Ciao sono Damiano dalla provincia di Verona,
sono appassionato di orto e giardinaggio, volevo sapere se è possibile piantare una rosa tappezzante sotto una vite, entrambe dentro una fioriera grande.
Allego foto della fioriera dove già  esiste la vite.

Grazie
(Damiano – Verona)

Risposta

Ciao Damiano,
bella la tua idea, piantare una rosa tappezzante sotto la vite permette di abbellire il tuo vaso e al tempo stesso impedisce la crescita di erbe infestanti nel vaso..un diserbante super biologico!
Procedi pure e spedisci delle belle foto, quando la rosa avrà i fiori.
Salute e buon orto.

Salve,
ho una passione innata per la terra e la natura in generale. Mi occupo di commercio da molti anni e non sono mai riuscito a poter coccolare questa mia passione. Ora che mi sto avvicinando ai 50 anni, spero di poterci riuscire.
Ho acquistato da poco un terreno in provincia di Viterbo (Bomarzo). Sono circa 11.000 mq, all’interno ci sono circa 40 alberi di nocciole e poche unità di ulivo. Mi piacerebbe poter coltivare il terreno che si presenta per una parte un po’ in pendenza e l’altra pianeggiante. Cosa mi consigliereste?
Vi ringrazio anticipatamente e cordialmente saluto.
(Marco – Viterbo)

Risposta

Ciao Marco,
quando si riconoscono delle passioni innate in noi stessi è come scoprire un tesoro nascosto…sei fortunato!
Le opportunità che il tuo terreno offre sono infinite, specialmente se tu avessi anche disponibilità d’acqua, magari…io voglio immaginare di si!
Ecco a grandi linee i miei suggerimenti:
1 – aumenterei le piante d’olivo, almeno ad arrivare alle 150 unità per avere una produzione d’olio minima per te e i tuoi cari, completerei poi con l’allestimento di un frutteto misto, magari utilizzando varietà frutti antichi – vedi il link per trarre ispirazione. Le piante da frutto le disporrei con un sesto d’impianto bello ampio – 5/7 metri – di modo che le piante si sviluppino per tutta la loro potenzialità.
2 – la parte di terreno in pendenza potrebbe essere utilizzata per la coltivazione di arbusti da fiore o aromatiche perenni: Rose, rosmarino strisciante, lavande, elicriso, santolina pinnata.
3- nella parte di terreno in pianura invece sarebbe il massimo allestire un orto familiare per la produzione di verdura e fiori recisi per la casa…l’argomento progettazione orto ovviamente se ti interessa lo approfondiamo a dovere.
Queste a grandi linee i miei suggerimenti, sono sempre disponibili per lo sviluppo specifico di ogni punto elencato o di qualsiasi altra tua idea che tu hai maturato nel frattempo.
Salute e buon orto.

Salve,
quest’anno i miei lamponi e anche quelli di mio figlio, sono molto più piccoli, a vista sembrano secchi e non sono il massimo neanche a mangiarli, l’anno scorso erano bellissimi, c’è da dire che dove sono un po’ all’ombra sono più belli e grossi…cosa potrebbe essere successo?
Ringrazio per la cortese attenzione.
(Luigi)

Risposta

Ciao Luigi,
da come descrivi i tuoi frutti del lampone sembra che le cause potrebbero essere due:
1- climatica, nel senso che le piante che vegetano al sole stiano subendo uno stress idrico..o di troppo sole in genere e la pianta risponde come descrivi tu
2 – patologica, nel senso che i frutti delle piante subiscono un attacco di un insetto, chiamato l’eriofide del lampone, l’azione del quale impedisce la maturazione dei frutti, che rimangono piccoli e di gusto sgradevole.
Può essere quanto ti scrivo?
Salute e buon orto.

Salve,
sono Francesco, un nuovo iscritto salentino e appassionato di “faidate” in agricoltura. Ho un giardinetto di mq.60 prospiciente la mia abitazione. Ho anche un terreno su cui ho impiantato alcuni olivi, oltre ad alcuni alberi di frutto (prugne, fichi, susine, agrumi, nespoli)
Premetto che il mio terreno non è irrigato.
Nessun problema per quanto riguarda l’oliveto e i fichi, i susini di circa 20 anni, i primi anni hanno fruttificato in grande quantità , ma da qualche hanno fioriscono di meno e non portano a termine i frutti. I due alberi di albicocche invece: uno non ha mai fatto i fiori l’altro è addirittura seccato.
Vorrei sapere se è il caso di espiantarli ed eventualmente sostituirli con quale tipo di albero da frutto.

Inoltre, nel giardinetto di casa mia sono nati da soli, sicuramente con i noccioli da me buttati, alcuni alberi di albicocchie, pesche e nespole. Vorrei sapere, per ragione di spazio insufficiente, se è il caso di trapiantarli nel terreno che ho descritto prima.
In caso positivo quali accorgimenti usare?
Grazie.
(Francesco – Salento)

Risposta

Ciao Francesco,
grazie per descriverci dettagliatamente il tuo piccolo paradiso vegetale!
Per quanto riguarda gli albicocchi ti suggerisco di eliminare quello seccato, magari anche togliendo tutta la ceppaia scavandogli intorno, che almeno hai la tua buca di risulta per metterci la nuova pianta. Per l’albicocco che non fruttifica invece potrebbe essere che, quella varietà, necessita di un’altra pianta vicina con funzione di impollinatore per aiutarla a fecondare i fiori, per questo la cosa migliore sarebbe innanzitutto risalire alla varietà e poi in base a quella scegliere l’impollinatore adatto es. se la varietà che hai tu fosse la “Luna” – che matura i frutti nella terza decade di maggio – avrebbe bisogno della varietà impollinatrice “stella”. Per l’altro albicocco invece potresti mettere una pianta Var. autofertile es: Var. Perla…maturazione prima decade di Giugno.
Per i tuoi frutti nati spontanei nel giardino invece certo che puoi trapiantarli nel frutteto, ecco gli accorgimenti:
1 – Apri adesso in estate delle buche nel frutteto di dimensioni di 50 cm di lato….mezzo metro cubo di terra, lasciale aperte con la terra di risulta dello scavo a fianco della buca.
2 – In autunno affermato – novembre – mischia alla terra di risulta del terriccio e stallatico per ingentilirla e fertilizzarla e ricopri la buca fatta. Starpianta poi i frutti dal giardino e mettili a dimora nelle loro nuove belle buche.
3 – irriga bene le piante che piano piano metteranno le loro nuove radici.
Ecco fatto.
Salute e buoni tuttifrutti!

Salve mi presento,
mi piace la natura con le varie stagioni, il cadere delle foglie dagli alberi, il cinguettio delle rondini e passerotti, mi piace fare trekking, escursionismo sulle pareti, il kayak, solo che per fare degli sport estremi dobbiamo spostarci, perche non ci sono sempre posti appropriati per farlo, inoltre mi piace fare gite e barbecue all’aria aperta, amo dipingere e collezionare farfalle!
La mia domanda è: si puo innestare un nespolo con un altra pianta da frutto?
Cordiali saluti.
(Claudio)

Risposta

Ciao Claudio,
complimenti per le infinite e belle passioni che coltivi…bravo!
Riguardo all’innesto il nespolo del Giappone – vedi l’articolo nel link – può essere coltivato “franco di piede” – cioè senza essere innestato, oppure il suo portainnesto potrebbe essere il cotogno.
Salute e buon orto

Buonasera, quest’anno ho provato per la prima volta a realizzare un piccolo orto in balcone ma, negli ultimi giorni, nella terra (di scarsa qualità) iniziano a spuntare colonie di funghi.
Volevo chiedere di cosa potrebbe trattarsi e in che modo dovrei comportarmi.

Salve,
ho un piccolo orto, quest’anno l’ho concimato con i lupini spezzati, poi, leggendo su qualche sito dedicato ho letto che il lupino non è adatto a tutte le piante, soprattutto a quelle a foglia verde (insalate, biete, spinaci…) perché producono una quantità eccessiva di nitrati.
Volevo sapere se è vero e se posso mangiare le insalate oppure no.
Vi ringrazio.
(Sabrina – Frosinone)

Risposta

Ciao Sabrina,
i lupini spezzati non sono il concime ideale per l’orto in quanto rilasciano nel terreno un’alta quantità di azoto e troppo lentamente rispetto ai cicli degli ortaggi, inoltre non in equilibrio rispetto agli altri macro elementi come potassio e sodio; poi per le sue caratteristiche il lupino è considerato un concime a lenta cessione, adatto a tutte le piante acidofile come agrumi, ortensie e azalee ecc ecc.
Rispetto alla possibilità di poter mangiare o meno le tue insalate, dipende anche dalla quantità di lupini che hai messo nel tuo terreno, le dosi consigliate sono: 150 gr/metro quadro…credo che le tue insalate siano commestibili ma ti consiglio anche di cambiare tipo di concime…più adatto lo stallatico!
Salute e buon orto.

Salve,
ho appena seminato in campo le zucche, Moscate di Provenza, ma mi hanno detto che bisogna difendersi dalle formiche.
Vorrei sapere che prodotto utilizzare e quando; e’ vero poi che bisogna aspettare che nasca la piantina?
Attendo una risposta.
Grazie.
(Giovanni Cosentino – Catania)

Risposta

Salve Giovanni,
il metodo più sicuro e biologico per impedire che le formiche ti portano via il seme dalla terra è quello di accelerare i tempi di germinazione del seme stesso che, una volta diventato piantina non potrà essere più asportato dalla terra.
La cosa migliore da fare quindi è quella di far germinare il seme in serra – nei vasetti di torba per esempio – e poi mettere a terra la piantina già nata.
Non ti consiglio per questo di utilizzare alcun tipo di veleno o antiparassitario per scoraggiare le formiche… importanti per l’ecosistema!
Salute e buon orto.

Salve,
ho un’azienda agricola di 4 ettari, 3 dei quali in serra, dove produco pomodoro al suolo, micorrizzato. Vorrei sapere quali danni può causare l’eccesso di fosforo sulle piante di pomodoro.
Grazie
(Giuseppe – Sicilia/Vittoria)

Risposta

Ciao Giuseppe,
illustro a chi ci legge oltre te che sei già informato che la coltivazione di piante di pomodoro micorrizzate permette di avere uno sfruttamento maggiore di tutte le risorse nutrizionali presenti nel suolo, fosforo compreso..una sinergia fra regno vegetale e funghi che ci affascina molto.
Il Fosforo è un macroelemento – nutrizionale – che le piante assorbono quindi in notevoli quantità, per questo i problemi insorgono se le quantità di tale sostanza sono carenti. Sul pomodoro tale carenza si manifesta con:foglie che virano al viola, con il margine rivolto verso l’alto, accrescimento stentato in genereale e scarsa fioritura. Un eccesso di fosforo invece non dovrebbe causare danni diretti alla pianta, quanto indiretti, perché l’eccesso di tale elemento pregiudica l’assorbimento nel terreno di microelementi come ferro, rame, azoto e boro.
Tienici informati sulla tua speciale coltura!
Salute e buon potassio.

Buongiorno,
ho comprato lo scorso anno una pianta in vaso di uva fragola. All’acquisto aveva già i frutti che sono poi maturati regolarmente.
Quest’anno, ad oggi 30/05, la pianta, che tengo in balcone, non ha infiorescenze. E’ normale? oppure quest’anno non farà  frutti?
Grazie della risposta.
(Alessandro)

Risposta

Ciao Alessandro,
sinceramente la pianta della vite, a fine maggio, dovrebbe già avere le infiorescenze, già quasi sfiorite, probabilmente per quest’anno non avrai i frutti. Ma tu continua a coltivarla, dalle tempo di ambientarsi e vedrai che i prossimo anno andrà meglio.
Salute e buon uvafragola!

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