Ciao,
sono un pensionato con l’hobby dell’orto, la mia domanda è: come si effettua la potatura dell’uva “Italia”? Lunga o corta?
Grazie
(Pietro)

Risposta

 

Ciao Pietro,
la quantità di gemme che ogni volta lasciamo dopo la potatura della vite dipende anche dalla vigoria vegetativa della pianta e dal sistema di allevamento: pergola o spalliera?
Comunque l’uva Italia si pota piuttosto corta, cioè lasciando per ogni tralcio 2/3 gemme.
Per ispirazione nel coltivare altre varietà di uva ti suggerisco di leggere questo articolo sulla coltivazione delle viti che trovi nel link
Salute e buon’uva!

Salve,
sono siciliana e adoro le piante, ho comprato: timo, lavanda, basilico, prezzemolo, origano, rosmarino, cipolle, aglio.
Mi fa stare bene stare in mezzo alle piante.
Come posso sistemarle nel mio orto?
Grazie
(Tiziana)

Risposta

Ciao Tiziana,
hai preso una nutrita varietà di piante, ti aiutiamo a capire come disporle nell’orto!
Facciamo subito una distinzione fra piante perenni: Timo, lavanda, rosmarino e origano; queste rimarranno nell’oro per diverse stagioni – indefinite – e per questo dovrai riservare a loro un area dell’orto a parte, di solito si fa sui confini, da non occupare lo spazio per le specie annuali come: Basilico, prezzemolo, agli e cipolle. Riassumendo ti suggerisco di fare come segue:
1- per le piante perenni allestisci delle buche belle profonde e larghe, un diametro doppio rispetto a quello del vaso della pianta, distanzia le buche di almeno un metro; a fine piantagione avrai creato l’aiuola delle piante aromatiche che curerai nel tempo: sarchiature, irrigazioni, concimazioni ecc ecc…
2 – per le piante annuali invece farei delle aiuole separate per agli e cipolle – allestisci dei solchi e distanzia le singole piantine di 10-15 cm fra di loro, mentre per basilico e prezzemolo allestirei due differenti vasi, da mettere vicino a casa, per averli sempre a disposizione.
Salute e buon orto!

Ciao,
per la prima volta mi vorrei cimentare con la coltivazione del cavolo nero, il mio orto è situato in collina, sui 350 m s l m è l’inverno è abbastanza rigido.
Credo che il cavolo nero ami il freddo ma non so molto su questo ortaggio (per me) pregiato, potete darmi qualche consiglio riguardo: periodo di semina, cure, irrigazione?
Antonio
Grazie.
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
il tuo orto è a un’altitudine perfetta per coltivare il cavolo nero e questa stagione è proprio la migliore per iniziare a metterlo a dimora nell’orto. Il cavolo infatti avrà a disposizione tutta l’estate per crescere e all’inizio dell’autunno e per tutto l’inverno sarà pronto per essere consumato.
Prepara adesso delle belle buche di 25 cm di lato che arricchirai con stallatico e terriccio, lascia fra loro una distanza di 35-40 cm, disponi le piantine interrando bene le radici e buona parte del fusto, irrigale almeno due volte alla settimana – tre se fa molto caldo…e godi a vederlo crescere.
Riguardo al gelo non temere..il cavolo lo sopporta benissimo, anzi…migliora il suo sapore e si intenerisce!
Per la coltivazione dei cavoli, ti suggerisco di leggerti questo interessante articolo che trovi nel link.
Salute e buon orto.

Salve,
abito a Cervignano d’Adda, sono coordinatore dipendenti al 118 di Milano ….l’orto e’ il mio yoga….ma anche qui trovo purtroppo malattie….è una persecuzione :))))) da due anni faccio l’orto e tutte le volte i pomodori subiscono ciò…aiuto :(.
Inizia con le foglie, poi la punteggiatura si diffonde ai gambi ed in fine al frutto che ingiallisce e marcisce ….
Sono partito con piante alte e rigogliose, piene di pomodori….ora i frutti stanno marcendo e le foglie si presentano tutte come da foto…Vi prego sapete dirmi cosa sia e se ci sia eventuale cura?
ANDREA - PERONOSPORA
Vi ringrazio anticipatamente per il cortese aiuto.
(Andrea – Lodi)

Risposta

Ciao Andrea,
le tue piante di pomodoro subiscono sempre l’attacco di una malattia fungina che si chiama Peronospora – ecco un articolo interessante per te – una vera garanzia per tante piante sensibili ad essa come la vite per esempio.
Quando ormai le piante e i frutti sono così compromessi è impossibile recuperare la situazione, la cosa migliore è sempre prevenire con dei trattamenti specifici per esempio la Poltiglia bordolese – vedi il video linkato – da aspergersi sulle piante già da quando sono piccole fino alla fruttificazione avvenuta evitando la fase della fioritura. Intanto ti suggerisco di togliere dall’orto le piante compromesse e smaltirle, evitando di infettare così le rimanenti che tratterai con i sali di rame.
In questo modo dovresti risolvere il tuo problema – annoso – e riconquistare così il dovuto Karma!
Salute e buon Yoga nell’orto.

Salve,
ecco finalmente le foto della vite uscita spontaneamente nel mio terreno, sapresti dirmi se è selvatica?

Vite

Grazie.
(Antonio)

Risposta

Ciao Antonio,
a prima vista mi sembrerebbe di no; intanto però potresti allestirle un palo tutore per farla rampicare e vedere come si sviluppa fino a fine stagione, così siamo sicuri della sua vera natura…selvatica o domestica.
Salute e buona vite!

Buongiorno,
sono di Mazzara del Vallo, ho 44 anni e da circa 4, ho iniziata ad avere la passione per l’orto diciamo…selvaggio, intendo non finalizzato alla grande produzione.
Questa passione è arrivata spontaneamente dopo purtroppo una brutta malattia che mi ha fatto rallentare la mia frenetica vita lavorativa di autista; oggi la “fame” di conoscenze sull’orto mi sta divorando.
Avrei tante domande da fare ma in particolare vorrei chiedere come trattare il mio orto dopo che la produzione delle varie piante messe a dimora finiscono il loro ciclo, e cosa piantare per l’inverno.
Grazie aspetto con trepidazione la risposta.
Quest’anno ho messo a dimora pure i girasoli circa una trentina!
(Antonio – Sicilia)

Risposta

Ciao Antonio,
grazie per le cose intime della tua vita che ci racconti..sapessi come ci inorgoglisce sapere che la coltivazione dell’orto ti sia d’aiuto per il corpo e la mente..cerchiamo di “sfamare” subito la tua fame di conoscenza.
Hai ragione a pensare fino da adesso – estate – alle piante mettere nell’orto che mangerai in inverno, si gioca sempre d’anticipo con la natura, se la si vuole come nostra complice.
Le piante che potresti mettere già da metà luglio fino a tutto agosto sono fondamentalmente i cavoli – in varietà e cioè: nero, verza, cappuccio, fiore, broccolo e bruxelle e i porri. Tutte queste piante crescono sane in estate per poi stare nell’orto tutto l’autunno e inverno, fresche da essere mangiate quando vuoi tu! Aspettiamo con gioia tutte le tue altre domande.
Salute e buon orto.

Salve,
vivo a Roma dove coltivo un orto. Cambio spesso coltivazioni, ho due balconi uno lungo circa 9 mt esposto a nord est e l’altro esposto a sud ovest.
Vari anni fa coltivavo prezzemolo e rucola che diventavano splendidi verso natale. Ora sto cominciando a disporre di prezzemolo che si fa strada tra molta erba parietaria che sto mangiando spesso, dietro consiglio di un esperto di erbe spontanee.
Per due o tre anni ho avuto a disposizione sul mio balcone a sudovest molta borragine di cui avevo raccolto i semi in strada. Quest’anno ho dovuto estirpare tutta la borragine che aveva una fitta peluria bianca sul fusto e le foglie e ora non ho nemmeno più i semi.
Dove trovo i semi di borragine che per pulire le strade hanno ormai eliminato. Sono molto incerta.
Grazie
(Giorgia – Roma)

Risposta

Ciao Giorgia,
il tuo orto sul balcone è esposto veramente bene…fino a Natale hai sempre le piante da orto estive, come la rucola e prezzemolo, bella fortuna la tua!
Riguardo la borragine invece ti dico che la peluria che hai riscontrato non è una malattica contagiosa ma il suo naturale vestito, quando la pianta è ormai molto sviluppata; se ne hai ancora qualche pianta non toglierla che almeno prendi i semi da li! Altrimenti puoi acquistare i semi di borragine in un consorzio agrario o garden specializzato della tua città, Roma.
Coltivare piante spontanee – come la borragine e la paretaria – è un bell’esempio di contatto diretto con la natura, da in- orto i nostri complimenti!
Salute e buona borragine!

Ciao,
Vi scrivo per avere dei consigli su come “gestire” le mie zucchine! Per la prima volta in vita mia ho piantato odori, pomodori e zucchine creando un piccolo orticello e ora che si vedono i primi frutti vorrei sapere qual’è il modo migliore per raccogliere. Per esempio, quando posso raccoglierle sapendo che sono maturate per bene? E le foglie, sia le grandi che i talli, posso iniziare a raccoglierle – poco per volta eh! – oppure è meglio aspettare la fine dell’estate? La mia premura è mettere a frutto tutto senza sprecare nemmeno una foglia!
Vi mando una foto per darvi un’idea di quanto rigogliose siano le piante 🙂
MARICA - ZUCCHINE

Aspetto i vostri consigli! Grazie!
Buon orto!
(Marica – Sicilia)

Risposta

Ciao Marica,
benvenuta a in-orto, che bella storia il tuo amore a prima zappata che hai avuto con l’orto!
Il modo migliore per raccogliere le zucchine è farlo la mattina presto, quando sono aperti anche i fiori, semplicemeente tagliando di netto il frutto dalla pianta con un coltello. La maturazione delle zucchine si valuta sia in base alla grandezza desiderata oppure si raccolgono quando il fiore in cima al frutto è completamente sfiorito, questi sono i due criteri che io adotto per valutare la raccolta delle zucchine. Per quanto riguarda la raccolta della vegetazione: foglie e getti vegetativi, è meglio raccoglierli a fine carriera della pianta…e fai bene a non sprecare neanche una foglia delle tue preziose zucchine, sia frutti che foglie!
Salute e buon orto

Ciao a tutti,
nella coltivazione del pomodoro, nonostante cerchi di effettuare la sfemminellatura regolarmente, la vegetazione mi sembra lo stesso molto fitta, quindi mi chiedevo: quei rami che non portano i frutti si possono potare, oppure è meglio lasciarli? Grazie.
(Paolo – Montegranaro F.M.)

Risposta

Ciao Paolo,
si hai ragione, alcune piante di pomodoro crescono molto vigorose e per questo anche dopo potate sembra che tu non abbia fatto niente.
L’operazione di sfemminellatura – come puoi vedere nell’articolo e video che ti trovi nel link – è fondamentale per ordinare la vegetazione nelle piante di pomodori, specialmente quelli ad accrescimento indeterminato. Quando si effettua la potatura verde però i rami si scelgono principalmente in base alla loro posizione rispetto alla pianta principale in maniera tale che, alla fine dell’operazione, la vegetazione risulti ben distribuita, ordinata cioè…tieni conto che poi crescendo, tutti i rami – le femminelle – daranno fiori e frutti, quindi il criterio di scelta non sarà in base alla presenza di frutti ma in base alla posizione del ramo sulla pianta.
Salute e buona sfemminellatura!

Salve,
mi chiamo Tommaso, ho 27 anni, sono neolaureato in ingegneria civile e ho da sempre avuto una grande passione per l’orto, e per l’agricoltura in genere.
Sono nato e cresciuto in Calabria, nella provincia di Catanzaro e poichè vivo attualmente in un paese prevalentemente a vocazione agricola ho potuto osservare negli anni diverse pratiche agricole e le trasformazioni che subisce il territorio in tutte le stagioni.
Mi iscrivo a questo forum perché mi piace il confronto con persone e quindi le realtà diverse dalla mia, al fine di poter imparare cose nuove ogni giorno e migliorare le mie conoscenze nell’ambito dell’agricoltura.

Da quasi 2 settimane è iniziata la fioritura della mia piccola coltivazione di patate biologiche.
Fino ad ora ho praticato sulle piante solo 2 interventi di rincalzatura, niente antiparassitari ecc. Ieri, durante una veloce ispezione, mi accorgo che una decina di piante sono state letteralmente prese d’assalto dalle formiche e pare proprio che abbiano divorato, nella maggior parte dei casi, le zone ascellari causando il disseccamento di alcune diramazioni.
Vorrei sapere se questo avrà  gravi ripercussioni sulla formazione e sull’integrità dei tuberi e come posso eventualmentye intervenire per limitare (o eliminare) il problema qualora fossi ancora in tempo.
Grazie.
(Tommaso – Catanzaro)

Risposta

Ciao Tommaso,
grazie della tua precisa descrizione che fai di te e della tua terra d’origine..è affascinante che tu sia così affezionato!
La foto che tu ci invii parla chiaro, le tue patate sono infestate da afidi, è per quello che c’è traffico di formiche sulle piante; il disseccamento dei rami invece sembra che sia causato dal distaccamento delle foglie dal fusto, almeno è quello che si vede nell’immagine.
TOMMASO PATATE
Comunque la pianta delle patate è forte e il disseccamento di qualche foglia o la presenza di afidi e formiche non causerà gravi perdite nella produzione del dolce tubero, un rimedio biologico per gli afidi e si conseguenza le formiche lo trovi leggendo l’articolo qui linkato.
Salute e buon orto!

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