Sono una mamma 45enne di due ragazzi in pieno bombardamento ormonale…Tra le mie passioni ci sono i cani (ne ho due, adottati dal canile sei anni fa) i pappagalli (ne ho una dozzina, per puro mio diletto), il sole, la natura, il mare… e, non ultima, la cucina casalinga.

Per rilassarmi preparo la pasta fatta in casa e (da un anno e mezzo, oramai) in casa nostra c’è sempre e solamente il pane che sforno una volta alla settimana, preparato con la pasta madre.

Amante soprattutto delle piante grasse, ma non mi dispiacciono nemmeno quelle che io definisco “normali”. Da qualche anno mi diletto a seminare il basilico in vaso (perchè vivo in condominio) che utilizzo per il pesto fatto in casa.

Tra le piante aromatiche ho 2 tipi di menta: quella italiana (comunissima) e quella egiziana di cui ho raccolto i semi ad Hurghada la scorsa estate in occasione di una mini vacanza. Seminata a fine estate (non ho resistito alla curiosità ed ho fatto la semina nonostante l’avvicinarsi della brutta stagione), è nata, ha superato l’inverno milanese ed ha le foglioline quasi rotonde molto vicine l’una all’altra. La fragranza è molto meno decisa della nostra menta.

P.S.: grazie ai miei pappagalli (che vivono sul balcone e lanciano semi ovunque…) la scorsa estate ho avuto il piacere di veder nascere e crescere 3 girasoli: ne sono rimasta talmente incantate che ieri ho piantato 5 semini!

La mia domanda é:

Diverse volte ho provato a tenere sul balcone la lavanda, ma sia quella a cespuglio sia quella ad albero muoiono….

Chiedo quindi aiuto per poter riuscire ad avere anche questa pianta sul mio balcone.

Ringraziamenti anticipati.

( Adriana – Milano )

Risposta

Cara Adriana, è con vero piacere che pubblico per intero la tua lettera, perché la trovo piena di vita ed energia positiva! Cosa di cui c’è sempre estremo bisogno.

Per quanto riguarda la lavanda (ma quale sarebbe quella ad albero?) mi sembra molto strano che non sopravviva sul tuo terrazzo, dove tutto mi sembra andare a meraviglia. Siccome anch’io ho un piccolissimo terrazzino milanese dove ho due lavande, che stanno benissimo e superano perfino le nevicate, allora mi chiedo cosa puoi fare che non va.

Partiamo dall’inizio:

– per sicurezza scegli la Lavanda angustifolia che è molto robusta e rustica (ma sui terrazzi milanesi ho visto vegetare bene anche altre varietà)

– prepara un vaso con terriccio da agrumi, che è alleggerito con della pomice e quindi più drenante (non mettere una pianta nuova al posto di una morta senza prima sostituire il terriccio!)

– Metti in fondo al vaso un piccolo strato di argilla espansa per assicurare un buon drenaggio. In genere sopra all’argilla io vi appoggio sopra uno strato di tessuto non tessuto e poi riempio con il terriccio. Forse esagero, ma in questo modo evito che il terriccio scenda con il tempo sul fondo del vaso fino ad andare ad ostruire i fori, inoltre l’acqua che esce sporca meno.

– Poi trapianta la giovane pianta, rispettando il colletto e comprimendo bene la terra intorno ad essa per evitare che si creino sacche d’aria tra la zolla e il terriccio del vaso. E poi naturalmente bagnala. Annaffia la lavanda solo se ha necessità: ovvero quando vedi che la terra è asciutta.

– Ho però un’altra raccomandazione da darti: evita che l’acqua ristagni troppo nel sottovaso e, se non puoi evitare che questo accada perché hai un impianto programmato, togli il sottovaso. Dopodiché ogni anno aggiungi dell’humus di lombrico per concimarla (lo trovi nei vivai in piccoli sacchi). Quanto alle potature, taglia gli steli con i fiori prima che diventino completamente secchi e all’inizio della primavera successiva rimettila in forma con un’altra spuntatina.

Fine! Spero di non avere dimenticato niente. Scrivici se il tuo terrazzo si riempirà di lavande!

8 commenti
  1. emanuele
    emanuele dice:

    Salve, volevo approfittare della vostra gentilezza per chiedere qual è l’esposizione migliore per la lavanda in vaso. Vivo a Torino e sapendo che è una pianta che ama il sole l’ho sempre messa nei balconi a ovest ma è morta sempre… molti vicini di casa mi dicono che i migliori balconi sono quelli a nord o a est…  io ho solo un balcone a est  ma mi sembra strano che una pianta come la lavanda possa crescere bene lì visto che l’esposizione solare è veramente ridotta…. vi ringrazio anticipatamente se vorrete darmi qualche consiglio utile saluti a tutti!

    Emanuele

    Rispondi
    • nara marrucci
      nara marrucci dice:

      Caro Emanuele, i tuoi vicini ritengono che quella sia l’esposizione migliore, perché in piena estate alcuni balconi di città diventano davvero ‘roventi’ e molte piante rischiano davvero di ‘scottarsi’, ma hai ragione tu, non credo sia il caso della lavanda.
      Se muore può essere per due motivi: il ristagno idrico o qualche parassita che si è stabilito nel terreno. Le lavande odiano le radici sempre umide, quindi niente acqua nel sottovaso troppo a lungo! E soprattutto fai un buon drenaggio sul fondo del contenitore, che faccia defluire bene l’acqua.
      La seconda ipotesi potrebbe essere possibile se tu hai una fioriera con della terra vecchia, in questo caso ti consiglio di cambiarla totalmente. A me è successo! Avevo una lavanda che moriva sempre (per tre anni di fila) è quella di fianco (in un altro vaso) che vegetava alla grande, alla fine ho dovuto cambiare drenaggio e terriccio e ho risolto.
      Analizza la situazione e cerca di capire quale potrebbe essere il tuo problema. Saluti e a presto!

      Rispondi
  2. Giulia
    Giulia dice:

    Buon pomeriggio,
    ne approfitto per richiedere un consiglio: da una settimana ho acquistato due piantine di lavanda, una l’ho posizionata in balcone ed un’altra su un davanzale, entrambi rivolti ad ovest.
    La piantina sul balcone è in gran forma, mentre quella sul davanzale si sta appassendo.
    So che le lavande odiano le annaffiature eccessive, quindi da quando le ho acquistare le ho annaffiate solo una volta con un goccino d’acqua, avendo tastato il terreno e trovandolo molto secco.
    Per quale motivo la lavanda sul davanzale si sta afflosciando?
    Non seccando, ma proprio afflosciando! Anche gli steli fioriti si stanno ammosciando.
    Consigli? Grazie!
    (Giulia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Giulia,
      la lavanda è pianta che non sopporta il ristagno idrico si, è vero, si ammala facilmente e marcisce le sue radici ma, nel tuo caso, visto che si tratta di nuovo impianto la pianta ha certamente bisogno di acqua che le faccia sorpassare il classico stress da trapianto…quello che si verifica proprio con l’afflosciamento delle foglie.
      Dagli più acqua quindi e se temi ristagni idrici leva pure i sottovasi.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Buongiorno AnnaMaria,
      certo che puoi piantare la lavanda in vaso a novembre, è proprio la stagione adatta.
      Fai un bel drenaggio in vaso che la pianta non sopporta ristagni d’umidità radicale.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  3. Patrizia
    Patrizia dice:

    Salve,
    ho acquistato tre piantine di lavanda, posso travasarle direttamente in un vaso grande?
    grazie.
    (Patrizia)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Patrizia,
      certo che puoi, anche se adesso sono in procinto di fiorire, magari stai attenta a rispettare bene le distanze delle chiome, affinché nel vaso grande abbiano spazio sufficiente per svilupparsi.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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