Zucchina patissonVi ricordate delle verdure antiche che si coltivano a Poggio Diavolino? Bene, siamo andati a trovare Fabiano, perché volevamo vedere quali ortaggi particolari ci fossero in estate nel suo orto. Avete presente quando si portano i bambini al luna park? Che si guardano intorno e non sanno più su quale giostra salire? A me è successa un po’ la stessa cosa quando mi sono trovata a Poggio Diavolino l’altra sera: zucche di ogni forma e colore, pomodori rossi, gialli e blù, meloni che sembrano zucche, zucche che sembrano meloni. Insomma un vero spettacolo, da rimanere a bocca aperta!

Coltivazione patissonPer rendersi conto di quanta passione nutra Fabiano per le verdure mi ha detto che possiede circa 80 varietà di pomodori, 20 varietà di zucca altrettante di patate e di fagiolini, 15 di meloni e….non vi sto ad elencare tutte le altre tipologie di ortaggi, altrimenti facciamo notte! Quindi capirete la mia difficoltà nel scegliere un paio di verdure di cui parlare per scrivere questo post. Alla fine ho scelto le prime che ho visto sul tavolo appena arrivata alla fattoria: la zucchina patisson ( o patissone come la chiamano in Piemonte, dove è diffusa maggiormente) e il cetriolo limone.Cetriolo limone
La zucchina patisson, solo apparentemente sembra una zucca, si coltiva infatti in tutto e per tutto come una normale zucchina. E’ un po’ meno produttiva di una zucchina, ma è molto meno ingombrante di una zucca: è quindi l’ideale per chi ha poco spazio. Ma il vero vantaggio di questa zucchina patissone è la conservazione: non siamo infatti obbligati in estate a fare delle grandi indigestioni di zucchine, perché questa zucchina la si può conservare tranquillamente per 2 o 3 mesi.
Fabiano la semina in serra o in un luogo protetto a metà marzo, dentro piccoli vasetti, e quando le piante avranno 4 o 5 foglie le trapianta nell’orto, vale a dire verso fine aprile.
La patisson è molto decorativa e può essere di diversi colori: gialla, arancio, bianca, verde, oppure variegata, ma pur cambiando colore il suo sapore resta invariato, vale a dire delicato e leggermente tendente al carciofo, tanto che in Francia la chiamano anche carciofo spagnolo o carciofo di Gerusalemme. E’ molto buona accompagnata al pesce o alle carni bianche, ma con un po’ di fantasia si presta a qualsiasi tipo di preparazione.


Nella foto insieme alle zucchine patisson appare la zucca baby boo, una zucca bianca di dimensioni piccolissime adatta anche alla coltivazione in vaso e sul balcone, perché lo spazio che occupa è veramente limitato. Coltivata sia a scopo ornamentale che a scopo nutrizionale, ha una polpa farinosa e dolce, con un leggero gusto di castagna. Peccato che ne contenga poca!
Il cetriolo limone è invece un cetriolo rotondo, giallo con delle screziature più arancio. Proprio bello da vedersi e proprio buono da mangiarsi! Infatti il suo sapore non sa affatto di limone, ma di cetriolo e dolce per giunta! In questi giorni lo sto mangiando a fette, senza condimento, per rinfrescarmi. L’altra sera, dietro suggerimento di un amico, ho provato a metterne alcune fette dentro la brocca dell’acqua: una vera delizia! L’acqua acquisisce il sapore fresco del cetriolo e diventa più dissetante.
Il cetriolo limone è un’antica varietà di origine russa e si coltiva come tutti gli altri cetrioli, si può fare arrampicare su dei sostegni, oppure come fa Fabiano, lo si lascia correre sul terreno, sopra un bello strato di pacciamatura di paglia. “Se lo facessi arrampicare avrebbe maggiore necessità di idratazione – spiega Fabiano – quindi dovrei annaffiarlo di più, ma l’acqua è una cosa preziosa e purtroppo scarseggia d’estate a Poggio Diavolino. Invece coltivandolo sul terreno insieme a zucca e mais, verdure che necessitano di irrigazioni più importanti, si avvale della loro umidità residua”.
Ma quanto a suggerimenti su come coltivare l’orto con poca acqua Fabiano ha veramente molti consigli da darci, perciò prendiamo con lui un nuovo appuntamento per farceli raccontare con tutta calma la prossima volta. E chissà, forse tornerò ancora a casa con qualche verdura curiosa e gustosa, ma purtroppo poco conosciuta. Zucca babi boo

4 commenti
  1. Francesco Delvillani
    Francesco Delvillani dice:

    Salve,
    che gusto ha quella zucca bianca piccola e a forma di “disco volante” che si vede nella penultima foto?
    Grazie
    (Francesco)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Francesco,
      personalmente non l’ho mai degustata, quindi non saprei darti una risposta attinente alla realtà…l’unico modo è quello di coltivarla e aspettare i frutti desiderati.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  2. Bianca
    Bianca dice:

    Salve,
    leggo questo interessante articolo di un pò di tempo fa in quanto sono alla ricerca di informazioni sulla zucchina patisson, provo ad approfittare per chiedere informazioni!
    Ho comprato dei semi e li ho piantati in semenzaio, sono cresciute delle piantine con due foglioline di un paio di centimetri ma dallo stelo lungo una decina di cm che quindi le porta ad “afflosciarsi”.
    Le ho piantate in vaso e ho messo un sostegno ma mi è venuto il dubbio che vadano semplicemente interrate maggiormente, che cosa ne dite?
    Grazie,
    (Bianca)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Bianca,
      le zucchine patisson sembrano dipinte da quanto belle!
      La semina delle zucchine da soddisfazione che crescono subito e bene; quando però il gambo, stelo, viene un pò filato allora è forse perchè cresciute in cerca della luce ma non è un problemone. In fase di trapianto, dal vasino all’orto, basta fare attenzione ad interrare bene buona parte del fusticino che si sentirà sostenuto dalla terra che lo circonda.
      Vedrai che cresceranno forti oltre che belle, le tue zucche patisson.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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