Salve a tutti,ho da poco un orto e ho una domanda alla quale non riesco a darmi una risposta ben definita. La mia domanda era: in che mese coltivare l’aglio? Su vari articoli leggo che si coltiva verso ottobre-novembre…. Su altri leggo che si pianta a febbraio…. Ecco… Io volevo sapere gentilmente in che mese viene 

seminato e qualche consiglio da qualche esperto. Grazie mille in anticipo!!!

( Lorenzo )

Risposta

Caro Lorenzo, comprendo la tua domanda perché la semina dell’aglio può essere eseguita in più periodi e si rischia di fare confusione!

Per aiutarti ti riporto pari pari quello che avevo scritto nel post dedicato alla semina dell’aglio in vaso (che comunque ti consiglio di leggere) “In Italia si usano essenzialmente due tipi di aglio: bianco e rosa. In autunno, tra ottobre e novembre, è preferibile seminare quello rosa, dal sapore meno forte e meno conservabile, mentre per quello bianco è meglio aspettare febbraio-marzo”.

Ma molto dipende dalla zona dove vivi.

In Toscana si seminano preferibilmente in novembre, ma puoi si può seminare anche a febbraio.

Se vivi al Nord è preferibile la semina di fine inverno: febbraio-marzo o in alcuni casi (per esempio se vivi vicino ad un lago ed il clima è più mite) anche fine gennaio potrebbe andare bene. Poi è chiaro che nelle zone più fredde dovrai attendere marzo o comunque aspettare che il terreno non sia gelato.

Se invece vivi al Sud, da ottobre a febbraio, andrà bene qualsiasi mese.

Un caro saluto!

Salve, scrivo dalla provincia di Cagliari, volevo sapere cosa sta attaccando la mia coltivazione di fave (Sciabola Verde). La cosa strana é  che sono state attaccate solo le piantine di fave, mentre quelle di piselli no, e sono coltivate nella stessa terra.

Aspettando una risposta vi ringrazio,

Buona giornata,

(Carlo – Cagliari)

Risposta

Ciao Carlo, dalla foto mi sembra di vedere che la tua pianta è mangiucchiata ovunque, ma tu non riesci a vedere nessun insetto. Giusto?Fave

Quindi potrebbe trattarsi  della Sitona delle leguminose, ma questa dovrebbe divorare solo i bordi delle foglie delle leguminose e non si capisce perchè non abbia attaccato i piselli. Oppure potrebbe trattarsi dell’Apion apricans, che sverna nel terreno, come pure l’Oziorrinco. Ma secondo un mio amico ortista, grande esperto di fave, mi ha detto che secondo lui sono le limacce, molto ghiotte proprio di fave. In ogni caso si tratta certamente di un insetto masticatore.

Detto questo procederei così: per prima cosa cercherei di capire se hai a che fare veramente con le limacce (guarda questo link sulle lumache  perché i rimedi sono gli stessi), che comunque sono difficili da vedere di giorno perché tendono a nascondersi bene. Per fare questo puoi mettere loro una trappola come il classico piattino pieno di birra dove loro vanno a finire dentro (ma se non piove) , oppure una trappola già pronta a base di idrossido di ferro (consentito in agricoltura biologica) o, più veloce ancora, come suggerisce sempre lo stesso amico, metti una tavoletta, o un’asse di legno, o un vecchio cartone al fianco delle tue fave, perché le limacce una volta mangiato andranno a rifugiarsi lì sotto e sicuramente potrai trovarle lì.

Se fosse un qualsiasi altro insetto masticatore, spolvererei le piante di litotamnio al mattino sulla rugiada, e/o farei qualche trattamento con infuso di tanaceto o di assenzio, addizionato con lo 0,3% di sapone di marsiglia in pasta.

Fammi sapere come va a finire questa storia perché il tuo problema potrebbe essere comune a molti e così potremo scambiarci esperienze, rimedi ecc.. Grazie a  presto!

Sono 4 anni che ho piantato dei kiwi maschio e femmina come da procedura solo che non riesco ancora a mangiare i frutti. Quando é tempo di fioritura fanno tanti fiori dopo di che si seccano e cadono. Forse non si impollinano? Ma da cosa si riconosce la pianta maschio da quella femmina ? Forse mi hanno imbrogliato chi mi ha venduto le piante ! Vorrei capirci qualcosa in più. Grazie

(Rosanna)

Risposta

Ciao Rosanna, dopo quattro anni nessun frutto, inizierei anch’io a nutrire dei sospetti!

Non è facile riconoscere la pianta maschile da quella femminile, tuttavia i loro fiori sono diversi, perché nella pianta maschile questi si presentano a grappoli, mentre in quella femminile sono singoli e distanziati tra loro, per fare in modo che il fiore una volta fecondato abbia lo spazio per potersi trasformare in frutto.

In ogni caso dai uno sguardo a questo link sui kiwi di Wikipedia, lì troverai anche delle foto che, come sempre, sono più esplicative delle parole.

Un saluto e a presto!

Abito ad Asti, sono un pasticciere-panettiere, e ho un appezzamento di terreno intorno alla mia casa, dove ho fatto un orto, un pergolato di uva da tavola e un frutteto.

Mi dareste per favore un consiglio per i trattamenti invernali degli alberi da frutto? Quanti sono e quando si incomincia a farli.

 Mi piace il trattamento con la poltiglia bordolese, ma volevo sapere se era possibile fare una poltiglia più densa di solfato di rame e calce bianca spenta con acqua. Ma quali sono le dosi consigliate per fare una soluzione da applicare con un pennello ai tronchi degli alberi da frutto? 

Questa applicazione la facevano i vecchi  contadini e volevo sapere se era giusta.

(Teresio – Asti)

Risposta

Ciao Teresio, mi sono informata sulla pratica di spennellare i tronchi, ed è vero che in quel caso nella preparazione della poltiglia bordolese la dose di calce va aumentata considerevolmente. Purtroppo non ho le dosi esatte della soluzione adatta a questa pratica, ma l’importante è che la spennellatura riguardi solo il fusto e nient’altro, per evitare possibili danni. Il fine è sempre quello di evitare funghi e parassiti, cosa che fa già la poltiglia bordolese classica.

Ti consiglio di leggere alcuni post pubblicati tempo fa su InOrto: uno riguarda la manutenzione degli alberi da frutto, uno l’utilizzo dell’olio bianco e uno proprio la poltiglia bordolese.

Sperando di esserti stata di aiuto ti saluto e ti auguro buon anno e buon orto!

Sono un pricipiante appassionato, volevo chiedervi quando si spiantano i figlioletti dei carciofi x ripiantarli. Grazie

 ( Giuseppe )

Risposta

Caro Giuseppe, i carducci da me in Toscana, come in molte altre parti d’Italia, si prelevano e si trapiantano in autunno, ma se abiti in zone dove il clima resta sempre mite puoi farlo anche in seguito.

Se invece da te è arrivato il freddo non ti resta che aspettare ed eseguire l’impianto in primavera, avendo cura di scegliere i carducci più maturi e di cimarli (tagliare le foglie in punta, come si fa per le talee).

Per avere delle informazioni in più leggi  il post che parla di quando e dove seminare il carciofo. E per finire ecco un video su come prelevare e trapiantare i carducci dei carciofi.

Saluti, buon anno e buon orto!

Abito in campagna in provincia di Sassari a Mores e ho comprato una pianta di limoni.

E’ vero che un limone ha bisogno di un’altra pianta di limone vicina o si puo’ allevare anche da solo?

 

( Rosita – Mores – Sassari )

Risposta

Cara Rosita, il limone è una pianta auto-fertile e non necessita di altre piante di limoni vicino, quindi vai tranquilla! Un saluto e buon anno!

Abbiamo (io e mio marito) 600 metri quadri di terreno con 40 olivi e un piccolo spazio per l’orto nel comune di Quarrata (Pt). Vorrei sapere se la pianta del kiwi può essere piantata in un grande vaso?

(Lara – Quarrata)

Risposta

Ciao Lara, puoi certamente piantare un kiwi in vaso, dovrai però essere molto attenta alle potature e contenere la sua esuberanza. Inoltre se pianti una sola pianta devi accertati che sia auto-fertile, altrimenti dovrai mettere una pianta femmina e una maschio, affinché avvenga l’impollinazione. Se per caso non lo avessi ancora letto dai un’occhiata a questo link sulla coltivazione del kiwi.

Sono laureato in discipline scientifiche, ma sono meno di un neofita in materia di agraria. Quando posso trapiantare (non seminare) le piantine di fava? Informo che Ardea (Rm), dove abito, è vicina al mare e , quindi, risente di un clima relativamente mite.

Ringrazio e cordialmente saluto. 

( Gianfranco-Ardea )

Risposta

Ciao Gianfranco, suppongo che tu abbia seminato in piccoli vasi le tue fave, perché parli di trapianto. Normalmente le fave dalle tue parti (come in tutte le zone a clima mite) si seminano in novembre in pieno campo. Avendo seminato le fave in vaso, puoi trapiantarle quando vuoi, basta che siano pronte e abbiano raggiunto la giusta dimensione, quindi anche adesso, cioè a dicembre.

Se vedi che le temperature tendono ad abbassarsi troppo, proteggile coprendole con del tessuto non tessuto, che toglierai nuovamente quando vedrai che le giornate miglioreranno.

Un saluto e auguri di Buone Feste!

Da circa tre anni mi sono appassionato all’orto. Ho una piccola serra e un orto (grande quanto basta per fornire verdura a un paio di famiglie). Le ore trascorse nell’orto mi danno serenità e mi appagano (molto più dello sport, ad esempio). Nel mio piccolo paese, di fondovalle (con un terreno particolarmente adatto a patate e radicchio) quasi tutte le famiglie hanno un loro orto, magari piccolissimo.

In vista della prossima tarda primavera/estate, come fare perché i cetrioli non siano amari? Eppure li innaffio abbondantemente! Forse ombreggiarli? O è la semente di scarsa qualità ? Ne ho piantato di diversi tipi ma tutti…La stessa cosa, poi, è accaduta con le melanzane (che però coltivavo in serra, vista la stagione inclemente del 2013). In quest’ultimo caso ho dato la colpa all’eccessivo caldo all’interno della serra. Grazie dei suggerimenti che mi vorrete dare.

(Ermanno – Verona)

Risposta

Ciao Ermanno, non credo tu sia il solo ad avere questo genere di problema: i cetrioli e le melanzana possono infatti avere un sapore amarognolo. Da cosa è determinato? I fattori possono essere: la varietà, il terreno, le annaffiature (scarse o non continue), la vicinanza di altre cucurbitacee (zucchine, zucche, meloni, angurie…, perché sembra che impollinature incrociate con altre cucurbitacee possano creare questo genere di problema) la scarsità di potassio.

Mi sembra di capire che hai già provato a cambiare varietà, quindi potrebbe dipendere dal terreno, in questo caso non ti resta che provare a coltivare un paio di piante anche in vaso o su della terra riportata per vedere cosa succede.

Un’altra cosa che potrebbe aiutare il tuo terreno, ad essere più accogliente verso questo ortaggio, è arricchirlo di potassio (oltre alla concimazione iniziale con stallatico maturo). La cenere di legna potrebbe andare molto bene.

Le annaffiature sono determinanti, ma tu le hai eseguite correttamente. Come ultimo suggerimento prova anche a distanziare cetrioli e melanzane da zucchine. meloni, ecc., magari intervallandole con altri tipi di colture. A questo proposito ti consiglio di leggere questa tabella delle consociazioni.

Spero che questi suggerimenti possano esserti di aiuto e di avere una ‘dolce’ estate! Facci conoscere gli sviluppi di questa faccenda. Come

 

Ho seminato in Giugno il cavolfiore Marzatico, poi a luna crescente li ho trapiantati nel periodo di fine Agosto, oggi 7/12/13 mi ritrovo dei cavolfiori giganti alti dai 100 ai 120 cm, ma senza che abbiano fatto il fiore, ho qualche speranza?Cavolfiori

Vi allego una foto delle mie piante e il retro della busta della qualità piantata, sarei grato se mi rispondeste, se devo aspettare ancora o posso buttarli via tutti.

Vi ringrazio se mi potete dare una risposta in merito, si inviano distinti saluti.

(Vladimiro)

Risposta

Ciao Vladimiro, vedendo le tue piante mi sembrano stiano molto bene e non sembrano abbiano particolari problemi. Inoltre alla raccolta mancano ancora diversi mesi. Quindi aspetterei ad estirpare tutto. E in ogni caso le foglie sono buone! Aspetterei senza ansia e vedrai che oltre alle belle foglie arriveranno anche i fiori!

Tuttavia ci possono essere degli eventi (ma non credo sia il tuo caso) che rendono i cavolfiori ‘ciechi’, ovvero senza fiore. Questo può succedere se quando la pianta ha 6-8 foglioline, viene sottoposta a temperature troppo basse. In quel caso il gelo potrebbe provocare il blocco della fioritura. Non mi hai detto dove abiti e quindi non riesco ad immaginare se questo possa riguardarti.

Fammi sapere, mi raccomando!  Un saluto e buone feste!

 

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