Possiedo un piccolo giardino con alcune piante da frutta, mele, pere, uva.

Ho anche una pianta di limone di 30 anni che è in vaso di un metro di diametro.Durante l’inverno la proteggo in una serra costruita da me. Sono ormai 4 anni che non riesco a liberarla dalla cocciniglia, si riempie in modo esagerato attirando numerose api e mosconi.

Ho usato l’olio bianco, ho asportato con santa pazienza le cocciniglie sui rami e sotto le foglie con un pennellino, ho usato il sapone di marsiglia, ma non ho avuto risultati. Dopo pochi giorni ne ritrovo più di prima. Probabilmente non riesco a togliere tutte le uova. Disperato la settimana scorsa ho tagliato e bruciato tutti i rami e sui tronchi grossi ho passato un pennellino con alcool.

Ora è in serra.

Cosa posso fare di più per prevenire il ripetersi della formazione di cocciniglie?

Grazie

(Giancarlo-Montodine-Cremona)

Risposta

Ciao Maurizio, se non riesci a debellare la cocciniglia con i metodi ‘soft’ devi usare degli insetticidi più forti come il piretro, da non usare però insieme all’olio bianco.

Prima ti consiglio di controllare lo stato di salute del tuo limone, perché la cocciniglia attacca le piante stressate e in difficoltà. Potresti averla annaffiata poco, oppure necessità di concimazioni supplementari. Un limone così vecchio potrebbe avere bisogno di maggiori cure e attenzioni, per esempio hai verificato che il suo tronco sia sano e non presenti lesioni particolari? Oppure da quanto tempo non effettui il rinvaso? Se le radici hanno completamente riempito il vaso è di nuovo arrivato il momento.

Inoltre, come ultima spiaggia, ti consiglio l’introduzione nel tuo giardino di insetti utili, come la coccinella,  per contrastare l’insediamento della cocciniglia. A questo proposito guarda cosa hanno fatto all’Aranceto di Cannagrande per evitare il tuo stesso problema: un bel lancio di insetti utili!

Dove li puoi acquistare? Da Verdepieno e da Coccì Coccinella. Saluti e a presto!

Sono pensionato e mi dedico per hobby alla coltivazione dei pomodori nei vasi, che tengo su un ampio terrazzo.

Come ogni anno cambio il terriccio prima di trapiantare le piantine di pomodoro. Piantine che faccio crescere nel semenzaio prima di trapiantarle nel mese di maggio.

Vorrei avere informazioni  sul tipo di  terriccio universale da utilizzare, cioè quello che fornisce il miglior drenaggio.

Ho letto che potrei utilizzare il terriccio degli agrumi. E così?

Ringrazio e porgo cordiali saluti.

(Giuseppe-Campobasso)

Risposta

Sì Giuseppe è così. Il terriccio per agrumi in genere costa qualcosa di più, ma se è di buona qualità, è più leggero (più drenante), ma allo stesso tempo non è privo di struttura. Secondo me è molto indicato anche per la coltivazione degli ortaggi. Buon Orto e ricorda di seminare in basso ai tuoi pomodori dei tagete che contribuiscono ad allontanare i parassiti!

Ciao, mi occupo con passione della mia casa e dell’orto dove coltivo ortaggi, bacche e anche qualche alberello da frutta.

Avevo da alcuni anni un alberello di pesche gialle, che nell’estate del 2012 produsse un bel quantitativo di pesche. Solitamente in primavera era colpito dalla bolla del pesco, che dopo adeguate cure, nel periodo più secco e caldo scompariva. Ma successivamente a fine estate cominciò anzi tempo a perdere foglie e in inverno seccò completamente tanto è vero che in primavere rimase secco senza vegetare. Per questo motivo in seguito lo tagliai e lo sradicai.

Adesso vorrei piantarne un’altro pesco e domando se è opportuno ripiantarlo nello stesso posto, oppure se sarebbe meglio spostarlo e di quanto. Purtroppo lo spazio a

disposizione è limitato.

Ringrazio anticipate per ogni consiglio.

(Alberto)

Risposta

Ciao Alberto, per prima cosa dovremmo capire qual è il motivo che ha causato la morte del tuo pesco, ma mi sembra piuttosto difficile riuscire a individuarlo adesso. Quindi ti dico che in genere è meglio evitare di piantare nello stesso posto un albero analogo a quello che vi è morto precedentemente, perché se c’è un fungo o una patologia nel terreno potrebbe essere contratta anche dalla nuova pianta.

In conclusione o cambi pianta (cioè eviti la famiglia dei prunus: albicocchi, peschi, susini, ecc.) oppure fai una bella buca, la cospargi di calce spenta, per disinfettare il terreno, fai passare qualche mese, poi fai un buon drenaggio, riporta della nuova terra e a quel punto trapianti nuovamente quello che più ti aggrada! Se puoi spostare la tua pianta di un paio di metri fai pure, ma accertati che le condizioni del terreno siano buone, per esempio che non vi siano ristagni di acqua, e segui le regole scritte su InOrto per come piantare un albero da frutto.

Ciao e buon orto!

Abito a Trento e da un paio d’anni mi dedico al mio piccolo orto (sono autodidatta) e sempre alla ricerca di notizie e consigli per migliorarmi.

Trovo il Vs sito molto interessante. Avrei piacere di avere notizie riguardo la coltivazione del rabarbao,quando si semina, o si piantano delle piantine e il periodo ideale.

Quando e come si usa l’humus di lombrico?

Un cordiale saluto

(Norbert – Trento)

Risposta

Ciao Norbert sul rabarbaro avevo già scritto un post tempo tempo fa, per questo ti consiglio quindi di leggere attentamente il link. Posso aggiungere tuttavia qualche piccolo suggerimento supplementare:

– per la riproduzione più che i semi utilizza i pezzi di radice, perché rispettano maggiormente l’identità varietale;

– prepara bene il terreno con composto o letame maturo;

– non dimenticare mai una bella pacciamatura intorno alla pianta con foglie o compost;

– il rabarbaro sta benissimo insieme agli spinaci.

Quanto all’humus di lombrico è un ottimo fertilizzante e non crea mai problemi: si può usare in qualsiasi momento senza rischiare di bruciare le radici, è inodore (importante se hai problemi di animali) e migliora molto il terreno. Anche in questo caso leggi il link sull’humus di lombrico e il suo impiego.

Ciao e buon orto! E soprattutto grazie per i complimenti!

Sono un principiante con un orto al parco dell’Aniene a Roma.

La mia domanda è questa: 10 gocce di propoli in un litro di acqua spruzzato sulle piante, così mi è stato consigliato.

Ma non mi è stato detto su quali piante, quando e contro quali avversità e malattie.

È un fertilizzante? Grazie

(Agos – Roma)

Risposta

Ciao Agos, effettivamente era successo qualcosa sul processo di invio della tua domanda e per questo non riuscivo a rispondere dalla pagina di fb, ma fortunatamente tutto è risolto e passiamo alla risposta.

Iniziamo col dire che puoi usare la propoli sia sugli ortaggi che sugli alberi da frutto. Si può usare preparata in più modi e a questo proposito ti consiglio di leggere il post su come si prepara e si usa la propoli nell’orto e allo stesso tempo potresti leggere anche quello che spiega contro quali patologie la propoli può essere utile nell’orto.

In genere è utile soprattutto contro le malattie crittogamiche (funghi: peronospora, ruggine,ecc…), ma anche contro gli afidi se gli attacchi sono ancora contenuti o, come potrai leggere nei post sopraindicati, a scopo preventivo sia nell’orto che nel frutteto.

Saluti e auguri per il tuo orto! Mi sembra di capire che sei molto appassionato e non impiegherai molto a diventare un vero esperto! Se possiamo aiutarti siamo qui!

Sono appassionata dall’orto dove ho coltivato sia zucche che girasoli, non so come sgusciare i semi. Una parte li uso come cibo per gli uccellini, ma una parte mi servirebbero per il pane fatto in casa, insalate e altre ricette che faccio. Qualcuno ha qualche idea?

Grazie 1000

(Marmotta)

Risposta

Cara Marmotta, prima di sgusciare i semi li devi fare seccare bene. Quelli di zucca li devi lavare, ripulire e farli asciugare in un posto fresco e arieggiato. Una volta seccati li devi sgusciare, aprendoli con i denti e con le dita. Li schiacci lievemente tra i denti mettendoli in verticale e poi li finisci di sgusciare con le dita. Ma è questo che volevi sapere? Spero di avere capito bene! Ciao!

Sono un insegnante di scuola della infanzia e vorrei fare un orto nel giardino della scuola

Quali ortaggi posso seminare a fine ottobre e inizio novembre?

(Alessandra)

Risposta

Ciao Alessandra, non mi hai detto dove abiti e questo incide molto sul periodo di semina e trapianto, comunque tempo fa ho scritto un articolo sule semine autunnali, dove potrai trovare dei consigli utili. Si possono seminare degli spinaci, delle cicorie da taglio, dei ravanelli. Oppure trapiantare cavoli, radicchi invernali, piantare agli e cipolle, ma molto dipenderà dalla zona climatica in cui vivi. Considera che se vivi al sud le semine autunnali possono essere posticipate, mentre quelle primaverili al contrario saranno anticipate.

Ricorda inoltre che in autunno è il periodo migliore per piantare gli alberi da frutto. Nel frattempo potete anche disegnare e costruire le aiuole e preparare il terreno: lavorarlo e concimarlo in attesa delle semine primaverili!

Vivo al Nord e coltivo un piccolo orto biologico ma ogni anno ho problemi con le piante di pomodoro, che dopo alcune settimane dall’impianto cominciano ad ammalarsi. Le foglie seccano gradualmente fino a far morire la pianta. Al contrario, per fortuna, i pomodori sono sani ma la produzione si arresta già in agosto per il motivo citato prima.

La mia lavanda in vaso posta sul terrazzo di casa non ha fatto fiori, adesso in basso sta diventando secca, cosa posso fare?

(Anna)

Risposta

Ciao Anna, è veramente strano che una lavanda non fiorisca, ma ti dico perché potrebbe succedere:

– si trova in ombra

– soffre di ristagno idrico, l’acqua resta nel vaso e non fuoriesce dal foro di drenaggio. Hai messo il sottovaso e le radici sono sempre bagnate

– è stata potata troppo. Se la poti sul legno e non sulla parte verde non rigenera più

Altri motivi non mi vengono in mente, ma la prossima volta dimmi anche la varietà della lavanda, così potremo capire ancora meglio le motivazioni della mancata fioritura. Molto probabilmente la parte di sotto sta seccando per la stessa ragione. Un saluto e a presto!

Qual è il periodo per la semina di fiori da vaso? Garofani, ecc.

Grazie

(Mario)

Risposta

Ciao Mario, le semine dei garofani si effettuano in primavera a marzo-aprile. Ma un po’ tutti i fiori si semina in primavera, al momento della ripresa vegetativa. Invece una cosa che puoi fare, in autunno, adesso è raccogliere i semi di alcuni fiori, come calendule o tagete, ma anche molti altri. Si raccolgono si fanno seccare, si scuotono e si raccolgono i semi, che conserveremo e metteremo in terra a primavera. Saluti!

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