Cosa c’è di meglio che iniziare l’anno con una semina facile, facile, che richiede poco spazio e che ci permetterà di gustarne i frutti in tempo record! Stiamo parlando del croccante ravanello, rosso o bianco, giallo o viola, è sempre un’allegria portarlo a tavola!
Il ravanello, Raphanus sativus, è tra gli ortaggi più veloci a crescere: tra la semina e il raccolto trascorrono in genere dai 25 ai 40 giorni a seconda della varietà e del periodo di semina, in autunno inverno il numero dei giorni può infatti variare dai 60 e 70 giorni.
Periodo di semina e varietà – Possiamo seminare i ravanello da gennaio a fine settembre, perché si adatta bene a qualsiasi temperatura, anche se si sviluppa meglio in un clima temperato e fresco, con il termometro che oscilla tra i 15 e i 18°. Scegliamo le varietà a radice tonda e precoce se vogliamo piantarlo adesso e quelle a radice mezza-lunga o lunga se decidiamo di seminarlo in estate. Le varietà più adatte al vaso sono quelle precoci, tonde e rosse.
Se le temperature fossero ancora troppo basse, possiamo decidere di seminare il ravanello sotto un tunnel o al riparo di una piccola protezione. In ogni caso per aiutare la germinazione ricordiamoci di comprimere leggermente i semi, ricoprirli con un leggerissimo strato di terriccio e per aumentare il calore, proteggere la zona di semina con del tessuto non tessuto.
Terreno – Il ravanello essendo un ortaggio a radice preferisce i terreni soffici, ricchi di humus e ben drenati, ovvero privi di ristagni idrici. Non ama le concimazioni azotate (che fanno spaccare la radice) e preferisce la fertilità lasciata nel suolo dalla coltura precedente. Non occorre lavorare il terreno troppo in profondità perché la radice si sviluppa nello strato superficiale. Però è utile affinare bene il terreno, cioè sminuzzare bene le zolle e magari, perché no, aggiungere dell’humus di lombrico per aumentarne la fertilità e la leggerezza.
Come si semina e si coltiva – Il ravanello si semina a spaglio o a file distanti circa 15-20 cm, inumidendo il terreno con una pioggerellina sottile sottile. Dopo la nascita delle piantine occorrerà diradarle, lasciando uno spazio di almeno 5 cm tra le une e le altre. In seguito sarà sufficiente innaffiare regolarmente e togliere le erbe infestanti che potrebbero soffocare le giovani piante.
Consociazioni – Il ravanello è amico di tutti ortaggi, fatta eccezione delle cucurbitacee (zucca, zucchini, melone e anguria) quindi evitiamo di seminarli vicino. Si presta perfino alla semina ‘collettiva’ con carota, lattuga e spinacio. Come si procede? Si mixano i semi con l’aggiunta di un po’ di sabbia, per meglio spargerli sul terreno, e li raccoglieremo poi scalarmente. I primi ad essere raccolti saranno proprio i ravanelli, che lasceranno agli altri maggiore spazio per crescere.
Credo di non avere dimenticato niente, ma se volete ancora qualche delucidazione in più, leggete anche il post che abbiamo scritto in precedenza culla coltivazione del ravanello: incrociando tutte le informazioni otterrete un quadro più che completo.
foto di Chiot’s Run da flickr
Salve,
quando semino i ravanelli spesso si sviluppa la foglia ma non la radice: perché? E le foglie sono commestibili?
Grazie.
(Cecilia)
Ciao Cecilia,
spesso quando si verifica quello che ci racconti la causa è sempre da ricercare nel fatto che la semina dei ravanelli avviene in maniera troppo fitta.
Allora cresce una specie di insalata di foglie ma senza lo sviluppo della radice. Inoltre per la semina, rispetta anche le fasi lunari…in questo caso luna calante. Le foglie si che sono buone da mangiare…piccanti come la rucola, sua cugina stretta.
Salute e buon orto!
Salve,
volevo sapere se le foglie dei ravanelli sono buone come insalata, anche se hanno sviluppato la radice.
Sono un principiante sia nel fare l’orto che nell’uso della rete mi sembra un sito ben fatto bravi e grazie!
(Luigi)
Ciao Luigi,
benvenuto a in orto e grazie a te che ci apprezzi!!!
Le foglie dei ravanelli io personalmente le utilizzo come se fossero rucola, quindi ti dico di si!
Salute e buon orto.