Il finocchio (Foeniculum vulgare) non può mancare nell’orto d’autunno. Dove l’inverno arriva presto, i finocchi (naturalmente quelli invernali) sono già stati trapiantati da tempo, perché altrimenti con l’arrivo del primo gelo rischieremmo di perderli tutti. Dove invece l’inverno è dolce si possono trapiantare da settembre a novembre. Il finocchio soffre molto il ‘trauma’ del trapianto, conviene quindi non ridurre l’apparato fogliare e bagnare bene la terra del semenzaio o del vasetto prima di prelevare la piantina e deporla in piena terra. Se abbiamo alcuni dubbi su come procedere consultiamo il precedente post sulle tecniche di coltivazione del finocchio.
Ci sono tuttavia alcuni consigli in più che vorrei darvi riguardo alla sua irrigazione, che va effettuata con molta, molta attenzione.
Come irrigare il finocchio – Se c’è una cosa che non deve mai mancare al finocchio è l’acqua, nella prima fase della crescita, questo impedirebbe alla piantina di sviluppare bene il proprio apparato radicale nel terreno, mentre se dovesse mancare nelle fasi successive il grumolo del nostro ortaggio sarebbe destinato a rimanere piccolo e asfittico. Quindi acqua a go-go. Ma come? Irrighiamo con continuità e costanza, aumentando l’apporto di acqua nei nei periodi più caldi.
Un buon sistema per l’irrigazione del finocchio potrebbe essere quello a pioggia, ma se abbiamo trapiantato i finocchi su piccole prode rialzate, la cosiddetta ‘baulatura’, allora sarà sufficiente fare scorrere l’acqua lungo i solchi. Evitiamo in ogni caso i ristagni: se l’acqua dovesse fermarsi troppo, soprattutto nella zona del colletto, potrebbero insorgere dei marciumi.
Come difendere i finocchi dai rigori dell’inverno?
1. Rincalziamo bene le piante con la terra, sia per favorire l’imbianchimento dei grumoli che per difenderli dal freddo.
2. Pacciamiamo il terreno con della paglia o con altro materiale.
3. E contro i primi freddi, in attesa della raccolta, che però non potrà tardare troppo se arriva il gelo, copriamo i finocchi con uno strato di tessuto non tessuto. Vi ricordo che con l’arrivo del freddo le annaffiature andranno diminuite e se il termometro scendesse troppo sospendiamole!
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