Salve,
ho in ufficio una bella pianta di filodendro, davvero grande, che avrà circa 45
anni.
Venticinque anni fa l’ho trasferita in un vaso molto grande e poi le ho allestito un tutore che, fissato fino in cima al soffitto, le sostiene il fusto per tutto il suo sviluppo in altezza.
Considerato che non posso aumentare la dimensione volumetrica del vaso, come mi consigliate di mantenere la pianta dove essa si trova?
Grazie,
(Roland – Ferrara)

Risposta

Salve Roland,
il Filodendro – Philodendron bipinnatifidum – è una pianta d’appartamento originaria dell’America, climi tropicali.
La tua pianta in particolare ha raggiunto un equilibrio/altezza proporzionale alla dimensione del vaso dove risiede e per questo le operazioni di manutenzione possono essere:
1 – irrigazioni regolari..terreno sempre umido..Ma anche irrorazioni di acqua vaporizzata sulle foglie e fusto sono gradite alla specie tropicale
2 – concimazioni con prodotti specifici, specialmente da maggio a settembre
3 – eliminazione di parti secche e comunque vecchie su tutto il fusto a fine inverno, stimola l’emissione di foglie giovani. Comunque potatura generale delle foglie.
4 – Rinnovamento della terra ogni quando serve tramite la potatura delle radici in eccesso e rinvaso – nel solito contenitore – con terra nuova.
Salute e buon orto.

Buongiorno, sono un vostro lettore pensionato, amante delle semine e dei trapianti,
amante anche della buona tavola imbandita di verdure spece del mio orto, mi dedico molto
tempo nel mio orticello.
Ho avuto problemi nel vostro sito perche’ non riuscivo piu’ ad entrare per chiedere sulle verdure.
Oggi finalmente vedo che riesco a scrivervi come facevo tempo addietro e vorrei chiedere due cose: come mai quando faccio i trapianti delle mie piantine di rape rosse, le foglie ingialliscono e stentano a crescere, manca il
ferro?
Inoltre quest’autunno ho fatto dei trapianti dei polloni di fragole, ora vedo che certe piantine seppure vigorose non fanno fiori, mentre altre dello stesso tipo, 4 stagioni, fanno fragole, bisogna aspettare la prossima fioritura o e’meglio
estirparle?
Grazie attendo vostre notizie da leggere.
(Luigi Paris)

Risposta

Ciao Luigi,
che bello ritrovarti…fedele nostro lettore, abbiamo avuto inconvenienti tecnici ma risolti al meglio!
Da come descrivi i tuoi problemi nell’orto ti rispondo che:
1- le rape rosse non sopportano tanto bene il trapianto, come tutte le specie da radice, per esempio le carote e quindi manifestano il loro stress ingiallendo le foglie, basta che tu le assista sarchiando la terra e irrigando se non piove e vedrai che dovrebbero riprendersi, con nuove foglie verdi.
2 – Le fragole riprodotte da stolone (il pollone cioè) invece si sviluppano molto in vegetazione – ed è normale – ma poi si fermeranno nello sviluppo vegetativo, più avanti, e faranno allora una fioritura, come le altre, quindi merita aspettare!
Salute e buon orto.

Ciao,
vivo a Pineto ma per una 15a di giorni mi trovo a Padova.
Desidererei ricevere i bulbi di cipolla egiziana, come devo fare?
Attendo vostre informazioni.
(Elisa – Pineto – Abruzzo)

Risposta

Ciao Elisa,
la cipolla egigiana è veramnte una curiosità botanica!
Certamente in Italia c’è un appassionato al quale rivolgerti, si chiama Marco Damele, in Liguria.
Ci sono altre realtà alle quali rivolgersi quali: ADIPA, GLI AMICI DELL’ORTO.
Facci sapere se poi riesci a trovare il materiale…
Salute e buon orto.

Buongiorno,
colgo l’occasione per chiedervi un consiglio.
Ho un terreno di circa 3500 mq, in provincia di Milano zona nord-ovest, in questo momento è completamente abbandonato;
non ho molta esperienza in agricoltura ma ho molta voglia di fare e il lavoro non mi spaventa.
Dato che sono disoccupato cosa mi consigliate di fare in questo appezzamento?
Vorrei renderlo remunerativo e magari farlo diventare il mio lavoro.
Grazie,
(Luca – Milano)

Risposta

Buongiorno Luca,
la tua voglia di fare è contagiosa…Grazie che la trasmetti!
Il tuo terreno può essere un’occasione per allestire un bell’orto alle porte della città e quindi fruibile anche dai tuoi vicini milanesi e non. Potresti pensare quindi di progettare e realizzare praticamente poi un orto a coltivazione varia e stagionale con verdure e frutta per confezionare e vendere infine delle cassette miste di ortaggi di stagione. Se inizi in piccolo nel tuo terreno – palestra agricola – puoi certamente ricavare un reddito minimo da investire in futuro per espanderti se ti sembra la giusta via da percorrere…ci sono tanti terreni da coltivare alle porte delle città!
Come disegnare un orto? Consulta pure il link al sito che trovi qui!
Salute e buon orto.

Salve,
come e quando recuperare i semi delle cime di rapa, prima della fioritura o dopo?
Grazie.
(Lino)

Risposta

Ciao Lino,
i fiori delle cime di rapa sono bellissimi!
Se vuoi recuperare il seme però devi attendere che quelle infiorescenze gialle spariscono, trasformandosi in frutti – piccoli baccellini verdi che successivamente diventeranno scuri maturando; a quel punto puoi raccogliere tutta l’infruttescenza che potrai scuotere in un sacchetto di carta chiuso, raccogliendo i semini neri.
Salute e buon orto.

Salve Sig. Stefano Pissi,
ho degli alberi di mandorle affetti da gommossi e guardando bene i tronchi (che
tendono a diventare di colore nero) e i rami sono pieni di fori (vedi foto):

Durante l’autunno e l’inverno li ho trattati con del rameico e insetticida e potato
i rami secchi.
Adesso che siamo in primavera la gomma si è ridotta (come se si fosse
sciolta) ma i tronchi sono pieni di fori, come se un insetto, larva o tarme li
avesse bucati, oltre a vedere l’albero in sofferenza, visto che ha fatto poche gemme,
fiori e foglie. Questo problema si è manifestato su circa 7 alberi tutti vicini. Non
vorrei possa contagiare il resto del mandorleto…
Le chiederei se mi potesse dare dei consigli su come procedere
Grazie
(Carmelo)

Risposta

Ciao Carmelo,
la “gommosi” è una patologia fungina che s’insedia nei vasi linfatici di piante da frutta -mandorli, susini, ciliegi ecc – andandoli a stressare; le piante poi producono quella tipica secrezione che fuoriesce dal tronco, rami, foglie e anche frutti talvolta. In seguito a tutto questo la pianta va in sofferenza e alcune parti come i rami per esempio seccano, diventando certamente di colore più scuro; i fori che vedi sono il sintomo della presenza -ormai passata- d’insetti scolitidi, cioè dei piccoli tarli/coleotteri, che s’insediano nel legno di piante già in sofferenza, portandole definitivamente a seccare.
Dalle foto che spedisci sembra che le piante attaccate siano ormai compromesse e quindi, per salvaguardare anche la salute degli altri mandorli confinanti ti suggerisco di eliminarle, avendo cura poi di eliminare il legno di risulta – bruciandolo per esempio; può sembrare una soluzione drastica ma tenere in piedi piante morenti o secche significa mantenere focolai d’infestazione d’insetti e d’infezione di funghi.
Sugli altri mandorli continuerei i trattamenti per la gommosi che vanno fatti certamente durante tutto l’anno; riguardo la tipologia da utilizzare sono di sicuro più efficenti prodotti a base di rame di tipo sistemico cioè quel tipo dove il principio attivo entra in circolo nei vasi linfatici, visto che il fungo vi risiede proprio dentro.
Salute e buon orto.

Buona sera,
il valore del PH del terreno dell’orto è di circa 6, media di 4
misurazioni.
Desidererei sapere se posso impiantare: fagioli,pomodori,melanzane,peperoni ed altri ortaggi di stagione senza apportare correzioni e se si con che cosa mi suggerite di farlo?
Grazie della premura e auguri di buon lavoro…anche al nostro servizio.
(Alex)

Risposta

Ciao Alex,
il valore ottimale di ph del terreno per quasi tutte le coltivazioni orticole è certamente un valore neutro/basico, tradotto in numero da 7 a 8 circa; il tuo sembrerebbe leggermente acido.
Però se è la prima volta che ci coltivi sopra ti suggerisco comunque di provare a farlo, utilizzando tutti i tipi di ortaggi che desideri, sarà poi il loro sviluppo a darti conferma se il terreno è adatto o meno alla loro coltivazione.
I valori di acidità lieve del terreno come il tuo si correggono anche con un’abbondante concimazione organica – stallatico maturo – e anche inorganica, con l’apporto di cenere di legna, di camino per esempio.
Facci sapere dei risultati!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono un pensionato con la passione dell’orto.
Ho un semenziaio con circa 200 piantine di pomodoro e ho il problema che sono già troppo sviluppate (seminato in FEBBRAIO).
Volevo chiedere se le travaso in vasi più alti e profondi rallento la crescita
perché, vivendo al nord è troppo prematuro trapiantarle in questo inizio mese grazie per
la vs.disponibilità.
(Giacomo – Merano – TrentinoAltoAdige)

Risposta

Buongiorno,
l’operazione che stai per fare si chiama tecnicamente – ripicchettaggio – e cioè il passaggio da semenzaio a vaso; di certo se svolgerai bene questa pratica le tue piantine di pomodoro incrementeranno la loro crescita.
T’invito a leggere l’articolo che trovi nel link – trapianto e ripicchettaggio – valido non solo per i pomodori.
Salute e buon orto.

Buongiorno,
sono un autista rimasto senza lavoro abito a Palombara Sabina, ho un pezzo di terra dove ho un pò di ulivi, alcune piante da frutta e un pò di orto.
Per esempio, nel mio orto ho messo le fave, sono alte sui 20-30 cm anno le foglie con dei puntini bianchi tendenti sul giallo cosa gli posso fare?
In attesa di una risposta porgo cordiali saluti.
(Giuseppe – Palombara Sabina – Lazio)

Risposta

Buongiorno Giuseppe,
grazie per raccontarci la tua storia, anche lavorativa. Speriamo che l’occupazione al tuo orto-frutteto-oliveto sia motivo di svago e soddisfazione per te, in attesa di un altro lavoro!
Non vedendo immagini della tua piantagione di Fave immagino comunque che il danno riscontrato non sia dovuto all’azione di un insetto che si chiama Frannkliniella occidentalis, della famiglia dei tripidi, insetto piccolo ma che può fare tanto danno, specialmente su piante piccole e allevate in serra. Puoi contastare la sua azione, biologicamente, utilizzando degli insetticidi a base vegetale, per esempio l’olio di neem, leggi pure l’articolo che trovi nel link.
Credo comunque che considerato la rusticità delle piante di fava non sia necessario fare alcun trattamento!
Salute e buon orto.

Buongiorno,
nella nostra casa al mare ho un piccolo spazio circa metri 4×4 per poter organizzare un
piccolo orto per il periodo primavera estate.
Il sole ci sarebbe prevalentemente al
mattino. Cosa posso seminare?
Grazie.
(Francesca)

Risposta

Buongiorno Francesca,
il sole del mattino va certamente bene, specialmente per il periodo estivo, quando il pomeriggio fa anche troppo caldo!
Quindi puoi piantare qualsiasi tipo di ortaggio estivo: zucchine, cetrioli, pomodori, basilico, peperoni, ecc.ecc.
Quello che ti suggerisco è invece di mettere attenzione nella divisione degli spazi in aiuole e camminamenti, in questo modo hai modo di ottenere uno spazio ben organizzato e esteticamente ben fatto.
Ecco alcuni consigli di come progettare un orto.
Salute e buon orto.

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