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Inorto.org è dal 2011 il punto di riferimento per gli ortisti italiani, e fornisce preziosi consigli sia ai più esperti che a nuovi interessati.
L’obiettivo di Bonduelle è ispirare la transizione verso una dieta a base vegetale per contribuire al benessere delle persone e del pianeta. In questo contesto si inserisce InOrto, simbolo dell’amore per la terra e del rispetto dell’ambiente.
Bonduelle Italia s.r.l.
Via Trento, 1
24060
San Paolo d’Argon (BG)
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Salve sono in possesso di alcuni frutti di alkekengi,
volevo piantali per risuscire a far nasecre una o più piante, vorrei sapere come e quando vanno seminti/piantati,
grazie mille.
(Sandra)
Ciao Sandra,
ottima idea quella di coltivare a partire dai semi ricavati dai frutti che hai in casa.
L’alchechengio si coltiva – vedi l’articolo che trovi nel link – si può coltivare da seme in maniera analoga come si fa per il “cugino” pomodoro come lui della famiglia delle solanacee. Quindi preparati per una semina in serra – un luogo chiuso e luminoso, anche non riscaldato – a fine febbraio, e poi, nate le piantine le potrai mettere a dimora in primavera inoltrata – dopo il 15 di aprile circa (ovvio che tutto va adattato alla zona in cui vivi, bergamo o catania?).
Vedrai che belle piante di alchechengio avrai!
Salute e buon orto.
chiedo scusa nella fretta di scrivere non ho visto che è già tutto spiegato nell’articolo, grazie
Ciao Sandra,
nessun problema, anche io ti ho già risposto d’istinto, senza considerare questo tuo secondo messaggio.
Salute e buon orto.
Salve,
piuttosto vorrei sapere come fare a preparare i semi che andrò a seminare a fine inverno, lascio i semi dentro il frutto o si rischia che marciscano, oppure li tolgo e li faccio essiccare e dove?
Grazie.
(Sandra)
Ciao Sandra,
la pratica migliore è quella di far maturare bene i semi nel frutto e poi estrarli da dentro, lavandoli sotto l’acqua corrente e facendoli bene asciugare distesi all’aria, una volta ben asciutti ti suggerisco di riporli in un luogo fresco e asciutto, dentro un contenitore che non faccia passare le luce.
Salute e buon orto.
Buongiorno,
io ho alcune piante di alkekengi in vaso e ora hanno un’altezza di 30/40 cm.
Ho letto che sono parenti stretti dei pomodori, il mio dubbio é: i getti ascellari vanno eliminati come si fa per i pomodori o la sua coltivazione non richiede questo genere di intervento?
Grazie.
(Diego)
Ciao Diego,
l’alkekengio è un parente del pomodoro e allevato in vaso come stai facendo te sicuramente avrai bisogno di tutorare il fusto facilitando la crescita in alto e certo in base a questo potare una parte dei rami che crescono in eccesso…fuori forma d’allevamento.
Salute e buon orto.
Salve,
quanto deve essere profondo il vaso per la coltivazione dell’alkekengio?
Grazie.
(Anna)
Ciao Anna,
considera una profondità minima di 30 cm, per avere almeno un drenaggio di 5cm.
Salute e buon orto.
Buonasera,
vorrei un’informazione: mi hanno detto che dai semi per potere avere il frutto buono da mangiare e ovviamente coltivarlo bisogna prenderli in Francia.
Altrimenti sarebbe un seme che non produce il frutto buono.
Grazie,
(Marcella)
Ciao Marcella,
non credo che i semi buoni provengono solo dalla Francia, e poi magari dipende anche dal tipo di seme.
Se hai in mente quale tipo di pianta vuoi coltivare scrivicelo che ti aiutiamo a reperire i semi adatti.
Salute e buon orto.
Ciao,
ho seminato ad aprile la pianta ha germogliato, e anche tanto, ma non fiorisce.
Giorno dopo giorno cresce sempre più, ho seminato direttamente in un vaso, adesso è alta circa 80 cm, tanto tanto verde ma senza fiore purtroppo.
Cosa ho sbagliato? Devo ancora attendere?
Grazie per il riscontro!
(Sofia)
Ciao Sofia,
certamente hai seminato nella giusta stagione…la pianta stessa te lo dice crescendo molto bene.
Probabilmente la fioritura e fruttificazione tarda ad arrivare proprio perchè la pianta ha necessità di svilupparsi vegetativamente e fino a quando non “decide” lei stessa bisogna attendere.
Magari la posizione del vaso è un pò in ombra? Oppure le cure colturali che riservi alla pianta sono “troppe”…acqua e concimazioni per esempio stimolano la pianta a vegetare ritardando la fioritura.
Salute e buon orto.
CIAO,
MI HANNO REGALATO UNA PIANTA IN VASO MA CHI ME L’HA DATA NON SA SE SONO COMMESTIBILI, HO VISTO CHE NELL’ARTICOLO è citato un tipo di pianta ….. nella varietà commestibile Physalis edulis detta anche Physalis peruviana.
Come faccio a sapere se è commestibile?
posso allegare una foto?
Grazie.
(Salvatore)
Ciao Salvatore,
certo che puoi spedire una foto della pianta nella nostra sezione dei consigli, l’attendiamo per sapere che specie precisamente hai nel vaso.
Salute e buon orto.
Salve,
l’anno scorso ho piantato in vaso, partendo dai semi, gli alkekengi.
Sono cresciute piante bellissime con i frutti, solo che appena sviluppati i frutti la pianta si e’ ammalata con delle macchie gialle sulle foglie.
Ho dovuto buttare 3 vasi pieni. Ora ho seminato delle altre ma, cos’è questa malattia, e cosa posso dare per evitare che si ammali di nuovo? Grazie.
(Lucia)
Ciao Lucia,
L’alkekengi è una pianta davvero singolare, parente stretta di patate e pomodori…famiglia delle solanacee e quindi tutte sensibili alla Peronospora, una malattia fungina che colpisce tutta la pianta, macchiando foglie e frutti.
La prevenzione è l’unica strategia di lotta, per questo ti suggerisco di irrorare la pianta da subito con la Poltiglia Bordolese che è un preparato a base di rame, consentito anche in agricoltura biologica.
Salute e buon orto.
Buongiorno,
Ti chiedo se, per favore, mi puoi indicare dove posso trovare semi di alkekengi.
Grazie
(Enrico)
Ciao Enrico,
Per acquistare i semi ti suggerisco di rivolgerti al tuo Garden o consorzio agrario di fiducia, per farli ordinare se non ne hanno in negozio; altrimenti li puoi trovare facilmente su internet, nei classici siti di acquisto on Line.
Salute e buon orto.
Ciao Enrico! Sicuramente Stefano ha ragione puoi trovarli benissimo on-line, ma se vuoi entrare a far parte di un gruppo di custodi di semi, con cui scambiare semi e dove sicuramente avranno anche quelli di Alkekengi, ti consiglio di contattare il gruppo Seed Vicious. Se inizi un rapporto con loro troverai semi e amici. Questa la loro pagina FB https://www.facebook.com/Follow.Seed.Vicious/ Questo invece un sito di semi bio https://www.macrolibrarsi.it/prodotti/__bu097-alchechengi-0-3-gr.php Ciao e facci sapere 😉
Salve e buon orto a tutti!
Dopo aver letto questo articolo ho comperato una confezione di frutti di phisalys essiccate in un supermercato.
A parte il 99% della confezione che è stato divorato, un bacca l’ho lasciata in acqua ad idratare per un paio di ore.
Successivamente l’ho aperta con un coltello e ne ho estratto i semini, circa una ventina. Alcuni li ho piantati in un bicchiere di plastica con un po di terra che ho tenuto costantemente umida. A distanza di un mese circa ho 6 piantine con le prime due foglie.
Mi chiedevo se potranno arrivare un giorno a fruttificare, o se essendo da “supermercato” siano “sterili”.
Grazie in anticipo.
(Pierfrancesco)
Ciao Pierfrancesco,
Che bellezza la tua costanza, nel non mangiare tutti i frutti e nel far germinare poi i semi,
Bravo!
Se le piante sono nate, certamente i semi non erano sterili, ma se fioriranno e faranno frutti non possiamo saperlo per certo prima, l’invito che ti faccio è quello di continuare la coltivazione, sapendo che una delle fasi più critiche l‘hai già passata, la germinazione.
Separa le piantine e coltivale in dei bei vasi al sole e vedrai che non rimarrai deluso.
Salute e buon orto.
Buon giorno,
ho diversi rami pieni di lanterne, ma vorrei portarli in casa..mi piacciono molto..posso tagliarli ora? Ma la pianta continuerà a vivere per l’anno prossimo???
Grazie, ciao.
(Claudia)
Ciao Claudia,
Certo che fai bene, adesso che sono pronte, a tagliare i frutti dell’alkekengio.
Se lo poti bene vedrai che metterà anche nuovi rami, più difficilmente però passerà anche l inverno, prova a coprirlo con il tessuto tnt, quando arriva il freddo.
Salute e buon orto.
Buon orto!
Avevo scritto il 5 giugno, con orgoglio, delle mie piantine nate dai frutti di Phisalys di supermercato… a distanza di altri 6 mesi l’unica pianta che mi è rimasta (per motivi di spazio mi sono privato delle altre) è nel mio ufficio dove spadroneggia sulla finestra in piena luce.
E’ alta circa settanta centimetri, in un vaso ahimè alto solo dodici, ma è stupenda ha le foglie sempre verdi ed ha anche fiorito tra ottobre e novembre scorsi complice il bel tempo. Se continua così sono certo che questa estate mi darà tanta soddisfazione, nel frattempo ogni tanto sfioro il fusto che da una irresistibile sensazione di vellutato!
Solo per condividere… 🙂
(Pierfrancesco)
Ciao Pierfrancesco,
Che soddisfazione il tuo scritto di buone notizie e piante verdi…Grazie!
Se ci spedisci anche delle belle foto (info@inorto.org) le pubblichiamo volentieri.
Salute e buon orto.
Ciao,
a distanza di due anni, da quando ho piantato i semi di Physalis, posso fare un bilancio solo positivo ed entusiasta dell’esperienza con questa pianta.
In due anni ho dovuto eseguire già due potature consistenti per cercare di contenere la pianta che adesso è alta più di due metri, ed è a dimora in un vaso di circa 30 centimetri di diametro ed alto circa 40 centimetri.
Ha prodotto pochi frutti ma in modo continuativo nel corso del 2021, probabilmente perché si trova al chiuso e in piena luce.
Per pochi frutti intendo di aver raccolto una trentina di frutti, dal sapore eccellente, ma di dimensioni ridotte rispetto alle bacche che (raramente) si trovano in supermercato, la grandezza media del frutto è di circa 5-8 mm di diametro, il colore è arancione ed il sapore è agrodolce.
A febbraio 2022 ho praticato la seconda potatura a circa 40 centimetri dal terreno, adesso la pianta è di nuovo oltre i due metri ma non accenna a far fiori, per cui non mi aspetto di raccogliere frutti quest’anno, ma la bellezza di questa pianta è tale da farsi perdonare tutto!
Ci si legge il prossimo anno!
(Pierfrancesco)
Ciao Pierfrancesco,
grazie per la bella pubblicità che fai alla pianta di Physalis, certamente invoglierai tanti altri lettori a coltivarla.
Salute e buon orto.
Salve Non so se questa domanda è già stata posta: ho seminato con successo i semi prelevati da un frutto di alchechengi che aveva la lanternina rosso corallo; ho prodotto tantissime piante ma nessuna fa i fiori di quel colore, le lanterne sono tutte gialle, come mai?
Buongiorno Stefania,
Può succedere quando si semina. Il seme infatti può essere frutto di un impollinazione e quindi di incrocio tra specie. Quando si semina semi autoprodotti, non abbiamo quasi mai la certezza della pianta che andremo ad ottenere. Per avere una certezza, è sempre consigliato effettuare un talea. PRATICA DELLA TALEA
Ti abbiamo allegato link che potrebbe esserti utile!
Buona semina!