Perché privarsi della freschezza e la dolcezza di un pisello appena colto se non abbiamo un orto! Il pisello (Pisum sativum) può essere coltivato facilmente anche in vaso. Potremo scegliere di seminare il pisello mangiatutto, detto anche taccola, oppure il pisello rampicante, ma in questo caso dovremo disporre di un po’ più di spazio e magari di un muro dove appoggiare il sostegno a cui fare aggrappare la pianta.
Vaso o contenitore – Per il pisello mangiatutto sarà sufficiente un vaso largo 35 cm, dove coltivare almeno 4 piantine. Questa varietà darà un raccolto più soddisfacente sul balcone, perché potendo mangiare tutto, buccia compresa, ha una resa decisamente migliore rispetto al normale pisello.
Se invece vogliamo coltivare il pisello rampicante dovremo procurarci un vaso dalla forma allungata, nel quale seminare i semi ad una distanza di circa 8 cm e ad una profondità di circa 4/5 cm. Posizioniamo poi il vaso vicino ad un muro, dove potere fissare un graticcio o una rete metallica, su cui il pisello potrà comodamente trovare sostegno.
Se invece per noi lo spazio non è un problema, potremo pensare all’utilizzo di un vaso rotondo di grandi dimensioni con dei sostegni fissati a forma di capanna.
Esposizione e periodo di semina – Il pisello preferisce una posizione soleggiata al nord o a mezz’ombra al Sud. La temperatura ideale del pisello va dai 10° ai 20°: ama infatti il clima fresco. Seminiamolo dunque tra marzo e aprile, una volta scongiurato il pericolo gelate. La cosa migliore è che la pianta entri in produzione prima che il clima diventi troppo caldo, poiché le temperature elevate induriscono i piselli e ne frenano la crescita.
Un piccolo aiuto alla germinazione – Se vogliamo aiutare la germinazione dei nostri piselli. prima di interrarli mettiamoli tra due tovaglioli umidi in un luogo caldo, riparato e lontano dalla luce del sole per qualche giorno. Appena i germogli inizieranno a crescere potremmo seminarli nel vaso.
Cure e coltivazione – I piselli non hanno bisogno di molte cure, sarà sufficiente annaffiarli regolarmente e pacciamare il terreno del vaso con della paglia, corteccia, gusci di nocciole, insomma qualsiasi materiale possa contrastare l’evaporazione troppo veloce dell’acqua, perché la siccità ne indurisce la consistenza e ne pregiudica la fioritura. I piselli gradiscono un suolo fresco, ma non troppo bagnato.
Consociazioni – Se disponiamo di una grande vasca potremo seminare vicino ai piselli le carote, i ravanelli, il sedano o addirittura le zucchine.
Raccolta – I baccelli si raccolgono dopo circa tre mesi dalla semina, quando sono ancora teneri e i semi poco sviluppati. Meglio raccoglierli in anticipo che troppo tardi, soprattutto le taccole, perché se restano a lungo sulla pianta la qualità peggiora. Inutile dire che il modo migliore per gustare i piselli sono appena colti, quando ancora tenerissimi esprimono al meglio la loro dolcezza.
Un utile suggerimento – Del pisello rampicante si possono mangiare anche i germogli e i cirri, ovvero i riccioli con cui la pianta si aggrappa ai sostegni. Queste parti molto tenere saranno ottime saltate in padella con un filo di olio e sale!
foto di Chiot’s Run da flickr
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