OrtvarChi coltiva e ama le piante farebbe di tutto per migliorare il terreno del proprio orto! Letame, compost, fertilizzanti di ogni tipo e natura! C’è tuttavia un prodotto di cui non abbiamo mai parlato su InOrto, se non in seconda battuta o in modo superficiale: la farina di roccia. E un lettore ci ha scritto per farcelo notare, quindi come negare a questo punto un giusto e meritato approfondimento!

La farina di roccia, o forse è meglio usare il plurale e dire le farine di roccia, perché ce ne sono di svariati tipi e non sono tutte uguali, sono degli ottimi ammendanti, fertilizzanti e all’occorrenza si trasformano in antiparassitari e fungicidi.

La loro composizione varia a seconda dei luoghi da cui provengono e quindi può variare anche il loro contenuto di calcio, potassio e magnesio, ma tutte però sono ricchissime di preziosi microelementi.

Come fertlilizzante – Queste sottilissime polveri non agiscono come dei veri e propri fertilizzanti, perché i minerali e i microelementi in esse contenuti, devono venire prima sciolti e rielaborati nel terreno ad opera dei microroganismi  e dei processi fisici che si verificano con il tempo. Le farine di roccia quindi entrano nel processo biologico del terreno molto lentamente e in modo continuativo, per questo è quasi impossibile commettere errori concimando con la farina di roccia. Per chi è alle prime armi e per i terreni che sono stati appena riconvertiti ai metodi naturali, le farine di roccia sono un alleato importante per avere una fertilità stabile e duratura.farina roccia

Le farine di roccia inoltre aiutano il terreno a trattenere le sostanze nutritive e l’umidità. Quando vengono usate frequentemente il suolo diventa più umido e si mantiene più fertile a lungo. Senza addentrarsi troppo nei meandri delle spiegazioni scientifiche, una cosa l’abbiamo capita: le polveri di roccia sono utilissime e cospargerle sul terreno non può che apportare beneficio!

Vale comunque la pena spiegare la differenza che può passare tra l’una e l’altra. La ‘bentonite’, per esempio, è ricca di preziosi minerali argillosi ed è adattissima a migliorare la qualità dei terreni sabbiosi. Le farine di ‘roccia primitive’ sono invece ricche di granito e basalto. Mentre la farina del San Gottardo (che prende il nome dal luogo di estrazione) ha una composizione addirittura simile a quella del limo portato dal Nilo. Poi c’è quella di lava, ricavata dalle rocce vulcaniche, che è ricca di potassio, argilla e magnesio.

Quindi, quando andremo ad acquistare la farina di roccia, è sempre meglio capire la sua composizione, affinché contenga le proprietà che mancano al nostro terreno!

Come antiparassitario – La farina di roccia cosparsa sulle piante umide della rugiada del mattino (in assenza di vento e di pioggia) combatte gli afidi e previene le malattie fungine. Se si vuole che il trattamento risulti efficace, l’operazione andrà ripetuta frequentemente nelle settimane di maggiore vegetazione. Inoltre cosparsa a cerchio intorno alle aiuole normalmente attaccate dalle lumache, contribuirà ad allontanarle, logicamente non in caso di pioggia.

La polvere di roccia non è velenosa, ma un coltivatore attento deve sapere che questa polvere finissima va a tappare le fessure presenti sul corpo degli insetti, soprattutto quelle degli apparati respiratori, e opera indistintamente sia sugli insetti nocivi che su quelli utili. Quindi attenzione a respirarla!

11 commenti
  1. Paolo Buscarini
    Paolo Buscarini dice:

    Consiglio Zeobas

    www.ecopassaparola.net/paolobuscarini  pdf specifico scaricabile da catalogo prodotti

    BENEFICI:
    Più SIO2 che nella farina di roccia tradizionale (più del 50%)
    Contiene zeoliti
    Ha una superficie di aggrappamento per i microrganismi maggiore della farina di roccia
    Migliora il terreno e le piante

    APPLICAZIONI:
    Compostaggio, viticoltura, agricoltura

    DOSAGGI:
    Orticoltura: 10kg ogni m3
    Compostaggio: 1/2 kg ogni m3 o 0.5kg ogni m2

    Confezione da 10kg

    Rispondi
  2. johnny1965
    johnny1965 dice:

    Ciao a tutti!
    Dove posso trovare la farina di roccia a La Spezia? Quando va messa e quanta ne serve? Avrete capito sicuramente che sono un neofita dell’orto quindi vi ringrazio anticipatamente di tutto quello che mi direte!
    Salutoni.
    (Jonny)

    Rispondi
    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Jonny,
      benvenuto a in-orto, evviva tutti i neofiti!
      La farina di roccia la puoi acquistare al tuo consorzio agrario di riferimento, che sarà in contatto con i fornitori del caso.
      Una ditta specilizzata nella vendita di prodotti biologici e quella che trovi nel link che ti spedisco.
      Le quantità sono variabili in base all’utilizzo che ne fai: nel terreno, sulle pante ecc ecc. Appena ha acquistato il prodottoricontattaci che ti aiutiamo a capire come utilizzarlo.
      Salute e buon orto.

      Rispondi
  3. Roberto
    Roberto dice:

    Buongiorno,
    vorrei porre una domanda a chi è di competenza, purtroppo sapete quasi tutti il grande problema che la xylella fastidiosa sta causando da ormai molti anni nel Salento, la mia curiosità e sapere se questa farina di roccia possa contrastare questo male a quanto pare incurabile.
    Grazie.
    (Roberto)

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    • Stefano Pissi
      Stefano Pissi dice:

      Ciao Roberto,
      la xilella è un batterio che porta in stato di sofferenza e morte possibile diverse piante – olivo compreso – in quanto tale batterio viene iniettato direttamente nei vasi linfatici – tubi di conduzione della linfa della pianta – che vengono così degradati per poi cessare la loro funzionalità.
      Sicuramente la farina di roccia è un benessere per la pianta e l’aiuta anche a sorpassare periodi di stress, ad essere più reattiva ma, non credo possa significare una cura o prevenzione per la xilella.
      Salute e buon orto.

      Rispondi

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