Sono appassionato della campagna e possiedo un piccolo appezzamento di terreno dove coltivo frutta ed ortaggi vorrei fare la rotazione biologica degli ortaggi.

Vorrei sapere gli spinaci, la bietola, e il basilico assieme a quale famiglie di appartenenza si possono coltivare?

(Giuliano)

Risposta

Ciao Giuliano, ho appena scritto un post con tabella sulle consociazioni fra ortaggi che sicuramente ti sarà di grande aiuto. Lì potrai trovare tutti gli ortaggi da potere coltivare insieme,  compresi bietola e spinaci, non c’è il basilico ma posso dirti che sta benone tra i pomodori!

Se invece vuoi conoscere la rotazione tra famiglie (dove ho coltivato una carota, ovvero un’ombrellifera, cosa posso coltivare in seguito?) eccoti un altro articolo che parla proprio dell’avvicendamento (successione) tra famiglie di ortaggi.

Spero di avere soddisfatto ogni tua esigenza, ma se hai altre richieste scrivici ancora!

Abito in provincia di Monza e sogno di lavorare in un’azienda agrituristica…

Vorrei trasformare un giardino dismesso con un terreno che non permette nemmeno al prato di crescere in un orto in cassoni.

Il mio dubbio è che un lato del perimetro è fatto da una siepe di pini alta 2m che ombreggia l’area e alla fine del giardino stesso è presente un albero di noce.

Queste piante comprometterebbero la crescita degli ortaggi?

Grazie e complimenti per il sito!

(Paola – Monza)

Risposta

Ciao Paola, credo che i cassoni possano senz’altro risolvere il problema della terra, ma non dell’ombra. Se la siepe ombreggia tutta l’area non c’è scampo: l’impresa diventa ardua. Ma se ne ombreggiano solo una parte (osserva il tuo pezzo di terra adesso che le giornate sono più lunghe ed il sole è più alto) puoi sfruttare la zona ombrosa per ortaggi e aromatiche che resistono anche all’ombra e la parte rimanente per gli ortaggi che necessitano di pieno sole. Anche il noce può essere un problema, ma se è dall’altro lato vuol dire che solo una piccola parte della sua ombra (e nelle ore centrali) sarà proiettata sul tuo terreno. Non mi hai dato le dimensioni e i punti cardinali del tuo ‘orto’, ma immagino che la siepe sia a Sud e il noce a Nord.

Devi fare un’analisi attenta del luogo, se proprio ti sembra dimenticato dal sole rinuncia all’orto e pensa ad un giardino: di fiori che resistono all’ombra ce ne sono molti! Un saluto e grazie dei complimenti!

Da circa un anno ho sviluppato una passione per i piccoli frutti da coltivare nel mio balcone ed ho già riempito svariati vasi con:  lamponi (3 bastoncini + 1 Piantina ), ribes (3 piantine), fragole (10 piccole piantine) e mirtilli (1 pianta).

Per quanto riguarda i ribes, le piantine travasate la scorsa settimana vedo già i primi germogli partire in più punti. Le piantine di fragole iniziano ora a infoltirsi di piccole foglie. Il Mirtillo americano è gia pieno di gemme vigorose. Ed i lamponi? E’ qui che mi sorgono dei dubbi…

Ho piantato 3 bastoncini lunghi circa 40 cm, mettendoli a dimora in terriccio e concime di mucca.

La parte inferiore dei “bastoncini” aveva anche parecchie radici.

Siccome non sapevo quanto in profondità piantare questi bastoncini, ho tenuto una via di mezzo, interrandoli per 20 cm. Solo 1 bastoncino su 3 ha iniziato a mettere qualche gemma, un altro ne ha messa una sola ed uno è rimasto esattamente fermo. La varietà è la SUMO.

La piantina più grandicella che è una varietà di lampone senza spine, non dà segni di risvelgio (questa era in vaso, quindi l’ho solo messa in vaso più grande aggingendo terriccio nero molto soffice e drenante mescolato a concime di mucca in grani).

Secondo voi ho sbagliato qualcosa, oppure il Lampone “parte” leggermente dopo gli altri frutti?

Grazie e buon lavoro!!

( Silver -Santarcangelo di Romagna )

Risposta

Ciao Silver, tranquillo tutto procede come deve perché il lampone è un po’ più lento degli altri a sviluppare. Tuttavia devo farti un piccolo appunto: i bastoncini con la radice (come li chiami tu) vanno interrati appena sopra la radice, non a metà. Per il resto tutto perfetto. Non andrei però a disturbarli se stanno germogliando e le cose stanno procedendo bene.

Quanto al lampone che hai solo cambiato il vaso, per cui è difficile che abbia dei problemi, credo solo che sia questione di tempo. Forse è solo un po’ assonnato visto che la primavera sta tardando! Un salutissimo!

Vorrei realizzare delle vasche rialzate per orto. Mi potete dare qualche informazione su che materiale utilizzare e modalità? Le posso trovare già pronte?

Inviatemi un eventuale numero telefonico.

Ringrazio

(Stefania – Reggio Emilia)

Risposta

Ciao Stefania, la soluzione più semplice è costruire i cassoni con delle assi di legno che si incastrano fra di loro, secondo me se vai in un qualsiasi Brico Center, puoi trovare sicuramente quello che cerchi e farti consigliare. E se proprio non ce la fai a montarle da sola, in una mezza giornata un falegname fa miracoli!

Intanto leggi il nostri articoli riguardanti l’orto a prode rialzate e l’orto in cassone, ci sono molte foto che sicuramente potranno ispirarti.

Quelli della foto sono invece stati realizzati nell’orto didattico di Miraorti (Orti Mirafiori) e fanno capire bene come procedere.

Oppure se vuoi realizzarle in ferro puoi farti aiutare da un fabbro, che può costruire per te delle fasce in ferro zincato da infilare nel terreno per 20 cm e lasciarne fuori 30 (le usiamo molto anche per fare giardini).

Una cosa è certa: se vuoi delle vasche grandi in legno o ferro devi costruirle su misura (cosa peraltro assai vantaggiosa).

Se invece vuoi delle vasche per il terrazzo più piccole, allora puoi trovarle anche già pronte da diversi fornitori, le più grandi sono forse quelle di Verdemax (le puoi acquistare su e-bay).

All’ultimo ho trovato anche questo sito della NuovaVep , che fabbricano cassoni per imballaggio, ma li trovo molto adatti per costruire un orto, contattali magari hanno qualcosa che fa al caso tuo! Saluti!

Cara Nara, da me, al Nord con inverni freddi, ma più che altro con autunni dalle forti  escursioni termiche notturne, posso piantare le puntarelle?

Ti informo che i pomodori già a fine agosto o ai primi di settembre non maturano più, non sono più gustosi, ma sono “slavati”. La cicoria catalogna viene molto bene, però per il problema che ti descrivevo all’inizio, la semino a maggio-giugno per mangiarla in autunno presto (in inverno no, perchè gela tutto anche in serra). Cosa posso fare per far venire le puntarelle che mi piacciono molto?

Grazie per la risposta

(Mariuccia – Trana – To)

Risposta

Ciao Mariuccia, ho trovato un post  nel blog ‘degli amici dell’orto’ sulla coltivazione delle puntarelle (Cichorium intybus subs. foliosum) che sembra scritto proprio per te.

Come vedrai, leggendo l’articolo, consigliano di seminare a fine maggio in semenzaio per raccogliere a novembre-dicembre. E’ evidente che da te devi anticipare  almeno di un mese, se disponi di un posto riparato dove effettuare le semine in semenzaio. Tieni conto che le puntarelle resistono fino a + 5°. Prova e fammi sapere. Un saluto carissima!

Ciao a tutti ho ereditato da 2 mesi l’orto di mio papà ke purtroppo a causa di una malattia ha lasciato il corpo improvvisamente …. lui dedicava tutto il tempo libero ai suoi 400 mq di terra ed io mi sono ripromessa di prendermene cura. Ovviamente x me è un mondo nuovo del quale ignoro tutto.

La mia domanda è capire se posso ripiantare i tuberi delle patate provenienti dallo stesso terreno o meglio comprarne nuove provenienti da altro terreno. Sono al corrente ke devo spostare la coltivazione in un altro punto dell’orto di anno in anno. Grazie x ora

( Cinci )

Risposta

Ciao Cinci, benvenuta nel mondo dell’orto! La tua domanda è interessante perché in materia esistono pareri discordi.  C’è chi dice che è meglio non riseminare le patate provenienti dallo stesso terreno perché la produzione col tempo potrebbe ridursi, così come la pezzatura delle patate stesse, e c’è chi dice che sono tutte credenze popolari infondate.

Per quella che è la mia esperienza personale, posso dirti che mia madre (grande coltivatrice di patate) ha sempre lasciato le patate più piccole per la semina dell’anno successivo e le cose sono sempre andate bene.

Certo che se le piante hanno avuto la peronospora o un’altra malattia, logicamente il discorso cambia…

Un saluto e Buon orto!

Mi piacciono molto le vs vasche per orto, anche quelle intrecciate, le vendete voi? Oppure a chi mi posso rivolgere?

( Stefania )

Risposta

Ciao Stefania, da questo blog non vendiamo assolutamente niente e non credo che esistano vasche intrecciate per l’orto, ma pannelli di salice intrecciato che ricoprono vasche o meglio ancora che contengono delle prode rialzate dell’orto. In effetti sono molto belli questi i pannelli intrecciati, pensa che si utilizzavano già nel Medioevo!

Comunque eccoti alcuni indirizzi di chi produce questo tipo di manufatti: Verdemax (più industriale), Azienda Agricola San Giorgio (più artigianale), Salix (più artistico).

Cara Nara, ci conosciamo già, abito a Trana(To) ho un piccolo orto ed un meraviglioso giardino ben organizzato, con una fioritura alternata e continuativa (non sono mai senza fiori) fino ai primi geli. Sono solo a 450 mt di altitudine però con forti escursioni notte/giorno specialmente in primavera (infatti gli ortaggi più comuni li impianto a maggio anzichè marzo/aprile) ed anche l’autunno è precoce (ricordi i finocchi che trapianto a fine giugno altrimenti la brina me li rovina?).

Ecco la mia domanda: per la semina dei fiori sia annuali che perenni, bisogna seguire la luna calante o crescente? Perchè pur avendo una discreta esperienza e tanta passione, ci sono dei fiori che proprio non vogliono nascere nel mio giardino, nonostante ripetuti tentativi: lavanda nana di montagna (vegeta e si sviluppa bene dai piantini di 2-3 anni ma non a seminarla) garofanini perenni (nani), la Gypsophila (idem come la lavanda) ed altri.

Premetto che li semino in un contenitore che riparo nelle ore notturne (fino a quando la temperatura non è stabile sui 14 ° – 15°) e che uso terra di bosco, sabbia di fiume e compost (poco poco). Inoltre che i semi sono di buona marca. Grazie per la risposta e..continuerò a leggerti.

(Mariuccia – Trana)

Risposta

Ciao Mariuccia, che piacere leggerti! Mi sembra di capire che il tuo orto-giardino va a gonfie vele, ormai sei diventata espertissima, dovrai dare tu delle lezioni a tutti noi! In ogni  modo i fiori in genere vanno seminati a luna crescente, ma quello che posso aggiungere riguardo alle tue semine è che sono quasi tutti semi piccolissimi, semi che stanno bene in superficie, quasi per niente interrati, se non con un leggero strato di sabbia finissima. Meglio non interrarli che interrarli troppo, questo è il messaggio! Dopo sarà sufficiente che tu inumidisca il terriccio del vasetto tutti i giorni con il nebulizzatore, senza esporre i vasetti al sole diretto e fare attenzione (se metti un nylon per coprirli) che non si formi la condensa.  Queste sono le mie raccomandazioni. Adesso sta a te…Fammi avere notizie!

Sono un’amante del biodinamico. Ho un orto in comodato con Italia Nostra. Per favore potete darmi qualche dritta nella coltivazione del Ribes? Si forma sul (tronco) come una muffa bianca e si nota la sofferenza della pianta. Cosa posso fare? Non amo i prodotti chimici. Grazie dei suggerimenti

( Luigia )

Risposta

Ciao Luigia, quando si parla di muffa bianca è difficile sbagliarsi: si tratta di oidio o mal bianco.

Sulle piante di ribes questa tipica muffa bianca si può manifestare su entrambe le pagine fogliari. Durante la potatura è bene asportare le parti colpite, perché spesso le spore del fungo svernano sull’apice dei rami infetti. Altrimenti prova a leggere attentamente il post su come combattere l’oidio, ci sono soluzioni più dolci e naturali e altre più aggressive, usa le une o le altre in base alla gravità dell’attacco. Un saluto e a presto!

Salve, ho piantato delle fragole in un fusto di metallo.

Mi chiedevo se l’eventuale ruggine creata dal bidone poteva creare problemi al frutto in termini di sapore e commestibilità. Grazie in anticipo per la risposta.

(Gennaro-Sapri)

Risposta

Ciao Gennaro, veramente non credo che un poco di ruggine all’interno del bidone possa compromettere il sapore e la commestibilità delle tue fragole. Quindi buon appetito!

© 2021 Bonduelle InOrto