Bene, bene…dopo avere visto nell’articolo sulla semina del carciofo come, dove e quando piantare i carciofi, è arrivato il momento di vedere con quali altri ortaggi possiamo accompagnarlo, non nel piatto, ma nell’orto naturalmente! E capire quali sono le pratiche migliori per la coltivazione del carciofo: la cosa più difficoltosa è l’impianto, dopodiché possiamo, non dico abbandonarlo a sé stesso, ma quasi. Allora facciamo attenzione a questa prima fase perché lo sforzo iniziale sarà ampiamente ripagato in un secondo tempo: la coltivazione del carciofo riempirà di grande soddisfazione sia il nostro stomaco che il nostro occhio!
Quando piantare i carciofi: semina e consociazione
Il carciofo (udite! udite!) non andrà riseminato ogni anno, è infatti quel genere di coltura che può rimanere sullo stesso terreno per 7 o 8 anni, anche se è consigliabile rinnovarla ogni 3 o 4 se vogliamo avere una produzione più importante. Capirete che è proprio un bel vantaggio! Ma con chi possiamo abbinarlo?
Come ho già detto nel precedente post sul carciofo, questo ortaggio viene spesso inserito tra gli alberi da frutto o nella oliveta con ottimi risultati. Tuttavia, se decidiamo di piantare i carciofi nell’orto sembra che i primi anni si trovi benissimo con lattuga, cavoli, porri, piselli, cipolla, fagioli nani e ravanelli. Può precedere o seguire qualsiasi ortaggio, ma non sé stesso: vale dire che dove c’è stata una carciofaia non possiamo per qualche anno rimetterne un’altra. Per approfondire la consociazione dei carciofi potete consultare la nostra tabella di consociazione degli ortaggi.
Ma aldilà dell’orto, il carciofo sta benissimo anche in giardino, perché la sua grande foglia argentata può essere di grande fascino all’interno di una bordura mista. Non ci credete? Guardate le foto pubblicate e poi ditemi se non ho ragione!
Cure e concimazione dei carciofi
È buona consuetudine, i primi tempi di coltivazione del carciofo, perlomeno fino a quando le piante non sono mature e vigorose, pulire il terreno dalle infestanti e innaffiare le piante regolarmente.
Durante l’inverno, pacciamiamo il terreno alla base con un buono strato di sostanza organica per proteggere le radici dal freddo e, se viviamo in un posto dove il termometro tende a scendere troppo, procediamo alla concimazione dei carciofi somministrando del concime a base di potassio, che rende la pianta più resistente al gelo. Oltre al potassio il carciofo è anche un grande consumatore di azoto e fosforo; quindi, se sentiamo la necessità di concimarlo per avere una super-produzione optiamo per un prodotto biologico del tipo 5-5-5 (vale a dire equilibrato sui tre nutrimenti fondamentali).
Concludo con un’ultima informazione su un’ottima pratica per la coltivazione del carciofo che ho visto spesso eseguire da altri: è necessario provvedere all’eliminazione, durante il primo anno, di tutti i capolini appena compaiono per avere un raccolto maggiore l’anno successivo. Ma le amputazioni preventive non sono il mio forte e finisco con il rinunciare! Ma so che queste debolezze non mi permetteranno mai di essere una brava orticoltrice!
La raccolta del carciofo
Eccoci arrivati alla fase finale: la raccolta dei carciofi. Questa come sempre è l’operazione più facile: il primo ad essere raccolto sarà il capolino sulla cima della pianta quando sarà bello pieno, ma ancora chiuso, lasciando una piccola porzione di fusto sulla pianta. Poi, a scalare, raccoglieranno tutti gli altri appena saranno pronti. Ogni pianta dovrebbe produrne circa una decina.
Adesso che sapete tutto, ma proprio tutto, sulla coltivazione del carciofo (vi confesso che io non metto mai in pratica tutto quello che scrivo, ma è sempre meglio tralasciare di fare qualcosa nell’orto per scelta e non per ignoranza) non fatevi più mancare per nessuna ragione al mondo i suoi gustosi capolini e le sue meravigliose foglie argentate!
Li ho piantati l’autunno scorso (i carciofi) e non sapevo che fosse meglio a coprire la terra intorno con un po’ di letame,…penso adesso si trovavano in condizioni migliori,…non vedo l’ora di assaggiare i primi “bocconi”. Grazie per i preziosi consigli!
Ciao Valentina, per pacciamare il terreno intorno alla pianta di carciofo è sufficiente uno strato di paglia, tuttavia se hai usato un po’ di letame sicuramente la pianta sarà stata felice. Ti auguro un buon raccolto!
I miei sono di un anno e mezzo e hanno le coste delle foglie bucate dalle formiche che ne impediscono una corretta crescita.
Come posso rimediare biologicamente.
Grazie.
Andrea.
Ciao Andrea, le formiche sono davvero difficili da allontanare. Ti consiglio di leggere sia il post sull’infuso di tanaceto, sia quello sul macerato d’assenzio, sono tutti e due efficaci contro le formiche, per cui vedi tu quale ti è più facile reperire.
Nel caso anche questi due rimedi non fossero sufficienti a risolvere il tuo problema di linko una trappola per formiche biologica, in vendita on-line da Ingegnoli, ma magari puoi trovarla anche dalle tue parti. Un saluto e abbasso le formiche!
Salve
io non ho ancora deciso dove piantare i miei carciofi,
se pianto i polloni in vaso per poi piantarli in piena terra a fine inverno va bene?
Grazie per l’aiuto
(Elisa)
Ciao Elisa
Bellissime l’idea dei carciofi, bella pianta!
Va benissimo fare anche come dici te, vaso in autunno e piena terra a fine inverno.
Dai Elisa..buon Orto!!!
Bellissimo sito!
(Roberto)
Ciao Roberto,
Grazie!
Salute e buon orto.
Ciao,
i miei carciofi hanno le foglie che si sono completamente aperte sino ad arrivare in terra ed hanno assunto color argento molto innaturale, le ho sempre idratate durante la stagione fredda, forse hanno avuto troppa acqua?
grazie per la risposta,
(Francesco – Ancona)
Ciao Francesco,
forse si, il carciofo in stagione invernale ordinaria, con anche piogge regolari, non ha bisogno di tante irrigazioni, quasi niente direi.
Comunque anche se qualche foglia si perde vedrai che la pianta ripartirà bella viva in questa primavera, veniente direi.
Salute e buon orto.
Buongiorno,
ho un piccolo orto, ma tanta voglia di mettere ortaggi; posso piantate carciofi su una fila a distanza adeguata e dall’altra l’arte in estate pomodori?
Grazie,
(Lauretta)
Ciao Lauretta,
fai bene a pensare come organizzare/progettare il tuo orto, specialmente se di piccole dimensioni. Per quanto riguarda il tuo caso in particolare diciamo che, solitamente i carciofi – ortaggi perenni – si coltivano in aiuole separate dagli ortaggi annuali come i pomodori e spesso in posizione di bordi e confini dell’appezzamento; in questo modo si ha modo di far ruotare agevolmente le colture ortive annuali es. Aglio, carote, patate ecc.
Comunque se tieni debita distanza fra carciofi e pomodori – almeno 80 cm – puoi permetterti di coltivarli anche uno fianco all’altro.
Salute e buon orto.