisa, nel tuo paradiso non può mancare un melo cotogno! Sappi però che pur resistendo a temperature molto basse, soffre le gelate tardive, ma avendo una fioritura tardiva, aprile/maggio, in genere se la cava senza problemi. Conclusione: ci proverei! Ma se possibile scegli una posizione riparata dai venti forti.

Ho un orto nelle vicinanze di Roma con una cinquantina di alberi di varie specie. Le pesche, da luglio in poi sono state attaccate dalla mosca e la maggior parte sono andate perse.

Le pere: Kaiser, Decana, Abate, sono state attacate dal marciume della frutta (monilia) oltre che dal verme, e la maggior parte di esse hanno fatto una brutta fine. Ho fatto alcuni trattamenti, ma evidentemente non sono stati efficaci…..Vorrei un vostro consiglio e suggerimento.

Con vivi ringraziamenti Fulgenzio

( Fulgenzio – Roma )

Risposta

Ciao Fulgenzio, ho da poco pubblicato, nella sezione frutta e frutteto, un articolo che parla proprio di come trattare gli alberi da frutto per prevenire le malattie fungine (come la monilia) evitando l’utilizzo di sostanze eccessivamente nocive.

Certo se le condizioni climatiche sono particolarmente avverse (piogge frequenti, grandine, ecc) i trattamenti a base di rame e poltiglia bordolese diventano particolarmente importanti e talvolta conviene ripeterli. Con l’avanzare poi della buona stagione occhio agli insetti, che potrebbero praticare ferite nei frutti da dove il fungo può penetrare. In quel caso dovremo difenderci anche dai loro attacchi.

Ma un problema alla volta, intanto procedi come scritto nell’articolo!

Sono un giovane pensionato 70enne, vivo in provincia di Torino e mi somo recentemente “intrippato” (una volta si diceva così) dell’orto sul balcone, senza avere la minima esperienza.

Vorrei coltivare ortaggi e frutti di bosco, oltre alle patate in sacco di coltura. Consigli? (tipo di ortaggi e di frutta, annaffiature, specie per le patate in sacco, periodo di semina, ecc.)

Mi rendo conto che forse chiedo troppo tutto in una volta, ma sarei felice di avere delle risposte, anche a “singhiozzo”.

Grazie in anticipo e cordiali saluti a tutti.

(Ettore – Torino)

Risposta

Ciao Ettore, a una persona che chiede le cose con simpatia e gentilezza come te non si può proprio rifiutare niente.

Comincio col dirti  che puoi coltivare un po’ tutti i frutti di bosco (mirtilli, ribes, more, ecc) e per quanto riguarda fragole e lamponi puoi trovare già dei post pubblicati su InOrto, ma sei hai pazienza con il tempo arriveranno anche gli altri.

Poi mi chiedi quali ortaggi puoi coltivare in vaso e anche a questo proposito ho scritto due articoli: uno riguarda gli ortaggi il cui nome inizia con una lettera che va dalla A alla L e l’altro che parla di quelli dalla M alla Z, lì puoi trovare delle indicazioni di massima, ma se vuoi andare nello specifico devi leggerti i post che riguardano le singole verdure. Clicca sopra la rubrica in balcone e troverai molti ortaggi interessanti per il tuo balcone (pomodori, carote, melanzane, ecc) e anche un bell’articolo sulla patata in vaso,lì troverai tutte le indicazioni che ti occorrono, quanto alla varietà direi che non ha molta importanza in questo caso, scegli quella che preferisci!

Per tutto quello che non trovi scrivimi! Sarò felice di risponderti!  E quanto al tuo nuovo ‘trip’ non ‘mollare’. A presto

Vorrei sapere quali sono le piante da frutto più adatte ad essere piantate in vaso… infatti vorrei piantarne almeno due o tre…per completare il mio orticello realizzato sui miei balconi (ho piantato fragole, pomodori, peperoni). Vorrei anche piantare zucchine e fagiolini lo posso fare?

(Flavia – Catania)coltivazione,

Risposta

Ciao Flavia, sono veramente molti i frutti che puoi piantare in vaso. Tanto per cominciare puoi coltivare tutti i frutti di bosco: mirtilli, more, lamponi, ribes, fragole e fragoline. Poi puoi divertirti con gli agrumi in vaso, ma anche con albicocchi, ciliegi, meli, fichi, melograni, peschi e naturalmente la vite. L’unica cosa che ti consiglio di fare al momento dell’acquisto è di chiedere varietà adatte al vaso, ovvero quelle dalle dimensioni più contenute o nane. Quanto a fagiolini e zucchine non ci sono problemi, ma guarda i nostri post nella rubrica in balcone e vedi quali sono gli ortaggi più adatti a stare in vaso.

Abito a Milano e mi occupo di marketing. Ho una terrazza al 7° piano nella zona Isola dove ho cominciato a coltivare pomodori e zucchine con grande felicità, oltre a lamponi gialli, aromatiche, un pero e un albicocco.

Ho una pianta di albicocche in vaso irrigata regolarmente: a metà agosto l’ho trovata con tutte le foglie secche. L’irrigazione (automatizzata) è continuata e ieri la pianta ha cominciato e produrre nuove gemme. Come mi consiglia di trattarla adesso?

(Dina – Milano)

Risposta

Cara Dina, il tuo albicocco ha subito (come tutti del resto) il caldo eccessivo di questa estate. L’ipotesi più probabile è che per qualche giorno l’acqua somministrata non sia stata più sufficiente per il caldo che doveva sopportare, uno stress a cui la pianta ha reagito lasciando seccare le foglie, per preservare il resto della pianta. Se adesso sta germogliando significa che sta reagendo e superando la difficoltà, per cui per il momento lascia che si riprenda e poi magari pensa più avanti ad una leggera concimazione del terreno. Un saluto e a presto

Ciao, sono un provetto giardiniere/contadino. Sto cercando, da poco tempo, di capire qualche cosa degli alberi da frutto.

Ho la fortuna di avere un giardino dove ho piantato qualche albero da frutto, tra cui un Kaki. Da circa venti giorni ho notato che le foglie del Kaki sono appassite. L’ho concimato e annaffiato tutte le sere. Cosa può essergli successo?

Grazie

( Luigi – Roma )

Risposta

Sono molte le cause per cui le foglie di un kaki possono appassire. Non potendolo vedere possiamo provare a individuarle insieme: la prima causa è la scarsità di acqua, lascia il tubo dell’acqua a lungo alla base della pianta, in modo che la terra possa assorbirla in profondità, se la bagni tutte le sere in superficie può non essere sufficiente. La seconda causa è la posizione troppo assolata, ma soprattutto troppo calda e poco ventilata, magari è a ridosso di un muro esposto a sud…Terzo motivo troppo concime: l’eccesso di fertilizzante inibisce la capacità della pianta di rifornirsi di acqua. Quanti anni ha la tua pianta? Hai scavato una buca adeguata?

Insomma osserva bene il terreno, la posizione e che le foglie siano prive di qualsiasi parassita. Un saluto e se hai bisogno sono ancora qua…

Ciao, sono un giardiniere dilettante di Udine, nel senso che non è il mio mestiere. Ho un albero di pere ed uno di prugne di circa 3-4 anni (alti 1 mt circa), da spostare in un altro posto. In che periodo li dovrei trapiantare ? Ora è già troppo tardi ?? Grazie

(Marco – Udine)

Risposta

Se i tuoi alberi sono alti circa un metro, significa che le piante sono ancora piccole nonostante siano state piantate 3 o 4 anni fa, quindi puoi zollarli facilmente e spostarli anche subito. Più grande sarà la zolla che accompagnerà il loro spostamento più facile sarà il loro adattamento. Naturalmente grande buca e poi segui tutte le regole del un buon trapianto. Se i tuoi alberi fossero stati troppo grandi avresti dovuto tagliare la zolla adesso e poi aspettare l’autunno per spostarli definitivamente.

Ciao a presto

Perché i rami bassi dei miei olivi seccano? Premetto che su buona parte di essi prima si forma una patina tipo muschio e poi seccano. Malattia fungina? Che fare? Irrorare con poltiglia bordolese? Grazie

( Andrea – Piombino )

Risposta

Ciao Andrea, è evidente che i tuoi olivi soffrono per la troppo umidità. Immagino che siano collocati in un posto umido e che abbiano a disposizione poche ore di sole, oppure il loro impianto è troppo fitto.

In ogni caso occorre procurare loro più sole e aria possibile, quindi dovrai sfrondarli maggiormente per fare circolare aria all’interno della chioma e, per allontanare il pericolo ‘funghi’, trattali con del rame (della pasta Caffaro andrà benissimo). Non potendoli vedere, non posso giudicare se sono stati piantati troppo fitti, valuta tu, ma se c’è la necessità meglio sacrificarne uno, piuttosto che compromettere la salute di molti… Parola mia, ma anche di Francesco, un giardiniere della tua zona che di olivi se ne intende! A proposito proprio lui mi ha detto che ci sono varietà che sopportano l’ombra meglio di altre: il Maurino e Leccino per esempio tollerano anche la mezz’ombra, ma il Moraiolo, assolutamente no! Ricordalo per il futuro e a presto!

Ciao Nara, sono Mirella quella dei lamponi erranti. Non sono riuscita a trovare alcuna fotografia del mio terreno scosceso, comunque si trova in montagna (Valtellina) a circa 1200 mt di altitudine, è esposto a sud ma ventilato, ha una pendenza del 70% , è lungo mt 3 x 2. Le piante che mi hai consigliato sono una bella idea, ma poichè questo terreno è vicino al barbecue e al tavolo dove mangiamo, avrei pensato alle piantine di ribes, che tra l’altro ho già (anzi mi dici come faccio a riprodurle?) il problema è che per tenerlo pulito quando strappo le erbacce vien giù anche la terra. Allora senti la mia idea: stendo una bella rete ben fissata, pianto delle piantine tappezzanti che la nascondono e infine i ribes. Si a parole è facile, ma si può fare o è un pasticcio?? Sempre tante grazie per la pazienza di leggermi. Ciao

(Mirella)

Risposta

Cara Mirella, il ribes si riproduce difficilmente, comunque puoi provare a fare delle talee. In autunno puoi tagliare un segmento di 20 cm da un ramo dell’anno, immergere l’estremità che andrai ad interrare in degli ormoni radicanti in polvere e piantare almeno la metà del ramo in un vasetto con del terriccio da tenere all’esterno, ma riparato dalla luce del pomeriggio. L’ altra possibilità è di tagliare, questa volta a giugno o luglio, le punte più giovani da cui toglierai le foglie basali. La punta non dovrà superare i dieci centimetri e dovrà essere interrata per circa un centimetro. Una volta che il vasetto sarà pronto l’ideale sarebbe che tu potessi custodirlo in una piccola serra coperta di nylon, dove creare l’umidità necessaria alla radicazione ed evitando anche questa volta il sole pomeridiano.

Per quanto riguarda la scarpata puoi procedere anche con la rete, ma non so quanto possa tenere. Sicuramente, come hai detto anche tu, dovrai consolidarla e coprirla con delle tappezzanti. A proposito: le tappezzanti di cui ti ho parlato nella risposta precedente vanno benissimo considerata l’altitudine dove vivi!

In alternativa ti mando anche il disegno di come si realizza una grata viva e la foto di un paio di palizzate di contenimento che potrebbero esserti utili per diminuire la pendenza.

Buon lavoro di consolidamento e a presto.

© 2021 Bonduelle InOrto