Ciao,
volevo porti questa domanda: io metto nel mio orto parecchie rape rosse o bietole che dir si voglia, ne facciamo parecchio consumo, però butto le foglie poiché mia moglie non sa come cucinarle.
Tu Hai qualche suggerimento da darmi, perché mi piange veramente il cuore gettare tutta quella roba ( nel compost ) avresti anche da consigliarmi un libro o un link o altro a buon prezzo per non sprecare niente di ciò che l’orto produce ?
Grazie
(Renzo)

Risposta

Ciao Renzo
Ti capisco, ed approvo in pieno il tuo “disagio” nello sprecare la materia prima che si è coltivato con tanta dedizione.
Per quanto riguarda i testi da consultare io ti propongo i seguenti: Cucinare senza sprechi e Senza vizi e senza sprechi.
Continua con la tua lotta contro lo spreco!
Buon orto – cucina!

Salve, sono un 63enne abitante a Firenze.
Ho già fatto un’esperienza breve, essenzialmente i mesi tardo primaverili/estivi, di coltivazione di un orto alcuni anni fa.
Sono un impiegato statale, ho quindi 3 pomeriggi liberi la settimana e i fine settimana, oltre alle prossime 5 settimane di ferie tra luglio e settembre.

Ora, abbastanza all’improvviso, mi trovo a poter prendere in gestione un terreno di circa un 2000 metri quadri nel Mugello, che si sviluppa in un piccolo terreno abbastanza all’ombra, un’altro spiazzo un po’ più grande a mezzo sole , un’ulteriore spiazzo più, piccolo a pieno sole, questi 3 tutti in piano “a terrazze”, ed infine una vigna in dolce declivio orientata circa Nord/Sud con i filari di viti che sono abbandonati da circa un anno con viti strapiene di grappoli.
Le terrazze invece non sono più coltivate da almeno una diecina d’anni.
Visto che non sono un ragazzo anche se ancora abbastanza vigoroso, pensavo di vangare il pezzo a pieno sole per piantare aromatiche e piccoli spiazzi di ortaggi, mentre speravo di trovare il modo di non arare o vangare le altre due terrazze, per non abusare della mia schiena!
Mi consigliate il metodo sinergico o cos’altro? come organizzo il tutto visto che inizio in modo atipico in Luglio e non posso iniziare dovunque con leguminose o prato di trifoglio/medica!
In questi anni ho letto tanto ma ora si tratta di cominciare!
A prescindere dalla risposta, complimenti sinceri per la ricchezza del vostro sito!
(Guido Achille Mignini)

Risposta

Salve a te Guido
Grazie che ci racconti tante cose di te!
Vediamo come possiamo aiutarti a progettare le coltivazioni sui tuoi “improvvisi” 2000 metri di terra, in Mugello.
La cosa migliore per me è sempre iniziare gradualmente, ovvero su piccole superfici, con poche piante ma ben coltivate: potresti per questo vangare tu stesso una minima superficie per allestire, per questo anno almeno il tuo micro orto.
Le restanti superfici pianeggianti invece, perché non farle lavorare con una vangatrice, cioè da un trattore, per risparmiarti la fatica della vanga? Che ne dici almeno per la prima lavorazione profonda?
Importanti sono anche le attrezzature, necessarie ad alleviare la fatica; per questo motivo, perché non pensi ad acquistare una motozappa per fresare la terra nei pezzi di orto pianeggianti? Potrebbe essere un idea per risparmiare tempo e faticare di meno.
La vigna la coltiverei, quella che già hai in dotazione.
Per il restante terreno in declivio, potresti pensare di allestirlo con un frutteto, magari con varietà di frutti antichi locali, per questo ti consiglio la consultazione di questo testo specializzato in frutti antichi.
Una domanda, hai mai pensato di coinvolgere un/una complice che ti faccia compagnia nei lavori del tuo futuro paradiso terrestre in Mugello?
Inizia piano piano, in maniera….naturale direi!
Buon orto e grazie per la tua riconoscenza.

Salve,
ho un piccolo orto sinergico e ieri ho visto che molte piantine erano state completamente mangiate: insalata, cavoli cinesi, qualche piccola catalogna, il girasole e il tagete completamente mangiati, solo il fusto è rimasto.
Del basilico neanche pìù l’ombra.
Qualche foglia di zucchina appena morsicata.
Pomodori, ceci e peperoni invece non sono stati toccati.
Dato che l’orto è vicino ad un bosco e visto cosa è “scomparso” ho pensato che si tratta di conigli selvatici o lepri.
Le mie intuizioni sono corrette?
C’è  una soluzione per allontanarli (senza danneggiarli) questi animaletti?

Grazie mille!

(Giuseppe)

Risposta

Salve Giuseppe
Che bel paradiso di orto che ci descrivi, con una varietà di verdure niente male.
E anche la vicinanza al bosco è una bella cosa, perchè la selva è fonte di Biodiversità…compresi anche i predatori dei tuoi ortaggi però.
Quindi, siano essi lepri, conigli o caprioli, l’unico rimedio che mi viene in mente di consigliarti è quello di recintare l’area, con una rete abbastanza robusta che affondi nel terreno almeno 50 cm, per escludere anche la presenza di animali che possono scavare!
E’ un bell’investimento si; ma poi almeno stai tranquillo…buon lavoro!

Salve

ho comprato un albicocco, 10 anni fa, ma non mi ha dato mai frutti che cosa posso fare?

Attendo un vostro consiglio!

Grazie

(Giovanni)

Risposta

Salve Giovanni
Gli albicocchi sono di fruttificazione bizzarra direi, è la loro natura!
Dieci anni non sono pochi, senza neanche un frutto!
Se la pianta non ha mai fiorito, è probabile che nel posto dove l’hai messa non riesce a trovare le condizioni climatiche adatte a farlo, dopo dieci anni almeno un fiore dovrebbe avertelo dato.
Se invece la pianta fiorisce, ma non allega i frutti, allora è una questione di carenza di micro – elementi nel terreno; questa condizione è migliorabile concimando la pianta con dei prodotti – concimi cioè – specifici per favorire l’allegagione dei frutti, chiedi al tuo consorzio agrario di fiducia che ti consiglierà uno dei prodotti che ha in magazzino.
Buoni frutti!

Salve,
ho piantato da poco peperoni e melanzane, ma non crescono ancora visibilmente, perchè?
Grazie
(Ulisse)

Risposta

Ciao Ulisse

Peperoni e melanzane hanno un accrescimento iniziale lentissimo,
ma poi rimangono attivi anche in autunno inoltrato…se il sole lo concede!!!
Abbi fede e pazienza, che merita

Buon orto!

Buongiorno,
ho notato che le foglie delle piante di patata sono ingiallite, con macchioline scure.
Sono malate o hanno bisogno di acqua?
Grazie

(Annalisa)

Risposta

Ciao Annalisa

Speciali le patate del proprio orto…e poi la raccolta è un vero sballo!
Non credo che il problema sia dovuto a una carenza idrica, piuttosto, da come lo descrivi, pare una patologia chiamata: Alternariosi, dovuta ad un patogeno fungino chiamato – Alternaria solani.
Se proprio le tue piante sono molto colpite dal fungo puoi provare a trattare con dei prodotti a base di rame.
Buon orto!

Salve
sono il solito orticoltore pensionato del lago d’Iseo.
Ho seminato le patate e tutto ok, germogli giganti, però ho notato che vengono mangiati tutti i fiori, può nuocere alle patate? Da quali insetti vengono mangiati? Grazie
(Luigi Paris)

Risposta

Ciao Luigi
ben trovato, non avere paura per la tua produzione di patate, se sono solo i fiori che vengono predati.
Fra gli insetti più comuni che possono mangiare i fiori delle patate c’è la dorifora (Leptinotarsa decemilineata, anche se il suo danno più serio è a carico delle foglie della pianta di patata.
Non temere che mangerai patate presto…mi raccomando osserva bene nel tuo..magari trovi il colpevole dei tuoi fiori magiati.
Buon orto e torna a scriverci!

 

Come preparare la calce idrata per trattare tronchi?

Salve
sono calabrese, lavoro, e ultimamente voglio capire un pò di piu come curare gli alberelli spero mi possiate aiutare.
Allora come difendere gli alberi, avevo pensato di passare nei trochi la calce combinato con il solfato di ferro . . . per l’estate cosi da difenderli dalle formiche e dalle muffe che invadono tronco e rami.
Grazie
(Joseph)

Risposta

Ciao Joseph
Che alberelli stai allevando?
Il rimedio che hai pensato è giusto, per essere sicuri nella preparazione della calce idrata ti invio questo link.
Mi raccomando, fai i trattamenti se veramente esiste la necessità.
Buon Lavoro!

Salve
Sono un pensionato con hobby dell’ortista,
come mai non riesco a far germogliare tutti i semi dei fagiolini?
Grazie e cordiali saluti
(Ettore)

Risposta

Ciao Ettore
Il seme di fagiolino è di facile germinazione,
ma le neo piantine sono molto delicate e, nel tentare di sfondare la superficie di terra che li ricopre, può darsi che alcuni non riescono a fuoriuscire.
Può darsi che sia questa la ragione che alcune delle tue piante di fagiolino non germinino.
Oppure se la percentuale di germinazione è molto bassa, può darsi che la ragione sia da associare al fatto che il seme sia vecchio.
Buon orto a te Ettore!

Sono un pensionato, mi dedico con buona volontà  e passione al mio orto.
Volevo sapere se ho fatto bene distribuire nel mio orto, all’atto della preparazione del terreno del geodisinfestante, non vorrei distruggere quegli organismi terricoli (fauna e microrganismi) che attuano con processi chimici naturali la trasformazione delle sostanze organiche in humus.
Grazie.
(Antonio)

Risposta

Salve Antonio
Quale il motivo della tua geodisinfestazione?
D’istinto ti dico che non hai fatto un’operazione conveniente per te e il tuo terreno, specialmente se fra i tuoi scopi c’era anche quello di preservare la vita della micro fauna.
Piano con gli interventi disinfestanti, il mio modesto consiglio…la nostra attività ortistica è un divertimento e un passatempo piacevole, mirato anche alla conoscenza della natura tutta!
Consultaci prima se ritieni utile, magari troviamo insieme soluzioni alternative, ok?
Buon orto!

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