Anche quest’anno coltiveremo un bel pezzo di terra…con gli ortaggi piu comuni…pomodori, basilico, melenzane, peperoni, peperoncini piccanti, zucchine, cetrioli…la mia domanda è…ci sono piante che non potrebbero esser piantate vicine? Ad esempio zucchine e cetrioli? i cetrioli potrebbero “rovinare” il gusto delle zucchine? In attesa di una Vostra risposta porgo i Distinti saluti…Grazie

Ho in giardino una pianta di susine nere, a cui si sta staccando la corteccia. All”interno del tronco si sono formati dei formicai che stanno rovinando la pianta: sia alla base che sul tronco c’è adesso della polvere di legno tipo segatura. Cosa posso fare per risolvere il problema in modo naturale? Ieri ho cosparso il fusto e la  base con della cenere, ma non so se è il rimedio adatto. Come se non bastasse, sempre le formiche, si stanno portando via i semi che ho seminato nell’orto!

Oltre al ‘problema formiche’ si è aggiunto il ‘problema talpe‘, che si stanno mangiando tutto quello che coltivo. Ho provato con i diffusori ad ultrasuoni ma non ho concluso granché. AIUTO!!! Cosa posso fare?

Grazie e cordiali saluti.

( Maria Cristina – Como )

Risposta

Cara Maria Cristina, non sono certo le formiche ad avere scavato il tronco dei tuoi alberi da frutto, diciamo piuttosto che loro hanno trovato il tronco vuoto e rovinato e hanno contribuito a peggiorare la situazione insediandovisi. Cosa fare? Direi che la prima cosa per evitare l’attacco delle formiche è mantenere gli alberi da frutto in salute. Quindi ti consiglio di leggere questi link: uno riguarda proprio le formiche nel frutteto, un altro parla di come mantenere gli alberi da frutto sani e produttivi. La cenere può essere già un deterrente, come lo è il borotalco cosparso alla base della pianta. Ma anche l’infuso di tanaceto o il macerato d’assenzio può esserti di aiuto contro le formiche.

So che l‘infuso di tanaceto risulta sgradito anche ai topi, lo sarà anche anche per le talpe? ‘Tentar non nuoce’, sia mai che con un rimedio si risolva due problemi! Le talpe contribuiscono a mangiare anche insetti e larve dannose, ma allo stesso tempo scavano gallerie che danneggiano i nostri ortaggi. La soluzione migliore e allontanarle, per esempio usando prodotti repellenti specifici a base di olio di castoro, che le talpe odiano. Alcuni di questi prodotti sono dei concimi biologici ad azione repellente che sicuramente il consorzio agrario della tua zona avrà in vendita.

Se il problema è invece particolarmente grave puoi inserire delle trappole nelle gallerie. Per vedere quali sono le gallerie ancora attive (ovvero abitate) dovrai pigiare tutti i mucchietti di terra che vedi in superficie, quelli che si riformeranno il giorno dopo indicheranno le gallerie attive.

Un’ultima domanda: sei sicura che il deterrente ad ultrasuoni non funzioni? Perché mi hanno parlato della sua efficacia in più di un’occasione, accertati di usarlo in modo corretto e prova ad insistere.

Un saluto e buona fortuna!

Salve ho piantato delle zucchine, ma non crescono, hanno acqua ogni due gg in più sono fertirrigate con un concime npk 20.20.20. Hanno 2-3 zucchine per pianta ke arrivano a 5-6 cm e appassiscono cosa potrebbe essere?

(Massimo-Altamura)

Risposta

Ciao Massimo, osserva le tue piante e giudica se hanno vegetato troppo, ovvero se la massa fogliare è troppo vigorosa. Se fosse così potrebbe trattarsi di un eccesso di azoto e carenza di calcio. Come rimediare? Rallenta con il tuo fertilizzante e usa del concime fogliare a base di calcio (non è fitotossico e la pianta lo assorbe velocemente). In ogni caso se hai un consorzio agrario di fiducia confrontati anche con lui.  Ma i fiori li raccogli e come sono? Fammi avere qualche altro dettaglio…

Allevatore e agricoltore per 15 anni ho avuto un’aziendina in mezzo alle colline con una biodiversità amica, che ovviamente sostenevo assieme ai miei animali. Non conoscevo l’assillo lumache!

Adesso ho un orto in mezzo ad altre case…. una tragedia sembra che si sia sparsa la voce happy-lumaca…..

Stasera provo la birra, ieri sera ho steso un bel quantitativo di ortica fresca attorno alle zucchine e devo dire che ha funzionato abbastanza bene.

Ed ora passiamo ad un ricordo di infanzia, il macerato di lumache. Dunque stamattina di buon ora ne ho raccolte 200 circa di quelle piccole senza guscio e le ho messe in un barattolo con dell’acqua ! Cosa ne pensi? Quanto tempo? Aggiungo dei pezzetti di rame? Oppure di solfato?

Grazie x questo bel sito, a presto

(Luca)

Risposta

Ciao Luca, sinceramente conosco molti rimedi contro le lumache (e in questo link  puoi già trovarne alcuni), ma il macerato di lumache mi mancava! Per cui non posso aiutarti a realizzarlo. Mi sembra un rituale piuttosto macabro, ma posso capire che a ‘male estremi, estremi rimedi’ e, visto che non lo conosco, fammi sapere se e come funziona!

Ho trovato poi un articolo dell’informatore agrario dedicato proprio alla lotta alle limacce e alle lumache, dove sono elencati i vari rimedi, da quelli più blandi (cenere, sabbia, ecc…) a quelli più ‘strong’  (esche a base di metaldeide o lotta con i nematodi), tutti comunque consentiti in agricoltura biologica.

Di sistemi di lotta ne esistono veramente molti e tu mi sembri molto agguerrito, quindi troverai certamente il modo migliore per risolvere il problema lumache, facci sapere quale ti darà i risultati migliori, così possiamo condividerlo con chi ha lo stesso problema. Un saluto e a presto

Vorrei sapere qualche indirizzo di rivenditore di patate americane / batata/ il piu’ vicino possibile a Piacenza. Vorrei coltivarle e venderle. Grazie

(Michele – Piacenza)

Risposta

Ciao Michele, sono in molti ad essere interessati alla patata americana, ma è difficile da reperire, per questo l’idea di coltivarla e venderla può essere interessante.

Non so dove possano venderle vicino a Piacenza, ma per fortuna grazie ad Internet oggi gli acquisti si possono fare pure a distanza. Ti consiglio di leggere la risposta che tempo fa scrissi per Silvestro, su dove è possibile trovare la patata americana, puoi trovare già molte indicazioni e poi visita il sito della patata dolce di Anguillara Veneta dove coltivano la batata e fanno perfino una festa in suo onore. In ogni caso prova anche nei negozi Natura Sì o anche presso i fruttivendoli più forniti di Piacenza, alcuni (qui a Firenze) la vendono. Buona ricerca e a presto!

Il mio lavoro mi porta a stare sempre in giro, ma sono un amante di tutte le piante che producono cose buone da mangiare e non solo. Sul mio balcone ho pomodori, peperoni e insalate, ma lo spazio è minimo. Sarebbe bello avere un poco di terra dove coltivare le tue soddisfazioni.

Per questo sarei interessato a trovare del terreno, seppure piccolissimo, nei pressi della mia abitazione. Io abito a Roma zona Trullo. Grazie 1000

(Gianluca – Roma)

Risposta

Ciao Gianluca, non so se esistono piccoli appezzamenti di terreno in vendita nella tua zona, però posso consigliarti di controllare se ci sono orti sociali o giardini condivisi. Come? Guarda con attenzione questa mappa degli orti sociali della capitale , magari ce ne sono alcuni vicino a dove abiti altrimenti scrivi a Zappata romana, che è un’associazione molto attiva in questo ambito. Un saluto e buona ricerca!

Disponendo in quantità industriali di aghi di pino, vorrei sapere se li posso usare per la pacciamatura di pomodori, zucchine, ecc. o se innaffiando possono rilasciare sostanze “nocive” alle piante stesse.

Grazie.

(Sara)

Risposta

Ciao Sara, puoi tranquillamente usare gli aghi di pino per pacciamare, ma ricordati che quando si decompongono acidificano il terreno. Tuttavia la decomposizione non avviene in poco tempo, quindi finito il raccolto li toglierei perché molti ortaggi hanno bisogno di calcio e il suolo acido non fa per loro! Molti frutti di bosco (e anche molti fiori), al contrario, prediligono un certa acidità nel terreno! Insomma anche nell’orto e nel giardino ciascuno ha i propri gusti!

Nel mio giardino ci sono 3 prunus cerasifera nigra di circa 10 anni, hanno sempre fruttificato normalmente ma quest’anno hanno fatto dei frutti strani, sembrano baccelli raggrinziti.

Vorrei cortesemente sapere che fenomeno è.

Vi mando una foto per la visione e ringrazio.

(Luciana)

Risposta

Ciao Luciana, penso che i tuoi Prunus cerasifera siano stati attaccati da un fungo: il Taphrina pruni, che normalmente si diffonde tra i susini. Questa patologia si chiama ‘bozzacchione del susino’, i frutti arrivati a un certo grado di maturazione si deformano e assumono una forma allungata, la superficie diventa grinzosa, rugosa e ricoperta da una muffa biancastra.

L’anno prossimo dovrai fare dei trattamenti preventivi anticrittogamici a base di rame, in autunno dopo la caduta delle foglie e poi a primavera alla ripresa vegetativa.

Ho un giardino con terreno argilloso, i primi 30 cm sono di buona terra il resto argilla.

Vorrei piantare 4 alberi di aranci, sono disposto anche a fare un buco per togliere l’argilla e mettere buona terra, può bastare un buco di 1 metro di diametro e 1 metro di profondita?

Potrei mettere 4 alberi ultra deccennali con zolla che mi regalerebbero, oppure potrei comprare 4 alberi più giovani.

Cosa mi consigliate?

(Marco)

Risposta

Ciao Marco, sicuramente l’idea di fare una buca un metro per un metro è ottima, anche perché è l’unica che possa mantenere in vita gli aranci in un terreno argilloso.

E’ indispensabile che la buca sia riempita di terreno buono, leggero e concimato, perché l’argilla intorno è come se creasse un vaso per i tuoi alberi e non permetterà alle radici di espandersi oltre la buca scavata.

Quanto a scegliere alberi decennali o giovani piante, non c’è dubbio che la seconda possibilità dia maggiori garanzie di successo, tuttavia se le piante regalate saranno ben zollate e la buca grande e accogliente potresti provarci. A te la scelta!

Buongiorno, ho 31 anni e abito in un paesino che si chiama Sterpeti, frazione di Montefelcino (PU), nel week end mi piace essere a contatto con la natura, quindi vorrei iniziare a coltivare il Topinambur. Dove posso acquistare i tuberi?

Grazie

(Simone – Montefelcino)

Risposta

Ciao Simone, il topinambur inizia ad essere molto diffuso, quindi è facilmente reperibile anche dai fruttivendoli e talvolta nei supermercati. Tuttavia se a Montefelcino si faticasse ancora a trovarlo puoi ordinarlo on-line a topinambur.it oppure al sito Frutta web, oppure Bakker. Insomma non hai che da scegliere il prezzo più conveniente.

Un’altra strada percorribile è quella di contattare il Gruppo Marche di Civiltà Contadina e chiedere se loro sanno dove è possibile reperirlo nella tua regione.

Un saluto 🙂

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