I versatili fagiolini possono presentarsi nei colori più svariati verdi, gialli, viola o addirittura neri. Hanno altezze che variano dai 30 ai 60 cm, possono essere con o senza ‘fili’ (esistono fagiolini wirless! proprio come i dispositivi elettronici!) e più o meno sottili. Sono nutrienti e si prestano alle preparazioni culinarie più disparate, ma sono ottimi anche come semplice insalata.
E se nel post precedente abbiamo imparato come coltivare i fagiolini nani, adesso cerchiamo di capire quali sono le varietà più adatte ai nostri gusti…
Fagiolino nano Clarion o Allure: è una varietà nana di origine francese, ha fagiolini verdi lunghi circa 14 cm. E’ molto produttivo e resistente alle batteriosi o virosi. Si raccoglie, a seconda della zona, dai 56 ai 68 giorni dopo la semina.
Fagiolino nano Bobis: largamente diffuso, ha un baccello lungo circa 14 cm ed è alto circa 45-50 cm. Verde scuro, ma con seme bianco. si raccoglie circa 55 giorni dopo la semina. Poi c’è il Bobis d’Albenga, con baccello verde striato di viola e seme marmorizzato, adatto anche a semine estive, si raccoglie leggermente immaturo per avere baccelli teneri circa 58 giorni dopo la semina.
Fagiolino Blue Lake: esiste sia nella varietà nana che rampicante è un fagiolino molto, molto produttivo. Matura in 55 giorni anche se le condizioni climatiche non sono delle migliori.
Fagiolino nano Marconi: questo fagiolino verde e piatto lungo 25 cm, la cui pianta ha un’altezza che varia dai 45 ai 50 cm, può avere semi di due colori: bianchi o neri. Quello a seme bianco è tardivo, si semina tra aprile e giugno e si raccoglie in 68 giorni, mentre quello a seme nero è precoce e si raccoglie soltanto dopo 53 giorni.
Fagiolino Meraviglia di Venezia (o Marconi giallo): il suo nome ne esprime l’origine lagunare, si trova sia in forma rampicante che nana. Ha un bel baccello appiattito, che nella forma nana misura circa 10/12 cm, quando arriva a maturazione diventa di un bel giallo chiaro e la sua consistenza è tenerissima, i grani sono invece bruni o neri. I tempi di maturazione variano dai 60 agli 80 giorni a seconda delle condizioni climatiche in cui si troverà a crescere.
Fagiolino nano Regina Porpora: produce baccelli dal gusto eccellente, viola che ritornano verdi con la cottura. Possono raggiungere i 15 cm di lunghezza e sono adatti ad una semina precoce anche marzo e aprile, se è terminato il periodo gelate, ma si possono seminare scalarmente fino a luglio. E’ un fagiolino produttivo e resistente alle malattie. Insomma da provare!
Fagiolino nano Roma 2 – E’ una varietà molto produttiva, dai baccelli verdi piatti lunghi circa 14 cm, matura precocemente in soli 53 giorni, anche se i baccelli vanno a seme molto lentamente e (udite! udite!) sono privi di fili, per cui si mantengono teneri e gustosi a lungo. E leggetevi questo link se volete qualche consiglio in più sulla coltivazione del fagiolo nano Roma 2.
Fagiolino nano Roquencourt – varietà nana a baccello giallo e seme nero (che eleganza!), lungo forse più degli altri, può infatti arrivare a circa 17 cm, se coltivato nel giusto terreno, è tondo ama i terreni calcarei e non argillosi e tra la semina e la raccolta trascorrono in genere circa 58 giorni. Non si ammala, è produttivo, ha un buon sapore e lo chiamano anche il Burro di Roquencourt. Un motivo ci sarà?
E se ci siamo scordati qualche varietà di fagiolino, segnalateli nei commenti!
Salve,
esistono varietà di fagiolino adatte alla conservazione in congelatore?
Grazie,
(Galdino)
Ciao Galdino,
tutte le varietà di fagiolino sono adatte ad essere conservate nel congelatore, a riguardo ti suggerisco di raccogliere il prodotto fresco e, aciugandolo bene dopo il lavaggio in acqua, riporlo nel congelatore…negli appositi sacchetti.
Salute e buon orto.