Salve vorrei sapere cos’è consigliabile coltivare in questo autunno, abito nel nord Sardegna. Grazie in anticipo.

(Silvana-Sardegna)

Risposta

Finalmente qualcuno che non vuole una risposta per il giorno dopo! Cara Silvana, ogni autunno si seminano le stesse cose, ovvero quelle più adatte alle temperature della stagione, basandosi sui propri gusti e sulle proprie preferenze. Ti giro la risposta che tempo fa detti a Mina, che mi chiedeva cosa coltivare in settembre.

A settembre molte colture abbandonano il campo e lasciano libero un po’ di spazio.

Cosa mettere? Direttamente in pieno campo possiamo seminare: prezzemolo e ravanello (in luna crescente), lattuga e radicchio da taglio, spinacio e valerianella (in luna calante).

Per quanto riguarda i trapianti: porro per produzione primaverile, broccoli e broccoletti, cavolfiori tardivi e finocchi se abiti in una zona dove il clima è mite. Ad ottobre potrai trapiantare anche le cipolle e interrare gli spicchi di aglio.

Per avere qualche aiuto in più leggi anche questo post sulle semine e i trapianti autunnali.

Ciao e Buon orto!

Salve, sono una principiante nella coltivazione del giardino.

Vi pregherei di dirmi il tipo di terra che confa’ ai girasoli. Grazie.

(Liliana)

Risposta

Ciao Liliana, il girasole si adatta a qualsiasi tipo di terreno, ma è preferibile evitare  quelli troppo sciolti e sabbiosi (incapaci di trattenere l’acqua), sia quelli troppo pesanti e argillosi (dove l’acqua invece ristagna). Le sue radici scendono in profondità per questo può essere usata nell’orto come coltura di rinnovo (che prepara il terreno alle colture successive). Non è molto esigente neppure per quanto riguarda all’acidità del suolo, ma anche in questo caso il suo ideale è intorno a 6-7,2.

Semplificando possiamo dire che sopporta qualsiasi tipo di terreno, anche quelli contenenti una certa salinità, ma potendo scegliere è meglio seminarlo in terreni di medio impasto, altrimenti dovremo calibrare più attentamente le irrigazioni.

Gentilmente avrei bisogno di un vostro consiglio. Ogni quanto tempo o settimane dovrei irrorare pomodori e zucchine con il macerato di ortica? Aspetto una vostra risposta grazie

(Ugo)

Risposta

Ciao Ugo, questo sarebbe proprio il momento migliore per somministrare il macerato di ortica agli ortaggi in modo preventivo, sempre che smetta di piovere per qualche giorno!!

Mi comporterei così: se lo usi in modo preventivo, puoi usare il macerato di una settimana, ogni 5 giorni bagnando tutta la vegetazione; se lo usi in modo curativo (vale a dire quando sono già presenti insetti nocivi e quindi hai fretta) puoi usare anche il macerato di 2 giorni senza diluizione direttamente sugli insetti, ogni due giorni per due settimane. Infine se vuoi usarlo come fertilizzante, ovvero somministrato nel terreno come una normale annaffiatura, usa il macerato più maturo (quello fermentato più  a lungo e poi diluito 1a 10) una volta la settimana.

Un saluto e buon orto!

Posso coltivare la zucca facedola arrampicare su una rete?

(Matteo)

Risposta

Ciao Matteo, il discorso è diverso: devi fare arrampicare la zucca su una rete! La zucca meno resta a contatto con il terreno e meglio è, perché evita i marciumi. Ho visto dei pergolati colmi di zucche meravigliosi! Oppure c’è chi li fa  arrampicare  sulla rete del pollaio! Insomma scegli tu l’utilizzo migliore.

Un saluto e buon orto!

Posso ancora mettere le patate nel terreno? E quando con la fase lunare?

Grazie

(Salvatore)

Risposta

Ciao Salvatore, non mi hai detto una cosa importante: dove abiti? Ti consiglio di leggere bene questo post che parla proprio di quando effettuare la semina della patata. Se abiti in una zona non troppo calda e visto che quest’anno siamo indietro con la stagione, forse ce la puoi ancora fare! Puoi scegliere una varietà a ciclo vegetativo un po’ più breve e aiutarle con le annaffiature quando il caldo si farà sentire. La semina della patata in genere si effettua in luna calante. Buon Orto!

Buongiorno, ho sempre fatto l’orto senza usare alcun tipo di concime, se non quello naturale e nessun pesticida. Quest’anno mio marito invece di estirpare le erbace ha messo del disrebante a mia insaputa (immaginate la mia reazione). Ora l’erba è secca, ma posso piantare o seminare, le piante prenderannooo? O rischio di mangiare veleno ?…un consiglio …grazie

(Michela – Udine)

Risposta

Ciao Michela, la prossima primavera leghiamo tuo marito mani  piedi ad un palo dell’orto e l’obblighiamo a rispettare le regole delle coltivazione naturale, altrimenti lo faremo mangiare dalle formiche! Che dici sono troppo cattiva?

Non so che tipo di erbicida abbia usato tuo marito, ce ne sono alcuni che hanno un residuo pari quasi allo zero e che ti consentono di coltivare anche solo dopo due o tre giorni. Controlla sulla confezione o informati dal tuo rivenditore.

Una volta che avrai fatto i dovuti accertamenti riguardo alla tempo che deve trascorrere prima della semina, per quest’anno coltiva le tue verdure dove lui ha diserbato e consolati pensando che quasi tutti le verdure che acquisti sono state coltivate su un terreno diserbato.

Informa tuo marito che si può provare a diserbare anche con un miscuglio di acqua e sale, oppure acqua sale e aceto…

Un saluto e ricorda che ‘errare humanum est’! E per questa sorvola!

Buonasera a tutti amici coltivatori, dopo l’ ottimo consiglio sulla disposizione delle piante nell’ orto mi trovo ancora in difficoltà e quindi provo a chiedere aiuto a voi.

Ho piantato da poco nel mio giardino del prezzemolo e del sedano, entrambe le due piante, che presumo appartengano alla stessa famiglia (è così?), stanno perdendo le foglioline. Ma queste non cadono, bensì ho notato questa sera che vengono divorate da piccoli puntini neri,

Ora, come potrei fare per evitare di compromettere il raccolto delle mie piccole piantine?

Non vorrei usare pesticidi, in quanto sto cercando di evitare qualsiasi prodotto chimico, perchè vorrei mangiare durante l’ estate prodotti biologici.

Confido nella vostra esperienza.

Saluti

(Andrea-Saronno)

Risposta

Ciao Andrea, è vero il sedano e il prezzemolo appartengono alla stessa famiglia, quella della Apiaceae. Il nemico numero uno del sedano è la mosca del sedano, ma questa non divora le foglie, ma le scava dall’interno facendole diventare trasparenti. Quindi potrebbe trattarsi di un attacco di altiche o pulci di terra: se quando le tocchi saltano via sono sicuramente loro.

Sono piccoli insetti neri che da adulti si cibano di foglie, fanno dei piccoli buchi circolari, ma se sono molte fanno sparire tutto. Svernano nel terreno e quando escono mangiano quello che trovano, soprattutto i cavoli.

Ecco dei rimedi per cercare di salvare le tue piante in modo veloce, efficaci anche contro altri tipi insetti e parassiti:

– Cospargi le piante con cenere o farina di roccia

– Se non fosse sufficiente usa il macerato di ortica o di tanaceto

– Se non dovessi avere questi rimedi nell’immediato, prova con l’infuso d’aglio o con quello di peperoncino, oppure unisci i due rimedi mettendo 4 o 5 spicchi d’aglio schiacciati e 3 grammi di polvere di peperoncino in 1 litro di acqua per 15-20 ore, poi filtri il  liquido  lo spruzzi sulle piante.

– Se non dovesse essere sufficiente neppure questo non ti resta che usare il piretro, che è un insetticida naturale consentito anche in agricoltura biologica, ma essendo a largo spettro e uccide anche gli insetti utili, quindi va usato in casi estremi e solo lo stretto necessario.

Sarei interessata a cultivate il topinambour in Sicilia zona Enna, ma non so dove trovare il tuberi?

(Silvia – Enna)

Risposta

Ciao Silvia, mi dispiace ma non ho un indirizzo preciso da darti per la Sicilia, devi cercare nei supermercati più forniti oppure quelli bio (come NaturaSì), ma anche in alcuni vivai specializzati. Altrimenti non ti resta che acquistare i topinambur per corrispondenza questi sono alcuni indirizzi dove trovarli:

topinambur.it

floriana bulbose

la casettabio.it

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Sono studentessa in una scuola di agraria, l’anno scorso ho coltivato delle piante di girasole (6) prima facendole crescere in un vaso e poi trapiantandole, però dopo essere cresciute di 1 metro e avendo ben sviluppato la corolla si sono appassite e seccate…. e tuto questo in 2 mesi circa!!!!!!!  Come mai sono morti così precocemente?

(Giulia – Rovigo)

Risposta

Il ciclo vegetativo del girasole (dalla semina alla raccolta, quindi a fiore ormai essiccato) è molto breve, in genere dura circa 100-130 gg (di cui la fioritura circa 25-30 gg), a seconda della varietà coltivata. Valuta tu quanto tempo è trascorso da quando hai messo il seme in terra a quando la testa si è spenta e seccata. Magari hai scelto una varietà a ciclo brevissimo…Fammi sapere

Salve, vorrei sapere cosa coltivare nel mese di Maggio come verdure. Grazie.

(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio, non so dove vivi, ma se non abiti troppo al sud e visto che la stagione è ‘indietro’ puoi coltivare ancora un po’ di tutto. Puoi trapiantare melanzane, peperoni, pomodori, lattughe, basilico, prezzemolo, maggiorana, erba cipollina, peperoncini, anguria, melone, zucchina, cetriolo, indivia, porro, sedano. Insomma tutto quello che puoi trovare in vivaio o nei negozi di agraria in questo momento. E poi ancora cavolo cappuccio estivo, cardo, cavolino di Bruxells, cavolfiore, broccolo e broccoletto.

Se invece vuoi seminare e non trapiantare, puoi mettere direttamente nell’orto il fagiolo bianco di Spagna, il finocchio, l’indivia e le lenticchie. Mentre in semenzaio è il momento dei cavoli: broccoli e broccoletti, cavolfiori, cavolini di Bruxelles, cavolo cappuccio tardivo, cavolo verza.

Credo proprio tu abbia l’imbarazzo della scelta. Buon Orto!

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