Se non l’abbiamo ancora fatto e il meteo ci aiuta, possiamo ancora trapiantare all’aperto agli, scalogni e cipolle. Ma ricordiamo: ora o mai più e in fretta.

Anche il frutteto vuole la sua parte e si possono piantare nuovi alberelli, che potranno radicare durante l’inverno prima della ripresa vegetativa, magari affiancandogli dei tutori per aiutarli a non soccombere ai gelidi venti invernali.

La cosa a cui fare veramente attenzione in questo periodo è il freddo e l’eccesso di pioggia. Per questo prima che arrivino le brinate è meglio coprire le verdure più sensibili al freddo con del tessuto non tessuto, dei tunnel o delle piccole serre, oppure preparare delle coperture ‘fai da te’, magari non bellissime ma efficaci. Per evitare poi la creazione di condense, nelle giornate più soleggiate, solleviamo le coperture e arieggiamo.

Nel frutteto

Raccogliamo gli ultimi cachi e kiwi e mettiamoli in un luogo fresco e asciutto per farli maturare e poterli consumare comodamente nei prossimi mesi.

Nell’orto

Dicembre è il momento dei cavoli! Raccogliamo, prima delle gelate, gli ultimi cavolfiori. Per una protezione improvvisata e di breve durata possiamo sollevare sulla testa del cavolo le foglie esterne, proprio come un foulard per un mal di denti!

Sarà poi la volta dei cardi e dei cavoli cappucci precoci. E se nelle regioni del Nord si raccoglieranno i cavoli verza in quelle più mediterranee si inizia la raccolta dei carciofi. Raccogliamo all’aperto ancora porri, spinaci, radicchi e rape.

Se abbiamo seminato i cavoletti di Bruxelles è il momento di raccoglierli e rimuovere le foglie ingiallite dalle piante, gettandole nel compost.

Infine dissotterriamo qualche topinambur prima che il suolo diventi troppo gelato.

Trattamenti nell’orto bio di dicembre

Prima di usare le strutture ‘anti-freddo’ dello scorso anno (serre, tunnel, cassoni) disinfettiamoli con il rame. Il trattamento servirà a debellare eventuali funghi che potrebbero attaccare gli ortaggi e i semenzai. Basteranno 5 grammi di ossicloruro di rame per ogni litro di acqua.

Lavori di dicembre nell’orto

Nel frutteto

Facciamo dei trattamenti preventivi agli alberi da frutto con la poltiglia bordolese per tenere lontane le malattie fungine. Se il terreno non è intriso di acqua o gelato possiamo spostare gli alberelli da frutto o gli arbusti a cui avevamo pensato di cambiare posto. Usiamo la cenere di legna come fertilizzante.