Tempo fa avevo scritto un post sul topinambur (Helianthus tuberosus). Un pianta che amo particolarmente perché gustosa, semplice da coltivare e bella da vedere. E se una pianta riunisce queste tre caratteristiche è, a mio avviso, irrinunciabile. Infatti Natalino, affascinato dalla sue corolle solari e allegre, mi ha chiesto come poterla coltivare anche in vaso. Siccome penso che possa interessare a molti, condivido con voi la risposta.
Scegliamo un vaso di medie dimensioni (opterei per un diametro 30/32), mettiamo sul fondo dell’argilla espansa per fare un buon drenaggio e all’inizio della primavera interriamo il nostro tubero alla profondità di 10-15 cm. Quando tagliamo i tuberi prima di effettuare la semina accertiamoci che abbiano almeno un occhio, ovvero un germoglio.
Il topinambur in vaso andrà annaffiato con regolarità, mentre per la concimazione mi limiterei ad usare un terriccio inizialmente già arricchito come quello per agrumi. In autunno avremo una bella fioritura e una volta che la pianta sarà seccata potremo estrarre i tuberi dal vaso qualora volessimo mangiarli. Quelli che lasceremo nel vaso rigermoglieranno la primavera successiva.
Per sapere quando sarà giunto il momento di rinvasarlo (ovvero cambiare completamente la terra), sarà sufficiente osservare la pianta e capire quando inizierà ad accusare i primi segni di stanchezza. In genere si effettua ogni due o tre anni, poiché nel vaso la terra tende ad impoverirsi velocemente e le piante necessitano di nutrimento aggiuntivo. Trattandosi di un tubero il rinvaso sarà molto semplice e darà al topinambur nuovo slancio e vigore.
foto di Annamaria Rizzi da flickr
Grazie! anch’io vado pazza per i topinambour. Qui da noi crescono selvatici.
E’ vero a fine estate capita spesso di vederli in campagna: le loro fioriture gialle non passano inosservate!
Molto interessanti, mi piacerebbe metterli in terra all’ Ortoannamagnani; ma dove si possono comperare?
Ciao Angelo si possono trovare nei negozi di frutta e verdura ben forniti che vendono ortaggi un po’ ‘alternativi’, oppure anche in alcuni supermercati che vendono ortaggi biologici. Non credo sarà difficile procurarteli. Se non ci riesci avvertimi!
Scusate la banalità della domanda (non sono un esperto di orto) ma voi piantate il tubero come quello che si prende al supermercato? Non si piantano delle piantine o dei semi?
In un vaso delle dimensioni suggerite quanti se ne possono seminare?
grazie
Ciao Stefano, il Topinambur si riproduce facilmente proprio interrando un tubero, o una parte di esso (puoi tagliare il tubero con un semplice coltello, guarda questa scheda descrittiva sul topinambur), l’importante è che sia fornito dei cosiddetti ‘occhi’ da dove usciranno le nuove gemme. Lo interri a 10 cm e segui i nostri consigli. Vedrai che è più facile di quanto pensi. In un vaso di 30-32 cm puoi coltivarne uno, ma l’anno successivo i tuberi che otterrai saranno molti di più. Un po’ li mangerai e gli altri li seminerai per ottenere nuove piante. Non ci crederai ma ho mangiato proprio l’altra sera un ottimo risotto al topinambur in un’osteria. Questo significa che si sta diffondendo! Un saluto e provaci!
Qualcuno sa dirmi quante volte vanno innaffiati in inverno i tuberi? Io li tengo al riparo quindi non prendono acqua piovana. Grazie
Ciao Carlo, Non devi annaffiare i tuberi d’inverno perché sono in assoluto riposo. Ripulisci i vasi dalle parti secche e quando la temperatura ritornerà a salire mettili di nuovo allo scoperto. Allo spuntare della prima gemma riprendi ad annaffiare.
A fine stagione conviene sempre controllare che i tuberi non abbiano riempito completamente il vaso, dobbiamo lasciarne sempre uno o due al massimo, a seconda della grandezza del vaso, perché si riproducono a gran velocità! Tu l’hai fatto?
Saluti!
Ciao,
ieri ho piantato in vaso il topinambur, seguendo le vostre indicazioni.
Mi rimane un dubbio: ho usato del terriccio universale, che di per sé mi è sembrato umido, dopo avere coperto il topinambur, dovevo aggiungere acqua?
I vasi stanno su un balcone (del profondo sud italia) esposti al sole…ed io non ho mai piantato nulla fino ad ora e non credo di avere il pollice verde 🙂
Grazie sin d’ora per la risposta.
(Antonella)
Ciao Antonella,
se hai piantato il topinambur e hai contattato in – orto, sono sicuro che il tuo pollice sia verde, benvenuta!
Quando si piantano i rizomi del topinambur è necessario che la terra (o terriccio) sia moderatamente umida, questo serve a stimolare la loro germinazione iniziale, ma non eccessivamente, altrimenti si rischia che le piante ancora prima di vegetare marciscono; una volta che si forma la prima vegetazione allora la pianta comincia a consumare più acqua e per questo dovrai stare più attenta a irrigare con maggior frequenza, in base alle esigenze del topinambur.
Salute e buon orto
Salve,
sì può piantare adesso il topinambuur?
(Teresa)
Ciao Teresa,
il ciclo di coltivazione del topinambur sarebbe: raccolta in pieno inverno, quando la vegetazione epigea, quella sopra terra cioè, sparisce per il gelo invernale e trapiantare poi parte dei tuberi raccolti in marzo-aprile, di modo che l giovani piantine abbiano il tempo di svilupparsi nella stagione primaverile estiva, così da ricominciare l’intero ciclo.
Salute e buon orto.
Ciao a tutti,
io non ho capito come faccio a capire se il tubero ha l’occhio o meno per poterlo interrare. È possibile vederne uno?
Grazie mille.
(Gabriella)
Ciao Gabriella,
quello che chiamiamo “occhi” altro non sono che i germogli del tubero e sul topinambur puoi individuarli tramite delle piccole escrescenze, delle punte evidenti cioè, che vedi ergersi dalla superficie liscia della buccia.
Salute e buon orto.
Ciao,
come posso conservare i tuberi dalla raccolta al momento di interrarli (raccolgo ad ottobre ed interro a marzo)?
I tuberi li ho presi al mercato e da quello che ho capito non hanno una lunga conservazione.
Grazie.
(Mauro)
Ciao Mauro,
che bella pianta il Topinambur!
La conservazione dei tuberi in generale non è una cosa semplice, il miglior modo sarebbe un ambiente freddo e asciutto…tipo il frigo – 0 gradi centigradi.
Salute e buon orto.
Buon giorno. Ho comprato al supermercato una vaschetta di topinambur. Per che gli voglio piantare in vaso. Ho letto varie fonti e ho capito che nel fondo del caso devo mettere argilla espansa per un drenaggio migliore e la terra per i limoni che è più ricca.Siamo al inizio di settembre è il topinambur che ho comprato sembra rosso come tipologia e la polpa e bianca. Vorrei trovare anche il topinambur bianco ,per vedere la differenza negli fiori.Penso che se lo pianto ora il tubero formerà più radici e poi andrà a riposo per inverno. Spero di avere una crescita più rigorosa in primavera. E spero che nel invero non gela troppo per che i vasi sono in torno a casa e qui le temperature possono scendere anche a -10 gradi. Se per favore avete un po’ di consigli in più , io gli accetto volentieri.Vi ringrazio in anticipo per la cortesia di rispondere e vi auguro tutte le cose buone a tutti.
Buongiorno Cristina,
La coltivazione del Topinambour in vaso è facile, non ti preoccupare.
L’importante è che sia abbastanza grande visto che sono le radici a doversi sviluppare maggiormente. Solitamente non teme il freddo, ma se vuoi puoi coprire il vaso con della pacciamatura in modo da creare uno strato di protezione. Adesso è il momento adatto. Puoi dividerli e riporli nel vaso. Come hai detto te, andranno in riposo e spunteranno in primavera. Potrai sicuramente raccoglierli dal prossimo inverno!
SE hai altre domande, non esitare!
Buona coltivazione!
Quanto cresce in altezza il topinambur coltivato in vaso? Grazie
Buongiorno Aldo,
Potrebbe crescere anche fino a circa 2 metri se ha lo spazio necessario.
Altrimenti dovrebbe raggiungere 1 metro e mezzo generalmente.
Buon orto!