Come si disegna un orto? Mi ha chiesto Renzo di recente. Bene vediamo di dargli una risposta soddisfacente in poco spazio. Tanto per iniziare rileggiamo l’articolo già pubblicato su come progettare un orto e poi partiamo.
La dimensione è la prima cosa di cui dobbiamo tenere conto. Quindi misuriamo il nostro orto e mettiamo le misure su carta, dopodiché segnamo dov’è l’entrata principale e il punto d’acqua di cui disponiamo.
Camminamenti – A questo punto dobbiamo tracciare i camminamenti: ne avremo uno principale che partirà dall’entrata e attraverserà in lungo o in largo il nostro orto e poi ne avremo di secondari che, partendo da quello principale, separeranno le varie parcelle e creeranno una rete di percorribilità per l’intera area. La parola d’ordine è comodità. Le radici delle piante, ma anche i nostri piedi richiedono un minimo di agio.
Anche se abbiamo poco spazio meglio un’aiuola in meno e magari trovare in un secondo tempo delle soluzioni ‘salvaspazio’ (pergole, vasi, ecc), piuttosto che dovere stare in perenne equilibrio tra una cipolla da non calpestare e una canna di sostegno per pomodori a cui aggrapparsi per non crollare. Insomma un camminamento secondario non può’ essere inferiore ai 50 cm e quello principale non meno di 80 cm, l’ideale sarebbe poterlo percorrere tranquillamente spingendo una piccola carriola. Logicamente se lo spazio a disposizione è molto non abbiate paura ad allargarvi: + spazio = + comodità
Parcelle – Ma come disegnare le parcelle? Per prima cosa teniamo conto che tutte dovranno essere raggiunte dall’acqua, o con la gomma o con l’impianto a goccia. Inoltre ricordiamoci che non siamo trampolieri, e non siamo muniti di ali per volare sopra le nostre aiuole, quindi un’aiuola larga 1 metro dovrà essere accessibile sui due lati (50 cm li lavoreremo da un lato e 50 dall’altro). Quanto alla lunghezza, dipende dalla quantità di ortaggi che volete produrre, ma non andrei oltre i 2 metri.
Altre zone di servizio – In un orto non ci sono solo le aiuole, ma dovremo avere un luogo dove collocare la compostiera, uno spazio dove posizionare la casetta degli attrezzi e un spiazzo libero da tutto e da tutti dove potere eventualmente bruciare i residui non compostabili (gramigna, potature non adatte, piante ammalate, ecc..). Ricordate che il punto d’acqua non si traduce solo in un rubinetto che spunta da un muretto o da un palo, ma lì intorno ci saranno sempre secchi, annaffiatoi, gomme, ecc., quindi largo!!!
Ma quali materiali usare per i camminamenti? Come delimitare le parcelle? Quali tipi di recinzione adottare? Esistono orti dal disegno meno tradizionale? E dove mettere gli eventuali alberi da frutto? Stop! Ho già capito: ritorneremo sull’argomento…
Vorrei fare un orticello ordinato come quello della foto, con quale materiale posso chiudere una parcella? In attesa. Distinti saluti.
Cara Maria, le parcelle si possono chiudere in molti modi. Per prima cosa ti consiglio di leggere anche l’articolo sull’orto a prode rialzate, dopodiché dai sfogo alla tua fantasia. La cosa più semplice sono i tronchi di albero, ma anche un mezzo tronco appoggiato sul terreno può essere sufficiente. Altrettanto facili da utilizzare sono le assi in legno spesse e robuste, oppure se le aiuole non sono troppo grandi le puoi racchiudere con delle fasce di zinco. Per le parcelle più piccole si possono utilizzare delle piccole fasce in vimini intrecciato, ma queste sono più difficili da reperire e anche un po’ più costose. In alternativa si possono usare dei mattoni o delle ‘mezzane’ (mattonelle in cotto) messe in verticale infilate in parte nel terreno, o delle pietre.
Ma le parcelle possono essere chiuse anche con delle piante: piccole siepi di lavanda, santolina, bosso, ligustro o qualsiasi pianta piccola, facile da potare e tenere in forma.
Ho letto tutti i vostri articoli ed ho solo un dubbio. Se faccio un orto rialzato, oppure solo delimitato da alcuni listelli in pietra come nella seconda foto di questo articolo, che mi piace molto, cosa utilizzo per evitare che crescano le erbacce nei camminamenti? Non capisco cosa sia stato usato in questa foto …. forse ghiaia o quel legno a pezzetti che si usa nelle aiuole? Premetto che non voglio mettere delle piastrelle/mattonelle ma lasciare il tutto molto naturale. Quando la stagione è finita e devo dissodare la terra per la semina successiva, come posso gestire la terra da smuovere e probabilmente da arricchire senza smontare tutto? Dovrei rinnovare tutti i 20 cm di terra o basta smuoverla un pò e aggiungere del terriccio?
Grazie
Ciao Daniela, per mantenere i vialetti diserbati dovrai mettere sotto il ghiaietto (uno strato abbastanza consistente) del tessuto non tessuto, pesante o doppio, in modo che le erbe non abbiano luce per crescere. Puoi comportarti nello stesso modo anche se preferisci mettere del cippato (frammetni di legno).
E’ chiaro che dovrai lavorare solo all’interno delle aiuole che avrai delimitato, non dovrai sostituire la terra, ma semplicemente smuoverla con una zappa e arricchirla di concime (compost, letame maturo, humus di lombrico, ecc.) se sarà necessario. Non mi sembra così complicato, ma se hai altri dubbi scrivi!
Se sui camminamenti ti consiglio di mettere delle tavole di legno, così potrai rimuoverle velocemente e non sarai vincolato per muovere il terreno
Buona idea Marco! E’ vero che potrei fare un post specifico proprio per parlare dei camminamenti dell’orto! Si possono realizzare con molti materiali e sicuramente le tavole in legno sono una soluzione da tenere in considerazione!
Buongiorno, vorrei mettere nell’orto delle file di pomodori, melanzane, peperoni e cetrioli.
Posso metterle di fianco tra loro, se le file sono a distanza di circa un metro l’una dall’altra, oppure sono ortaggi incompatibili che non possono stare di fianco?
Grazie!
(Cristina)
Ciao Cristina,
nella progettazione stagionale dell’orto, se disponi le file almeno alla distanza di un metro direi che riesci a ottenere uno spazio ordinato e fruibile.
Magari, volendo ottimizzare anche in funzione dello sviluppo spaziale delle piante potresti alternare i seguenti ortaggi in questa maniera: peperoni, cetrioli, melanzane e pomodori.
Salute e buon orto.