Il giardino è strutturato su 8 aiuole collegate da due pergole principali. Una pergola dona una fioritura magica di glicine doppio bianco a maggio, l’altra di uva da tavola. Attorno a queste pergole dominanti ruotano delle aree coltivate che ogni anno seguono la classica rotazione annuale. Per agevolare la rotazione, ogni aiuola ospita una famiglia ben precisa di verdure. L’aiuola delle solanacee con pomodori,melanzane, peperoni e peperoncini. Quella delle cucurbitacee con zucche, meloni, cetrioli e zucchini, ed infine la zona delle fabacee con piselli, fave, e taccole. Una parte del giardino è dedicata alla coltivazione delle piante orticole perenni. Vi sono carciofi, asparagi, fragole, lamponi e mirtilli.
Ogni anno un’aiuola è dedicata al riposo, dove solitamente viene effettuato un sovescio per arricchire il suolo in materia organica.
Le aiuole di verdure sono delimitate da sentieri che ospitano centinaia di varietà di fiori, tra annuali e perenni.
Incamminandosi in questo giardino, la cosa che più sorprende è questo intrecciarsi di fiori e verdure. In ogni aiuola dedicata alla coltivazione di ortaggi appare, inaspettato, un filare di fiori.
A volte sono delle Cosmee, che si fanno valere tra le zucche, altre volte delle Euphorbie marginate tra i carciofi, o ancora zinnie ricoperte di farfalle tra le melanzane e i pomodori.
Molti possono pensare che sia tutto un pò così, senza criterio.
Ma in realtà questa consociazione di fiori ed ortaggi ha un’utilità ben precisa. Favorire la biodiversità.
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