La begonia: regala fiori tutta l’estate, in giardino,sul balcone e anche in casa!

La coltivazione della begonia si differenzia tra le sue tante varietà. Scopriamole insieme come coltivarla, curarla e proteggerla dal freddo.

La begonia: una pianta dai fiori sorprendenti, e di facile coltivazione. Ideale anche sul balcone e in casa!

La begonia è una pianta tropicale, amante del caldo e della luce. Si tratta di una pianta perenne, appartenente alla famiglia delle Begoniaceae. Proveniente dal Sud America, Asia e Africa ama la luce ma non il sole diretto. Il mondo delle begonie è vastissimo, comprende infatti circa 1.400 varietà diverse. Si distinguono per i loro fiori colorati e delicati, per le loro foglie dalle forme asimmetriche e divertenti. La sua coltivazione si differenzia un po’ a seconda delle varietà, ma segue generalmente le stesse regole di coltivazione. 

Se non possediamo un orto o un campo, la begonia si adatta facilmente anche al balcone o in casa. Amante del sole, e delle temperature calde, alcune varietà tollerano anche la mezzombra. Le temperature rigide dell’italia non ci permettono di coltivare la begonia all’esterno. Questo le renderà semplicemente annuali. Al contrario, tenerle in casa ci permette di apprezzare queste piante durante tutto l’anno. 

Curiosa la sua fioritura: si tratta infatti di una pianta Monoica. Questo vuol dire che sullo stesso esemplare di pianta, troviamo sia fiori femminili che maschili. La maggior parte delle volte, sono i fiori maschili ad essere i più appariscenti ed opulenti.

Fiori colorati della begonia

Identifichiamo insieme le varietà più comuni di Begonia.

Prima di parlare delle esigenze di coltivazione della begonia, è bene fare una piccola lista delle varietà di begonie più comuni e diffuse sul mercato. Sono generalmente 3 i gruppi che si distinguono:  le begonie rizomatose, le begonie tuberose ed infine le begonie fascicolate.

  • Begonia rizomatosa. Si identifica per il suo sviluppo di rizomi sulla superficie della terra. Le begonie rizomatose sono anche le più facili da coltivare in casa. La pianta è sempre verde e si può riprodurre via rizoma o talea. La caratteristiche che le distingue è nel fogliame. Forme, colori e dimensioni di ogni genere che rendono l’interno della nostra casa più colorato. I fiori, al contrario, sono poco appariscenti. (Alcune varietà di questo gruppo sono: Begonia rex, Begonia masoniana e Begonia bowerae).
  • Begonia tuberosa. Come la rizomatosa, accumula le sue riserve sotto terra in un tubero. Al contrario del rizoma che si trova in superficie, il tubero si trova sotto terra. Durante l’inverno la parte aerea tende a scomparire, per poi riapparire in primavera. I fiori sono appariscenti e molto colorati, spesso doppi e arruffati. Tra queste begonie possiamo distinguerne lo sviluppo strisciante o verticale. (Alcune varietà di questo gruppo sono: Begonia x thuberhybrida “Picotèe”, Begonia x tuberhybrida “Cascading begonias”).
  • Begonia fascicolata. Chiamate anche begonie di cera o begonie semperflorens. Come suggerisce il nome, queste begonie ci regalano fioriture dalla primavera all’estate, abbondanti e vivaci. Ideali per la coltivazione in giardino, vengono usate anche per le bordure. Raggiungono i 30/40 cm di altezza,e tendono a tappezzare.I loro fiori sono piccoli ma appariscenti, le foglie sembrano ricoperte di cera. Si tratta di una pianta geliva, avrà quindi uno sviluppo annuale. Amante della mezz’ombra, tollera anche mezze giornate di sole. (Alcune varietà di questo gruppo sono : Begonia semperflorens-cultorum “Ambassador”, Begonia semperflorens-cultorum “Cocktail Series”).

Le varietà sono talmente tante che potremmo anche aggiungere: Begonia Tamaya, Begonia elatior, Begonia maculata… Ve ne sono per tutti i gusti! 

Tubero o Cromo della begonia

Le varietà sono talmente tante che potremmo anche aggiungere: Begonia Tamaya, Begonia elatior, Begonia maculata… Ve ne sono per tutti i gusti! 

Amante della luce, la Begonia ama il terreno umido e ricco.

La coltivazione segue le stesse indicazioni generali ma è bene fare una piccola distinzione tra le begonie tuberose e begonie rizomatose. 

  • Le begonie tuberose hanno un comportamento “annuale”. Conservano le riserve nei tuberi sottoterra. Basterà smettere di annaffiare verso autunno, tagliare la parte aerea e rimuovere i tuberi ai primi geli. Dopo una pulizia dalla terra, vanno lasciati al sole ad asciugare per una settimana. Conservare in un sacchetto all’asciutto. 
  • Le begone rizomatose invece, non scompaiono. Nei climi rigidi, vanno pizzicati verso autunno per poi trasferirli in un luogo caldo durante l’inverno.

Esposizione

Che si tratti di esterno o interno, la begonia non sopporta i raggi diretti del sole per troppe ore. Una delle conseguenze potrebbe essere l’apparizione di piccole macchie marroni sulle foglie. Gradisce, invece, tanta luce per una fioritura abbondante e duratura. 

Se la coltivazione è all’aperto, in giardino, preferisce la mezz’ombra. Altrimenti in casa basterà un luogo luminoso ma al riparo dei raggi diretti. La temperatura ideale si aggira tra i 18 e i 24 gradi. Non tollera le temperature rigide e grandi sbalzi di temperature.

coltivazione begonia in giardino

Terreno e Irrigazione

 La begonia è esigente. Per una ricca fioritura è bene arricchire il terreno ogni anno con del compost organico. Questa pianta infatti è molto esigente per quanto riguarda gli elementi minerali e nutrienti, necessari per una fioritura continua. Se la pianta in vaso cresce, possiamo rinvasarla nel mese di giugno, ricordandoci di posare uno strato di argilla espansa al fondo, per agevolare il drenaggio. Posare i bulbi e ricoprire con terriccio leggermente acido. All’esterno, invece, basterà interrare i bulbi a circa 3 cm di profondità durante i mesi primaverili.

La begonia necessita di annaffiature frequenti durante l’estate. Ama il terreno umido ma non zuppo. Questo perché i rizomi o bulbi potrebbero marcire. Solitamente basta aspettare che la superficie del terreno si asciughi, per poi poterla annaffiare di nuovo. D’estate è possibile che richieda acqua anche 2 volte a settimana. E importante poi, ridurre drasticamente l’annaffiatura durante i mesi invernali. Soprattutto per quanto riguarda le begonie tuberose.

Sensibile ai funghi e parassiti, attenzione anche agli animali domestici!

Un terreno eccessivamente umido potrebbe portare alla comparsa di funghi fastidiosi per la pianta. Oidio, muffa delle foglie, macchie fogliari sono alcune delle malattie che compaiono in caso di estrema umidità . Sulle foglie appariranno delle muffe o patine biancastre,capaci di proliferare molto velocemente. In alcuni casi l’attacco di queste muffe può portare alla morte della pianta. Per prevenire l’arrivo di queste muffe è bene mantenere il terriccio asciutto in superficie, e favorire la circolazione di aria. Asciugare le foglie,nel caso in cui siano bagnate. 

Per quanto riguarda la comparsa di parassiti, le begonie vengono attaccate spesso dalla cocciniglia LA COCCINIGLIAe dagli afidi. Entrambi succhiano la linfa, attraverso le foglie e causano un deperimento della pianta. 

Attenzione infine ai vostri animali domestici: la linfa della begonia può essere tossica per cani e gatti. Attacca il sistema gastrointestinale, causando vomito diarrea e lesioni intestinali. I gatti soprattutto, potrebbero essere interessati ai fiori ed ingerirli. Quindi, facciamo bene attenzione alla posizione della nostra pianta, nel caso di presenza di animali domestici.

Begonia maculata in casa
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