Salve, sono un giovane, 38 anni, ex imprenditore nel settore della pelletteria e profondo amante della natura alla ricerca di una nuova avventura che mi garantisca un determinato reddito.
Ho a disposizione due ettari di terreno vicino al fiume Topino nella provincia di Perugia.
Nella zona ci sono gia’persone che coltivano aglio e cipolla, con successo, ormai da innumerevoli generazioni.
Ho studiato agraria, ma non ho alcuna eperienza pratica della coltivazione su campo.
Ho comunque la possibilita’ di essere seguito da una persona che coltiva aglio da 3 anni e da un terzista che provvedera’ ad aiutarmi a lavorare la terra.
Ho intenzione di mettere in atto un progetto pilota per la coltivazione di aglio da vendere almeno all’inizio in blocco all’ingrosso.
In un secondo momento, e con maggior esperienza e tempo, posso valutare di crearmi un portafoglio clienti piu’ricercato e variegato, e di ampliare la superficie di coltivazione fino a 6 ettari cosi da poter spuntare migliori prezzi di vendita.
Cosa ne pensate?
Quale varieta’ di aglio mi consigliate?
Quanto puo’rendermi per ettaro in prodotto secco e ricavo in denaro?(domanda ardita lo so…ma almeno avere un’idea)
Dove posso trovare l’andamento dei prezzi all’origine dell’aglio degli ultimi 5/10 anni?
Con cosa abbinereste questo tipo di coltivazione per la rotazione dei terreni?
In attesa di un Vostro gradito riscontro cordialmente saluto e ringrazio per la collaborazione.
(Alessandro – Perugia)
Risposta
Ciao Alessandro,
il tuo progetto di cambio attività lavorativa ci sembra veramente chiaro e realizzabile, bravo Alessandro!
Se la tua passione è quella di coltivare l’aglio allora ti elenchiamo qua sotto le tre principali varietà, maggiormante coltivate in Itala, che sono:
1 – Aglio Bianco o Comune – “Grosso Piemontese”, “Bianco Napoletano”, ecc ecc. E’ la classica tipologia di aglio a ciclo tardivo, che si raccoglie in estate e cioè adatto alla produzione secca, per la conservazione.
2 – Aglio Rosa – o Precoce: “Rosa Napoletano”, “Rosa di Agrigento” ecc – che produce anche un mese in anticipo e quindi adatto alla produzione di aglio fresco.
3 – Aglio Rosso di Sulmona – consulta il sito -: una varietà a meta strada fra il Bianco e il Rosa, tipico Abruzzese.
Riguardo alle produzioni i valori sono molto variabili, sopratutto in base alla varietà, ma considera un valore di 80 – 100 quintali per ettaro.
Il prezzo di vendita al mercato generale potrebbe essere di 4-5 euro al kg – Aglio da coltivazione biologica. Ma per avere informazioni più aggiornate, specialmente per la tua zona, ti suggeriamo di rivolgerti alle associazioni di categoria quali: C.I.A. o Coldiretti – consulta pure i link.
Considerato il lungo ciclo di coltivazione dell’aglio – dall’autunno all’estate, una coltivazione che protresti associare, dopo la raccolta potrebbe essere quella delle crucifere: Rape in genere – ta radice, da foglie o da fiore.
Salute e buon orto.
Veramente l’email di sopra non l’ho scritta io: io ho scritto il quesito sul rosmarino con allegata una foto…..
Ciao Alessandro,
grazie per la precisazione.
Salute e buon orto.