BUONGIORNO,

VIVO IN ZONA CASTELLI ROMANI SONO AMANTE DELL’ORTO ANCHE SE HO 23 ANNI E ALLA MIA ETA’ SI PENSA AD ALTRO, MA LO TROVO UN MODO DI SVAGO E SERENITA’. MA COME TUTTI I GIOVANI HO DELLE IDEE ESTROSE E QUINDI OGNI ANNO AL MIO ORTO AGGIUNGO PIANTE NUOVE.

QUEST’ANNO HO AGGIUNTO LA PIANTA DI ARACHIDI E VOLEVO SAPERE QUANDO SONO PRONTE. COME FACCIO A CAPIRLO? TENIAMO CONTO CHE LE MIE PIANTE SONO ALTE PIU’ DI 25CM.

GRAZIE E BUONA GIORNATA.

(Gabriele)

Risposta

Ciao Gabriele, cura le tue piante di arachidi come se fossero dei fagioli, annaffiale e concimale allo stesso modo. Quando le piante inizieranno ad appassire ed ingiallire, significherà che le arachidi sottoterra sono pronte per la raccolta.

A quel punto estirperai la pianta e la metterai a seccare in un luogo asciutto, tiepido e ventilato, ma non al sole diretto.

Potrai consumare le tue arachidi fresche, bollite in acqua salata o, naturalmente, tostate.

Evviva le novità! E vai con l’orto!

8 commenti
  1. Lele
    Lele dice:

    Hey Gabriele,
    ottima idea, facci sapere poi come sono le italian boiled peanuts!

    In alternativa e per sicurezza, quando le foglie sono appassite puoi provare a vangare una pianta e per sapere se i tuoi arachidi son maturi, con un coltello raschiare la superficie di un arachide.
    Dopo aver raschiato vedrai un colore che per ogni arachide varia da giallino a marrone scuro/nero; piu’ il colore e’ scuro piu’ le arachidi sono mature.
    Va da se che se una pianta presenta la maggior parte di arachidi scure, possiamo supporre che tutte le altre siano allo stesso stadio di maturazione.

    Daje,
    Le

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    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Questo scambio tra Lele e Gabriele mi entusiasma! Grazie Lele per i suggerimenti e per usare questo blog come piattaforma di discussione!!!

      Rispondi
  2. Alessandro
    Alessandro dice:

    Salve,
    io sono al primo raccolto delle arachidi … Fra poco è il momento …. Speriamo bene!
    (Alessandro)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Alessandro,
      l’arachide – vedi il link – è una pianta veramente curiosa e, come tutti gli ortaggi che producono sotto terra, batte sempre il cuore quando è il momento della raccolta…ti “invidio un pò”.
      Salute e buon orto!

      Rispondi
  3. Enea
    Enea dice:

    Ciao a tutti,
    mi chiamo Enea e abito a Rimini.
    Ho piantato, i primi di maggio, circa 300 mq di arachidi e ormai sono pronto a raccogliere. Vi volevo chiedere cosa devo fare una volta raccolte, ho letto che le devo appendere per farle asciugare in un luogo asciutto fino a che le foglie non so sono seccate. È giusto oppure il procedimento è diverso?
    Spero che mi possiate aiutare perché sono in un vicolo cieco. Grazie
    (Enea Roma)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao,
      La pianta delle arachidi è, per me, un altro miracolo della natura!
      I passi successivi alla coltivazione sono:

      1 Epoca di Raccolta, in questo caso assicurati che la pianta abbia formato sotto le noccioline, solitamente come accade per le patate, il tubero è pronto sotto quando la parte verde soprastante inizia, naturalmente a seccarsi.
      2 Raccolta, una volta estirpato le piante dalla terra ti suggerisco di separare le arachidi dalla pianta, pulendole bene dalla terra residua appiccicata alla scorza.
      3 Asciugatura, riponi le noccioline in delle cassette, belle stese, questo aiuta nella prima fase di essiccazione dei frutti
      4 Tostatura, volendo puoi procedere alla fase finale di tostatura utilizzando anche il forno di casa, stando attento a non bruciare il tutto. Magari fai delle prove prima di temperatura e tempi per arrivare al prodotto finale.
      Salute e buon orto.

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      • giuseppe
        giuseppe dice:

        Buongiorno,
        sono un coltivatore di arachidi, noccioline americane, sul litorale Barletta.
        Le noccioline, dopo averle asciugate per una quindicina di giorni, si infornano a metà altezza della camera del forno a 160°x 15 minuti partendo da forno riscaldato senza frutti dentro a 180° e messo poi a 160° dopo aver infornato il raccolto preasciugato come già detto.
        Per favorire poi una buona tostatura consiglio di stendere sulla leccarda del forno uno strato semplice (Non doppio) di arachidi occupando tutta la superficie di stendimento.
        Ricordati di rimescolare dopo 10 minuti e ridistendere il tutto, consiglio di impostare il timer con campanello altrimenti te le scordi!
        Le prime volte serve che tu assaggi il prodotto per capire a che punto è il processo e farti una regola quindi.
        Se vedi il primo fumo non ti preoccupare tira fuori e lascia raffreddare,ciao!
        (Giuseppe – Barletta – Puglia)

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        • Stefano Pissi
          Stefano Pissi dice:

          Ciao Giuseppe,
          Grazie, utilissima la tua spiegazione!
          Per chiarezza, quanto dura il processo di tostatura in forno? Quanti minuti in totale circa necessitano?
          Grazie,
          Salute e buon orto.

          Rispondi

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