Da cinque anni vivo in una casetta con giardino, nello stesso è presente un bel ciliegio che da anni, mi offre buonissimi frutti, quest’anno , dopo aver fatto i frutti, ho notato che le foglie tendevano a ingiallirsi, come se stesse seccando la pianta. Eppure  annaffio regolarmente il giardino tutte le sere, come ho sempre fatto. Le foglie non presentano forme funghicide o altro parassita, ma si stanno seccando una ad una. Cosa potete consigliarmi?

Grazie

(Vittorio -Genova)

Risposta

Ciao Vittorio, ho fatto una piccola ricerca e alla fine  le motivazioni che possono avere causato un precoce ingiallimento fogliare del tuo ciliegio, dopo ha ben fruttificato, possono essere due:

– la prima e la più probabile, è la cilindrosporiosi del ciliegio (Cylindrosporium padi). Questo fungo colpisce diverse specie di Prunus ed è particolarmente pericoloso sul ciliegio (Prunus avium). Si diffonde sulle foglie e raramente sui rami. Ad un’attenta osservazione le foglie colpite presentano sulla pagina superiore tante piccole macchie rosse, mentre su quella inferiore si presentano delle aree clorotiche che in seguito diventano anch’esse rossastre. Le foglie infette ingialliscono e poi cadono precocemente, per cui in piena estate le piante risultano già spoglie.

Se questa è la causa dovrai intervenire, asportando e bruciando tutte le foglie infette e poi somministrare dei trattamenti a base di rame. Almeno due, da distanziare 15-20 giorni l’uno dall’altro.

Ci sono anche rimedi chimici specifici, che io non conosco, ma se fossi al tuo posto oltre al rame proverei  con la soluzione idroalcolica di propoli che in genere aiuta a bloccare la diffusione delle malattie fungine.

Il prossimo anno in via preventiva segui i consigli su come trattare gli alberi da frutto e prendi in considerazione anche l’impiego del decotto di equiseto.

– la seconda causa dell’ingiallimento fogliare potrebbe essere una carenza di magnesio di ferro, piuttosto comune nei suoli calcarei, ma se il tuo ciliegio, non ha mai manifestato sintomi del genere, dubito possa essere questo il motivo. In questo caso potrai somministrare con l’irrigazione dei chelati di ferro, che trovarai in un qualsiasi consorzio agrario.

Spero di esserti stata di aiuto, ma se pensi che la causa possa essere un’altra, riscrivi e indaghiamo ancora! Saluti!

Le mie zucche gialle emettono fiori ma non ne allega alcuno. Impollinazione?

(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio, in presenza di fiori e  in assenza di zucchine sicuramente è mancata la fecondazione. I motivi possono essere molteplici, provo ad elencarli e tu escludi quelli che non rispecchiano il tuo comportamento:

– eccesso di azoto (hai fatto troppe concimazioni?)

– carenza di acqua o terreno povero e (al contrario di prima) completa assenza di azoto (hai annaffiato le tue zucche fin dall’inizio e con regolarità? Avevi concimato il terreno inizialmente, ovvero prima della semina?)

Le zucche richiedono molta acqua, inizialmente per attecchire e successivamente per crescere. All’inizio vanno annaffiate quotidianamente mentre in un secondo tempo se le annaffi continuamente emettono troppe foglie a scapito dei frutti, quindi è meglio annaffiarle abbondantemente e ripetere l’annaffiatura solo quando il terreno si ripresenterà un po’ asciutto.

Ma ritorniamo alla mancata impollinazione che può essere aiutata somministrando del boro liquido per via fogliare, in genere si fa n trattamento prima della fioritura e uno dopo la piena fioritura, nelle ore più fresche della giornata.

Puoi procedere anche  con l’impollinazione manuale, ma è un po’ delicata e a questo proposito ti segnalo questo post sulla mancata impollinazione delle zucchine che mi sembra molto utile e indicato al tuo caso.

Un saluto e buon orto!

Da tre anni ho realizzato l’orto dei miei sogni, ma purtroppo nel giro di una settimana le mie piante di patate, bellissime, in fiore, le ho trovate con le foglie completamante bruciate (peronospora), il fusto però sembra ancora buono e c’è alla base tipo una ripresa, ho tagliato tutte le foglie rovinate e ho lasciato i fusti trattandoli con ossicloruro di rame (trattamento che cmq avevo sempre effettuato a distanza di ogni 15 gg) c’è quanche possibilità di salvare qualcosa? Cosa devo fare? Sono disperata, rispondetemi prima possibile. Grazie!

(Anna)

Risposta

Cara Anna, secondo me hai fatto quello che potevi. Tutti i trattamenti, che siano a base di equiseto o di poltiglia bordolese, sono preventivi e poco possono fare sulle spore che si sono già diffuse. Quindi hai fatto benissimo ad eliminare le parti ammalate e hai fatto bene a fare comunque un trattamento a base di ossicloruro di rame per evitare comunque una maggiore diffusione.  Ripeti il trattamento come hai sempre fatto o con il rame o con la poltiglia bordolese e cerca di salvare il salvabile! Un’altra difesa possibile sembra essere la soluzione idroalcolica di propoli da somministrare 3 volte a distanza di 10-15 giorni.

Auguri e fammi sapere come andrà il raccolto!

P.S: sai che mi sembra difficile capire come, nonostante i trattamenti, la peronospora abbia attaccato le tue patate!

Ti do ancora qualche consiglio per l’anno prossimo:

– Utilizza i tuberi pregermogliati e di varietà resistenti

– Se puoi evita la coltivazione in terreni troppo umidi

– Prima della semina lascia i tuberi per una notte a bagno in argilla diluita con decotto di equiseto

– Trattare le piante con poltiglia bordolese o decotto di equiseto.

Quest’anno, rientrando dalle ferie ho trovato in un vaso in cui ho seminato patate rosse, sulla pianta, ormai in via di appassimento i due frutti che potete vedere in fotografia. sembrano in tutto e pertutto due pomodorini pachino verdi, ma questo su una pianta di patate è impossibile. Non ho ancora provato ad aprirli, per vedere la consistenza. secondo Voi che cosa può essere? Grazie

(Luigi)

Risposta

Ciao Luigi hai lasciato così a lungo le tue patate nel terreno che loro hanno fruttificato! Quelli che a te sembrano pomodori sono i frutti della patata, peraltro piuttosto tossici (quindi alla larga!). Difficilmente ci succede di vedere questi frutti perché normalmente le patate vengono tolte prima dal suolo e la pianta seccata gettata e compostata! Un saluto e fammi sapere come hai trovato le patate!

Ho un piccolo orto con grande passione dei pomodori mi procuro le sementi e di conseguenza semino e trapianto le piantine che regalo a conoscenti e poi altri passatempi.

Non riesco però a coltivare i rapanelli, li semino a file quando crescono li rincalzo ma il raccolto è sempre scarso non si formano i rapanelli solo radici. Grazie

(Nerino-Zogno-BG)

Risposta

Ciao Nerino, non sei proprio un ortolano alle prime armi, per cui mi sembra strano che tu non abbia successo con la semina dei rapanelli. Quindi per prima cosa accertati che i semi siano di buona qualità e soprattutto che non siano scaduti. Dopodiché leggi il post che ho appena confezionato sulla coltivazione del rapanello. Devo dire che l’ho scritto dopo avere ricevuto la tua lettera, sollecitata dalla tua richiesta.

Con la speranza che possa esserti di aiuto ti saluto e aspetto tue notizie sul prossimo raccolto….Saluti!

Perché i pomodori anche in serra fanno moltissime foglie, anche in cima ai grappoli dei fiori? E’ bene torglierle ?

(Angelo)

Risposta

Ciao Angelo, generalmente quando i pomodori vegetano troppo è perché hanno avuto troppo azoto. Come sono andate le concimazioni? Non è che forse hai abbondato troppo? In ogni caso sospendile e annaffia il tuo pomodoro con regolarità.

Quanto alle potature procederei così: effettuerei le cimature, come consigliato nel nostro articolo riguardante la coltivazione del pomodoro, dopodiché sfoltirei le foglie che impediscono ai frutti di essere ‘baciati dal sole’ almeno per qualche ora al giorno, a maggior motivo se sono in serra. Ma attenzione a non togliere troppe foglie e poi esporre i tuoi pomodori al sole tutto il giorno, altrimenti rischi ‘il colpo di sole’. Ciao e Buon Orto!

Ho un piccolo orto da tre anni, ma non avendo cultura contadina ho appreso tutto quello che mi serviva via Internet. Un amico mi ha regalato una pianta di pomodoro che ho interrato circa un mese fa. Ora scopro trattasi di pomodoro viola (Ogm). Può determinare impollinazione incrociata con le altre piante di pomodoro presenti? Devo rimuoverlo?

(Fil-Torino)

Risposta

Ciao Fil, ma sei sicuro che si tratti di pomodori OGM? Sei sicuro non si tratti   di una varietà a te sconosciuta tipo  ‘Blue Cherry’? Di questa varietà tempo fa postai una foto sulla pagina FB di InOrto, sembra sia facile da coltivare e molto gustoso da mangiare. Te la mostro così potrai verificare se stiamo parlando dello stesso pomodoro. In ogni caso starei tranquillo, credo che il tuo amico volesse farti dono di un pomodoro inusuale!!! Ciao e Buon Orto

Da tre anni sono appassionato di orto. Già l’anno scorso ho fatto ricorso al vostro aiuto per la nuova vite che cresce carina. Il primo anno la gente che passava mi prendeva in giro, adesso le signore mi chiedono gli odori e i signori consigli. Ai bambini regalo le fragole!

Ho seminato a febbraio le patate “monalisa”. Al momento del raccolto a fine giugno, sono uscite tante piccole o piccolissime, sia pur molto gustose come piacciono ai miei figli , e poche di grandezza media. E’ normale questa differenza? Si può intervenire per aumentare quelle medie? Grazie

(Saverio-Cava dei Tirreni)

Risposta

Caro Saverio, pubblico molto volentieri la tua lettera per intero, perché possa essere di stimolo per tutti quelli che alla prima sconfitta tendono a scoraggiarsi! La patata ‘monalisa’ dovrebbe avere una pezzatura discreta, per cui se le tue sono troppo piccole potrebbero avere sofferto di qualche carenza. La prima cosa che mi viene da pensare è carenza di acqua. Non credo che a cava dei Tirreni le piogge siano abbondanti, per cui se durante il periodo della formazione del tubero la stagione è molto secca e calda e vedi che le foglie tendono ad afflosciarsi già di prima mattina, una annaffiatura tra le file alla sera la farei. Leggi queste righe che ho preso dal sito del consorzio la quarantina specializzati nella coltivazione della patata: “Oltre alla temperatura, per una buona produzione è importante la disponibilità di acqua, soprattutto nel periodo compreso tra la formazione dei fiori e la fioritura, quando si ingrossano i tuberi. L’esigenza di acqua diminuisce sul finire del ciclo colturale. Quando è necessaria l’irrigazione si consiglia di intervenire con apporti irrigui costanti e bassi volumi di acqua, per non favorire malattie tipiche da squilibri idrici. Sono sconsigliati gli interventi irrigui in prossimità della raccolta, perché diminuiscono la conservabilità dei tuberi. ”

Fatto questo, se il terreno è abbastanza sciolto e concimato prima della semina, credo che le tue patate dovrebbero per forza aumentare di pezzatura. Mi raccomando non ‘cavarle’ troppo presto, ma aspetta che la pianta sia pronta per la raccolta ovvero: “La fase di maturazione inizia con il graduale ingiallimento delle foglie e dei fusti e si conclude con il disseccamento della parte sotterraneadella pianta. Nello stesso tempo, la buccia dei tuberi tende a indurirsi e a staccarsi sempre più difficilmente dalla polpa. La raccolta deve essere fatta quando i tuberi sono maturi”.

Un caro saluto e complimenti per la tua tenacia!

Salve sono un’ortolana in erba. Abbiamo trovato nel compost 2 grosse gallerie, non di talpe quindi di topo, ma piuttosto grosse (10-11 cm). Avevamo girato il compost e le gallerie erano ricomparse dopo poco. Questa primavera mio marito ha usato il compost ugualmente, e l’ha messo in tutto l’orto, ma io non sono tranquilla ora che si inizia ad avere la verdura: sarà sana? Il compost non sarà pericoloso per via di eventuali malattie dei ratti?

Possiamo continuare ad usarlo?

Sono in panico, non vorrei avere dei problemi di salute in famiglia, d’altronde buttare tutto …..

Che cosa posso fare?

(Sandra-Ivrea)

Risposta

Ciao Sandra, avere un orto immune dai topi è piuttosto difficile. Se non li hai nel compost rischi di averli tra le aiuole e in campagna (diciamocelo) spesso sono un po’ dovunque.

Se si tratta di topolini di campagna che passeggiano qua e là pazienza! Non ne farei un dramma, soprattutto se poi hai miscelato il tuo compost al terreno, dove sicuramente ha subito un’ulteriore decomposizione.

Tuttavia in futuro devi cercare di evitare che i topi vadano nel tuo mucchio di compost, per evita di buttare nel mucchio di compost sostanze che possano attirarli (scarti di carne, pesce, ecc) o comunque scarti che sprigionino cattivi odori troppo forti. Inoltre cerca sempre di mantenere il giusto grado di umidità all’interno del tuo compost. E gira, rigira e rigira il tuo compost, in modo da scoraggiare il loro insediamento. Ho trovato però questo ottimo articolo del Comune di Lesignano dei Bagni dove, oltre a dare delle indicazioni precise e semplici sulla costruzione del cumolo del compost, appare anche una risposta specifica sui topi nella compostiera.

Un saluto e tranquillizzati!

Sono un ortolano alle prime armi, ma nella raccolta delle patate va tenuto conto delle fasi lunari? grazie

(Marcello)

Risposta

Ciao Marcello, nel blog scrivo curiosità e informazioni che raccolgo ‘a destra e a manca’: su libri, riviste, in rete, testimonianze dirette, esperienze personali, ecc…per esplorare sempre più a fondo il ‘pianeta orto’, ma non tutto quello che scrivo va preso alla lettera (articolo raccolta patate). Anche le informazioni vanno filtrate e personalizzate. La mia mamma consiglia le prime ore del pomeriggio per raccogliere le patate, perché lì da lei il terreno è più asciutto ed il caldo non è mai eccessivo, ma se abiti al sud dove nel pomeriggio la temperatura sale troppo, ecco che cambi l’ora di raccolta.

Quello che voglio dire è che se vogliamo provare a fare coincidere la raccolta con la luna indicata va benissimo!  Ma non deve essere un’imposizione (i nostri vecchi indicano come momento migliore le ore del pomeriggio nei due o tre giorni che seguono la luna piena)! Oggi ciascuno di noi ha mille impegni e l’orto spesso è uno dei tanti, per questo fare coincidere i nostri tempi con quelli lunari, talvolta può essere difficile. Concludendo: se vuoi mangiarti una padellata di patate e sai che i tuberi ‘là sotto’ sono già pronti, tira su la tua pianta, dissotterra le patate e buon appetito! E la luna sta a guardare!!!

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