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Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)
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Ciao,
ho i carciofi pieni di pidocchi neri come faccio a toglierli?
Grazie
(Mirko)
Ciao Mirko,
i “pidocchi” come li chiami tu sono poi degli insetti, chiamati afidi, che attaccati alle parti verdi della pianta succhiano la linfa, un primo metodo di prevenzione contro quest’insetti è non coltivare le piante in maniera eccessivamente ricca – troppe irrigazioni e concimazioni – queste cure infatti permettono alla pianta di vegetare anche troppo e avere tessuti teneri e appetibili a quest’insetti; per contenere attivamente poi l’azione degli afidi sulle tue piante di carciofo prova a irrorarli con questo prodotto specifico per la lotta agli afidi, che trovi nell’articolo qui linkato.
Salute e buon orto.
Ciao Mirko,
io uso SOLO rimedi naturali e precisamente vegetali. Quest’anno ho piantato PER LA PRIMA VOLTA un carciofo violetto nel mio orto e anch’io mi sono trovata ad affrontare gli afidi, ne era pieno! E ho usato lo stesso sistema di sempre quando non so più che fare: MACERATO DI AGLIO (troverai la ricetta in rete) su tutta lapianta, sopra e sotto le foglie e fiore o frutto. Se dopo 2 giorni non vedi risultato ripetilo per tre giorni di fila, sempre la sera, se vuoi puoi anche strofinare molto leggermente dei pezzetti di aglio schiacciato e macerato per un solo giorno con peperoncino in poca acqua, che sarà diventata rossiccia e lasciarlo sul carciofo e sul terreno. Inoltre ti consiglierei di associarlo con del macerato di ORTICA che come l’aglio è un ottimo scaccia-formiche, ma anche un validissimo fertilizzante. Io sono una principiante, coltivo un piccolo orto da soli 3 anni, però non posso proprio lamentarmi perché con un po’ di pazienza che ci vuole nel preparare i macerati e filtrarli (ma mica tanto), non ho mai usato alcuna sostanza chimica, neppure quelle permesse in agricoltura biologica.
Spero di esserti stata utile.
Ciao e Buon lavoro
Salve Nara e complimenti per le notizie che ci dai.
Vorrei sapere se sai dove trovare lepiantine del carciofo violetto livornese, che è detto anche violetto della Val di Cornia.
Sono anche io toscano, della Versilia, ma qui nessuno lo conosce.
Ciao e grazie.
(Giorgio – Toscana)
Salve a te Giorgio,
grazie per i tuoi complimenti sinceri!
I carciofi varietà Violetto ce ne sono diversi, il Violetto Toscano- poi chiamato Livornese o Val di cornia – puoi provare a chiederlo al tuo consorzio agrario di fiducia, della tua zona, che può fornirti la pianta o indicarti dove trovarla, oppure provare a rivolgerti ad aziende produttrici di carciofo toscano – vedi quella che trovi nel link – io conosco personalmete questa che produce carciofi in varietà.
Salute e buon orto!
Salve,
ottimo articolo, l’argomento è stato veramente gradito.
Saluti Cordiali.
(Luigi del Gaudio)
Ciao Luigi,
ti ringrazio per il tuo apprezzamento da parte mia e di tutto lo staff di in-orto.
Salute e buon orto!
Salve,
sono proprio buoni i carciofi!
(Elena del Gaudio)
Buongiorno e grazie per i vari consigli.
Quest’anno ho piantato quattro carciofaie, e vedremo come andrà a finire…
Trovo da più parti consigli sul piantare le piantine, dai polloni, ecc, ma non un consiglio reale su come piantare da seme.
Ho avuto una bella chiacchierata con un capo giardiniere di una villa storica fiorentina, e sono tornato a casa con dei semi di una vecchissima carciofaia.
Spreste dirmi come mi devo comportare per la semina? Il capogiardiniere mi ha consigliato di piantarne tre per vasetto di semenzaio, sperando di ottenerne almeno una pianta.
In che mesi sarebbe buono piantare i semini?
grazie per l’aiuto.
(Iain)
Ciao Iain,
grazie a te che apprezzi i nostri consigli!
Riguardo alla propagazione dei carciofi da seme non si trova molto in bibliogafia perchè la pianta in questione si propaga principalmente per via vegetativa ovvero:
1 – scarducciatura – prelevando piantine da divisione del rizoma 2 – piantine con pane di terra prodotte sempre a partire da gemme – ovuli – oppure da seme ma prodotto in maniera controllata – guidando cioè le impollinazioni per essere sicuri che non si verifichino incroci indesiderati. La semina comunque si effettua in primavera inoltrata, quando cioè le temperature sono sufficienti a far germogliare il seme. W i Giardini Storici Fiorentini!
Salute e buon orto.
Grazie Nara, sei stata di ottimo aiuto per la coltivazione e soprattutto per quanto riguarda il trapianto non ero sicuro del periodo. Grazie. 08 Ottobre 2016
E’ un piacere essere utili a qualcuno Franco :))) e grazie a te di seguirci!
Ciao.
In Emilia Romagna si può coltivare il carciofo? Grazie!
(Leo)
Ciao Leo,
in EmiliaRomagna dove precisamente….montagna, collina, pianura?
Comunque la pianta del carciofo – erbacea perenne – è molto resistente e anche se perde le sue foglie nell’inverno freddo o nelle’estate calda vedrai che le rimetterà in primavera, quando poi produrrà i capolini da mangiare.
Salute e buon orto.
Ciao,
vorrei sapere se la pianta di carciofo va tagliata in estate, e a che altezza se si taglia?
Buonagiornata.
(Antonio)
Ciao Antonio,
la pianta di carciofo, in estate, dopo che ha prodotto tanti fiori e con l’aumentare delle temperature..naturalmente tende a vegetare meno, se tu decidi di potarla fai bene, la rinforzi diciamo. Tagliala pure a raso terra, senza aliminare però la sua radice/rizoma sotto la terra.
Salute e buon orto.