Il Pomodoro: centinaia di varietà e forme dalle mille sfumature.
Scopriamo insieme le tipologie di pomodoro più comuni, ma anche quelle più particolari ed inusuali.
In italia il colore rosso eccelle. Il pomodoro tondo e rosso è oramai simbolo dell’italia all’estero. E quindi piu semplice classificare i pomodori a seconda della forma. Sarà infatti la forma a dare il nome alle principali varietà italiane: costoluto, cuore di bue, ciliegino…
I semi di questi pomodori, sono stati tramandati di generazione in generazione, custoditi e moltiplicati. Ma questo ha creato un pò di confusione nella classificazione.
Per anni abbiamo avuto nell’orto un pomodoro che custodiva un fattore della fattoria. Non aveva un nome, non aveva un’identità. Ed è quello che è successo per anni negli orti dei contadini: coltivavano semi preziosi, unici ma senza un nome. Ma è anche il bello. Sapere di avere nell’orto un pomodoro coltivato con passione negli anni.
I pomodori possono essere anche classificati per colore. Neri, gialli, verdi, striati, bianchi e addirittura blu!
I pomodori possono essere anche divisi in base all’utilizzo. Ci sono pomodori che hanno poca polpa ad esempio, perfetti per le salse e sughi.
Infine è possibile classificare i tipi di pomodoro in base al loro portamento e sviluppo.
Tendenzialmente il pomodoro ha un portamento rampicante, a crescita vigorosa. Ma ci sono delle varietà che sono più adatte ad una coltivazione in vaso o che hanno una crescita ridotta.
Come abbiamo visto ce n’è di tutti i gusti.
Le centinaia di varietà di pomodori esistenti ci permettono di soddisfare ogni tipo di esigenza.
Lascia un Commento
Vuoi partecipare alla discussione?Sentitevi liberi di contribuire!